VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Salvatore Cafiero - Suck My Blues
Salvatore Cafiero - Suck My Blues
di [user #4093] - pubblicato il

Si può lavorare con delle star italiane come Dolcenera e Gianluca Grignani senza perdere la propria identità e la vena rock blues. Salvatore Cafiero ne è uscito addirittura arricchito, e il suo nuovo album Suck My Blues ne dà prova a suon di blues, funk e bending da mettere a dura prova la sua Strat assemblata.
Si può lavorare con delle star italiane come Dolcenera e Gianluca Grignani senza perdere la propria identità e la vena rock blues. Salvatore Cafiero ne è uscito addirittura arricchito, e il suo nuovo album Suck My Blues ne dà prova a suon di blues, funk e bending da mettere a dura prova la sua Strat assemblata.

Devo essere sincero: ho amato il rock blues, quello sincero e autentico che dagli anni ’60 fino a dopo la morte di Steve Ray Vaughan ha imperversato in ogni angolo del pianeta. Ne ho assaporato le sfumature e le atmosfere, talora psichedeliche, altre volte dense di feeling, altre ancora pimpanti e saltellanti. Però, a un certo punto, mi ha stancato fortemente.
Imputo la causa principale al fatto che il mercato dal vivo si è inflazionato di personaggi e band con lo stesso repertorio, la stessa strumentazione, lo stesso background musicale. Le produzioni artistiche vertevano tutte sullo stesso fronte: cloni più o meno patinati del sommo chitarrista texano o del mancino di Seattle. La formula Stratocaster devastata-ampli a palla-Tubescreamer sempre acceso, che alla fine degli anni ’80 mi faceva rizzare i peli delle braccia, è diventata così scontata e abusata da creare in me una specie di allergia. Se a questo ci aggiungiamo la "commercializzazione spietata", dove il chitarrista di turno doveva piegarsi verso un pop melenso, il quadro del mio rifiuto verso questo genere potrà sembrare più chiaro per chi mi legge. Però, qualche giorno fa, grazie a uno splendido regalo di un mio amico (e grande professionista) la fiamma verso il rock blues si è riaccesa.

Sto parlando di Salvatore Cafiero, salentino di nascita, cittadino del mondo di acquisizione.
Chitarrista con un forte background rock blues, negli ultimi anni anziché dedicarsi al suo genere preferito ha deciso di donare il suo playing a personaggi come Dolcenera e Gianluca Grignani (con il quale è attualmente in tour). Questa mossa è stata decisiva e fondamentale sia per lui (donandogli una forte visibilità) sia per gli artisti ai quali si è "prestato" (infatti il loro spettacolo e il loro suono generale ne hanno tratto un vantaggio fortissimo, rendendo i loro pezzi più carichi di un feeling che la musica pop italiana a volte perde del tutto).
Qualche giorno fa Salvatore mi ha mandato, in totale anteprima, i mix del suo prossimo EP di rock blues: cinque brani usciti dalla sua penna, cantati da lui (in inglese), con un sacco di chitarra (che non rimanda solo a SRV o a Jimi), prodotti benissimo e un titolo che fa ridere e pensare: Suck My Blues.

Sono onesto: sono balzato dalla sedia sentendo le tracce durante un pomeriggio primaverile sul lungo Po di Torino, e quindi mi sono deciso a scrivere questa breve recensione di un lavoro fatto col cuore da uno che suona col cuore... e con le mani.

