La pedaliera è composta da: due TC Electronics (un accordatore Polytune e un Digital Delay Flashback x4), un pedale Suhr Koko Boost, un autowah Guyatone WR-m5, un Chorus Anadime della Providence. Infine due pedali Dunlop, rispettivamente un Wah Signature Jerry Cantrell e un Volume Pedal.
Bryan Beller usa due bassi Mike Lull Custom: il suo fidato Modern 5, con tastiera in acero e corpo in frassino, pickup attivi e un suono più tagliente per i brani più duri, e un modello P/J con tastiera in palissandro e corpo in ontano, con pickup passivi per le sonorità più calde e fusion.
L'amplificazione è costituita da prodotti Gallien-Krueger: vediamo due testate 1001RB-II da 700 watt, un preamp MB Fusion 500 e due casse 4x12 NEO 412 da 1200 watt.
La pedaliera è costituita da: un Dunlop CryBaby Bass Wah, un riverbero TC Electronics Hall Of Fame, un Electro-Harmonix MicroSynth, tre pedali Boss (un TU-2 Chromatic Tuner, un DD-3 Digital Delay e un OC-2 Octave Pedal), un Retro-Sonic Chorus stereo, un Demeter Opto-Compulator, due pedali Xotic (un EP Booster e un BB Preamp), un Digitech X-Series Bass Driver, un Darkglass Vintage Microtubes, un Aphex Bass Exciter e infine un Dunlop VP Jr. Volume Pedal.
Marco Minneman suona una batteria DW Collector's Series bianca in acero, pelli Evans, piatti Zildjian serie K e bacchette Promark. Il set è composto da: due tom 10'' e 12'', due timpani 14'' e 16'', kick drum 18''x22'', due rullanti 13''.
Questa strumentazione permette di gestire una grande varietà di suoni e timbri nello spaziare tra i generi del trio. Unita alla capacità di fruttare in maniera eccelsa e professionale volumi e dinamiche, offre uno spettacolo sonoro eccezionale.