di redazione [user #116] - pubblicato il 19 febbraio 2014 ore 08:00
La hollow body a cassa sottile resa famosa dai maggiori esponenti della british invasion torna in un formato tutto nuovo. Le caratteristiche di sempre sono racchiuse in un body più piccolo con la Coupe, che allinea la Casino alle misure di una 339.
La hollow body a cassa sottile resa famosa dai maggiori esponenti della british invasion torna in un formato tutto nuovo. Le caratteristiche di sempre sono racchiuse in un body più piccolo con la Coupe, che allinea la Casino alle misure di una 339.
Spesso considerata una parente stretta della Gibson ES 335, la Epiphone Casino differisce per alcuni aspetti piccoli quanto fondamentali. Diversamente dalla Gibson, che conta sul ben noto blocco centrale per ridurre il feedback acustico, la Epiphone è una vera e propria hollow body, una archtop a cassa sottile con la cassa completamente cava. Suono e risonanza cambiano di conseguenza, donando alla Casino un carattere tutto suo. La presenza di un tailpiece trapezoidale, anziché il tune-o-matic con stoptail tipico della 335, le conferisce un aspetto ancora più vintage, come anche la dotazione classica di pickup P90. Eppure le due chitarre hanno spesso camminato a braccetto, e anche nelle evoluzioni più recenti trovano dei punti in comune. Dopo la presentazione della ES 339, versione a cassa ridotta della ES 335, anche la Casino restringe il body per diventare più maneggevole, facilmente trasportabile e, perché no, resistere un po' di più al feedback per adattarsi a contesti musicali più aggressivi.
La nuova arrivata prende il nome di Epiphone Casino Coupe, e come una macchina sportiva prende tutto il look classico delle migliori edizioni unendo i pregi della liuteria moderna e del formato più minuto.
Il body è sempre tutto in acero laminato a cinque strati, il manico è ancora incollato e rigorosamente in mogano, come la tastiera non può non essere in palissandro. Diversamente dalla Epiphone ES 339, la Casino Coupe conserva i segnatasti a blocco del modello di riferimento e ne ripropone anche il ponte con tailpiece. I pickup sono due P90 in formato dog ear, progettati per offrire suoni puliti pieni e con il caratteristico attacco scoppiettante della bobina singola, ma adatti anche alla saturazione solida e dinamica grazie all'output più elevato rispetto ai classici single coil di stampo vintage. Un binding bianco che corre lungo il body e il manico completa l'opera insieme al piccolo battipenna sospeso con su l'immancabile iniziale del marchio Epiphone.