Salvatore Cafiero - Suck My Blues

Il disco si apre con la track intitolata "All my best" dove la ritmica serrata, che vaga felicemente tra il rock anni '90 e il funk, è supportata da una sezione fiati non invadente e precisa. La chitarra di Salvatore colora elegantemente la canzone e la voce quasi sussurrata canta un ritornello affabile ma non scontato. Il solo è hendrixiano, efficace e tagliente.
L’EP prosegue con "Sex is my religion". Il titolo è emblematico, ma la track vive di un riff ossessivo e incisivo, con il suono della chitarra ritmica da manuale. Il solo ricorda le ultime produzioni di SRV, con il wah wah a seguire i bending sulle corde della sua Strat assemblata (corpo anni '60 a un manico made in Japan dei primi '80, con tasti jumbo e tastiera in palissandro e tre Lindy Fralin a tradurre in suono le vibrazioni del legno).
È il momento della mia preferita, che è anche la title track dell’album. Sto parlando di "Suck my blues", un brano ipnotico con una cadenza moderata ma trascinante, i sei minuti e passa di canzone non stancano mai. Il solo è da assaporare ad alto volume con gli occhi chiusi: il chitarrista salentino strapazza la sua chitarra in maniera selvaggia e passionale. A tratti stringo i denti come a scongiurare che una corda non si rompa sotto le sue dita o il manico non si spezzi sotto la pressione delle dita. La leva del vibrato sembra accompagnare le movenze dell’intera figura dell’esecutore. Ottimo lavoro! Questo solo pezzo vale tutto il disco. Ma non è finito qua, perché a seguire c’è l’energetica "Tonight you’re killing my heart", dove il rock blues di classe sembra mischiarsi con alcune sonorità che mi richiamano il Peter Gabriel degli anni ’80.
Una menzione speciale sui suoni di chitarra va irrimediabilmente fatta: sempre corretti e mai invadenti o fastidiosi. L’ampli usato da Salvatore è un Archimede da 15 watt splittabile a 9 watt (e lui mi ha confessato di averlo usato a 9 watt per tutte le sessioni). Accoppiato all’ampli si sente il carattere inconfondibile di un TS808 e di un delay analogico Ibanez (l’AD9).
Il disco, purtroppo, si chiude con il funkettone tinto di rock dal titolo "Toxic phono plastic". Ottimo esercizio di stile anche per la splendida sezione ritmica formata da Andrea Torresani, bassista di Battiato, e Diego Barborini, che accompagna Salvatore nel solo in maniera libertina e sanguigna.

Il disco è un ottimo esempio di come l’Italia, se vuole, riesca a produrre dell’ottima musica di stampo americano. Quindi che dire? Bentornato rock-blues, e bentornato al tuo vecchio amore Salvatore.
Il disco è diponibile da oggi 3 giugno sui web store più noti e durante i concerti del chitarrista.

Salvatore Cafiero - Suck My Blues
album gli articoli dei lettori salvatore cafiero
Nascondi commenti     15
Loggati per commentare

un uomo immerso nel Blues
di bluesfingers [user #7900]
commento del 03/06/2014 ore 20:58:39
Conosco personalmente Salvatore da molti anni e conosco perfettamente il suo suono ed il suo stil, lui mi ha insegnato molto anche senza parlare solo a guardarlo e a sentirlo suonare si intuisce che è un uomo immerso nel Blues e nella musica in generale fino al midollo.Che suoni con Dolcenera,Grignani ecc..non importa il suo stile traspare sempre ed è sempre personale mai scopiazzato o noioso.Ho comprato il suo EP e suona come me lo aspettavo carico di sudore e sangue sulle corde come sempre
Grande Salvatore
keep on Blues
Daniele Aquila
Rispondi
:)
di SalvatoreCafiero [user #41078]
commento del 03/06/2014 ore 23:36:57
Potessi ringraziarvi come vorrei saremmo sicuramente da qualche parte a suonare un Blues qualsiasi insieme e a sorridere di quello...che nonostante tutto ciò che gira intorno, e come va il mondo, noi sappiamo consolarci e riempirci con la Musica che Amiamo....e ci capiamo riconoscendoci...Grazie Diego e Grazie Daniele per queste parole che sanno descrivere ciò che provo a fare lottando, come voi, senza mai perdere quel sorriso.

Blues On


S
Rispondi
Bella recensione, si percepisce che ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 04/06/2014 ore 06:02:11
Bella recensione, si percepisce che i brani ti hanno trasmesso delle belle vibrazioni!!
P.s. Bella la cover del cd!!
Rispondi
Re: Bella recensione, si percepisce che ...
di Don Diego [user #4093]
commento del 04/06/2014 ore 10:09:13
grazie! ascolta il disco su spotify......voglio sapere se anche a te trasmette tanto!
;)
Rispondi
Lungo il PO ci sono anche io...
di slangrc [user #21201]
commento del 04/06/2014 ore 14:26:27
Anche io vorrei poter ascoltare il CD in questione, ma ho la repellenza agli store online di musica... mi sembrano così tristi e senza contatto umano non mi va di comprare un cd descritto pieno di passione, quindi: dove lo posso comprare fisicamente il cd oltre che ai concerti di Salvatore??
E visto che ci siamo, sapete se farà una capatina da solista sulle care vecchie rive del PO??
Grazie!
Rispondi
Re: Lungo il PO ci sono anche io...
di Don Diego [user #4093]
commento del 04/06/2014 ore 14:45:40
sono certo che lo stesso Salvatore leggerà il tuo commento....io cmq glielo giro e ti faccio contattare privatamente qui! purtroppo hai ragione a ribadire il concetto di "sterilità" del disco in digitale....ma, a volte, è l'unico modo per mettere le mani (seppur virtualmente....) sulla nuova uscita di un artista che segui visceralmente. Io stesso mi sono sentito costretto a comprare l'ultimo cd di Junior Brown su iTunes solo perchè il suddetto disco non era programmato per essere distribuito in Italia (in tempi brevi....)! L'ho intanto comprato virtualmente con la promessa di beccarlo "fisicamente" alla prima capatina dentro un negozio di dischi SERIO (altro grave problema....ossia il fatto che queste attività stanno pian piano chiudendo schiacciate dalla crisi e dall'ignoranza!!!). Quindi appoggio il tuo pensiero, anche se, devo ammetterlo, sono caduto in tentazione diverse volte!
Rispondi
Re: Lungo il PO ci sono anche io...
di SalvatoreCafiero [user #41078]
commento del 04/06/2014 ore 16:01:53
Anche io ho sempre pensato la stessa cosa...però visto il sistema delle lobbies soprattutto in Italia dove per potere avere una distribuzione fisica bisogna passare per certi canali, dove la mediocrità è un fango che contamina tutto, vedo come un bene il poter intanto arrivare a qualcuno per poi permettersi di poterlo incontrare umanamente durante ciò che è alla base di tutto : I Live .

Sono da anni indirettamente in questo "sistema" mainstream dove veramente c'è da mandare tutto a fare in culo e partire per gli Stati Uniti ,o lontano da qui, con in braccio solo una chitarra....i tvtalents vengono distribuiti anche fisicamente e portano con loro un codice musicale completamente errato , le radio "mafiose" che passano i brani prendendosi le edizioni e non promuovendo niente che non sia musica da tv/supermercato dove le voci cambiano ma le canzoni no , le Tv bacate e senza cultura musicale , le case discografiche che non esistono più...non hanno soldi da investire e quei pochi che hanno li affidano a ciò che mediocramente viene dai tvtalent ...etichette discografiche ora capitanate da gente che fino a pochi anni fà vendeva granite sulla spiaggia ( con tutto il rispetto per chi lo fà per sopravvivere ) o che hanno fatto strada facendo gli autisti per chi negli anni 80 ha fatto disastri...la distribuzione ? cosa distribuisce ?...beh...credo lo saprai..è un cane che si morde la coda.

Credo che ognuno di noi, per il momento storico, debba un pò andare oltre la "poesia" del fisico contro il digitale...deve rimboccarsi le maniche e fare con passione, e a denti stretti, tutto il possibile per arrivare con della Musica che abbia un senso...il formato fisico per il nostro progetto "Suck my Blues" ci sarà e sarà condito da una stretta di mano semplice e sincera durante i nostri live....intanto io mi auguro che la Musica vera vinca e che come mi sono "sforzarto" io per essere ascoltato ci sia anche un piccolo sforzo da parte tua, e chi la pensa come te, per ascoltarmi.
E ti ringrazio anticipatamente per questo.
Viva chi ci crede e chi lotta..sempre..sono fiducioso.

Con Blues

Salvatore Cafiero
Rispondi
Re: Lungo il PO ci sono anche io...
di plastic [user #5227]
commento del 04/06/2014 ore 16:44:39
" intanto io mi auguro che la Musica vera vinca e che come mi sono "sforzarto" io per essere ascoltato ci sia anche un piccolo sforzo da parte tua, e chi la pensa come te, per ascoltarmi."

Bravo giustissimo... davvero ben detto, complimenti sinceri, spero davvero di poter stringerti la mano, magari acquistando il tuo album... in bocca al lupo

Plastic
Rispondi
Io ooodio Grignani! Puffaffero!
di Vizzz [user #16642]
commento del 05/06/2014 ore 16:41:51
"Donare" non mi sembra il verbo adatto, caso mai sarà stato "assunto" da Grignani che dal vivo è un cane (per fargli un complimento). Io a Grignani gli donerei un calcio nel didietro, ma se mi paga (bene) ci vado senza problemi a suonare. Il mercato se ci stai un po' dentro è effettivamente davvero nauseante, e chi ci lavora è sempre il più incazzato di tutti (giustamente). Io a volte lavoro per un grosso autore che è un veterano della Warner, una specie di senatore a vita, e pensate che anche lui s'incazza (e va in giro con un Cayenne a quasi 80 anni). Ma la verità è che ogni concerto piccolo o grande che sia è sempre un po' magico se chi suona è davvero amante di quel che fa. Certo il blues in realtà è davvero conosciuto da pochi, è il mood che fa il blues, mica il Tubescreamer, quando Hendrix faceva Red House con una Strato è l'equivalente di Bellamy che si fa installare il Kaoss Pad sulle sue chitarre. Ho visto Sardinas con le sue resofoniche collegate a un jcm900 totalmente distorto fare root blues, credo qualcosa di Charlie Patton o Robert Johnson, ed essere davvero un bianco stregone voodoo ubriaco fino al midollo. E a allo stesso festival ho visto uno che usava una porcheria tipo un me50 Boss, ed essere ovviamente quasi inquinamento sonoro. Certo una 335 aiuta, ma se fai mi la mi la e dici yeah baby mica sei blues. La verità è che sarebbe bello che chi ama la musica vera possa dire NO NO e NO ai vari Grignani e smidollati dei talent, ma il mercato ti dice: vuoi lavorare? Mo' sono cazzi tuoi. Un grande bocca a lupo per il disco, e speriamo che in un bellissimo mondo futuro Grignani se vuole cantare "pagato" sia costretto ad andare in giro con un Megabeat a fare karaoke. Oppure che Grignani smetta di sballarsi come un caimano e diventi un nuovo Rino Gaetano.
Rispondi
Re: Io ooodio Grignani! Puffaffero!
di SalvatoreCafiero [user #41078]
commento del 05/06/2014 ore 19:27:39
Siamo tutti un pò incazzati ma questo non significa che bisogna diventare degli "Haters" smidollati....il futuro lo si fà con Amore e con Passione ..ma soprattutto con autocritica se si vuole migliorare.

Con questo ti auguro tanto Amore.. e ti prego esci dal "mondo haters" che è il MALE DEL SECOLO.
ahhahaha :)

Un abbraccio.


S
Rispondi
Re: Io ooodio Grignani! Puffaffero!
di Vizzz [user #16642]
commento del 05/06/2014 ore 23:52:4
Non sono un hater tranquillo, sono proprio peace & love!
Bella :)
Rispondi
Re: Io ooodio Grignani! Puffaffero!
di SalvatoreCafiero [user #41078]
commento del 06/06/2014 ore 12:20:28
Peace & Love sempre ... e nel caso buon ascolto del mio ep.
Grazie di Rock

S
Rispondi
Re: Io ooodio Grignani! Puffaffero!
di Don Diego [user #4093]
commento del 06/06/2014 ore 13:20:39
ho usato il termine "donato" coscientemente! Perchè credo veramente che il suono di Salvo a Grignani sia DONATO.....non penso che a Salvo manchino occasioni per suonare o lavorare....quindi sono certo che la sua chitarra possa SOLO donare del buono alla musica di Grignani che, per inciso, non piace neanche a me! Ma da quando c'è Salvatore a supportarlo mi pare che la sua musica sia migliorata......parere personale!
Rispondi
Re: Io ooodio Grignani! Puffaffero!
di Vizzz [user #16642]
commento del 08/06/2014 ore 16:24:
E' solo che ho visto Grignani dal vivo qualche mese fa.. Salvatore per caso eri con lui in Sardegna a Calangianus? Mi ricordo un chitarrista molto giovane con un suono e un tiro da paura. :)
Mentre Gianluca Grignani, che ha fatto delle belle cose nei dischi, mi è sembrato davvero fuori forma. Ma tanto tanto fuori forma, poi non giudico la persona, probabilmente è un tipo in gamba, ma mi è dispiaciuto vederlo così poco performante, senza voce, precisione, niente...sarà stata una giornata no per lui, che ne so..
Per carità era una festa di paese, non certo il palco più esaltante che ci possa essere, però insomma, da un artista ci si aspetta una certa qualità.. che nella band c'era tutta, in particolare nelle chitarre.
Per esempio Nek, che a me non piace e ha suonato nello stesso palco un paio di mesi prima, è stato obbiettivamente una potenza, canta benissimo e suona il basso da paura, con un bel suono curato e solido.
Si sa gli artisti sono sempre un po' scoppiatoni e altalenanti nella resa, ma in generale ci si aspetta almeno mestiere e precisione.. è stato insomma un peccato perchè i brani di Grignani suonati da gente del vostro calibro sono obbiettivamente molto più fighi, ma si sa, se chi canta non rende è come vestire benissimo una modella brutta..
Rispondi
Regstrazione e live
di Claes [user #29011]
commento del 06/06/2014 ore 13:16:25
La situazione discografica è a totale favore di superstars ma altrimenti deplorevole. Per tutti vale una cosa: si guadagna di più suonando live. Vedo dunque una pubblicazione come PROMOZIONE per andare live.
Rispondi
Altro da leggere
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964