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Progetto svuotino: Aurora
Progetto svuotino: Aurora
di [user #37521] - pubblicato il

Fare di necessità virtù vuol dire anche scoprire le potenzialità di un tipo di strumento lontano dai canoni. Una enorme tavola di mogano può far nascere una semiacustica in un pezzo solo con una risonanza tutta sua e caratteristiche inaspettate provenienti dal mondo acustico quanto da quello elettrico.
Fare di necessità virtù vuol dire anche scoprire le potenzialità di un tipo di strumento lontano dai canoni. Una enorme tavola di mogano può far nascere una semiacustica in un pezzo solo con una risonanza tutta sua e caratteristiche inaspettate provenienti dal mondo acustico quanto da quello elettrico.

Qualche mese fa avevo scritto un diario in cui chiedevo pareri su come avrei potuto creare una sorta di semiacustica "dal pieno" che potesse essere in qualche modo suonabile da scollegata, in modo da poter essere comoda per me che con una acustica tradizionale mi trovo scomodo e di cui mi stanco in tempo nullo.
A seguito delle vostre risposte che mi hanno puntato nella giusta direzione di ricerca, conoscendo poco o nulla di chitarre acustiche, semi hollow e simili, sono approdato a quella che sembrava la modalità costruttiva adatta alle mie capacità: quella della thinline (ci tengo a ringraziare gli utenti sdl, purplehazecustomshop).

In verità non avevo intenzione di fare una chitarra fino a luglio, poi è arrivato il nipotino di sette anni che mi ha chiesto di costruirgli una chitarra, seguito a ruota dalla sua sorellina di quattro che naturalmente ne ha mostrato una necessità vitale anche lei, e quindi uno pensa che se ne deve fare due, tanto vale farne tre. Per cui, visti i miei progetti di espatrio, ho pensato di fare questo esperimento, in modo da avere la mia accompagnatrice per i mesi in terra straniera in cui sarò senza amplificatore.

Il solito amico liutaio, che è anche mio spacciatore di legni, dopo che gli ho descritto le mie intenzioni malate ha corretto un po' il tiro e mi ha suggerito i legni adatti. Inizialmente l'intenzione era di fare il body in noce con un top di legno esotico, possibilmente koa (ma a quanto pare è introvabile, sono lieto di averne trovata almeno una tavola l'anno scorso), manico in acero e tastiera in ebano.
Dopo la chiacchierata nel viaggio di ritorno, a parte i legni per la chitarra del nipote, in macchina avevo anche una bella tavola di mogano per manico e body e un top in acero quilted e spalted. Uno potrebbe dire "nulla di strano": certo, legni comuni, la particolarità è che la tavola è unica per body e manico.

Partito coi lavori, ho studiato il modo per togliere più roba possibile senza minare la capacita complessiva di resistere alla trazione, quindi ho lasciato il blocco centrale in modo che potesse fischiare di meno.

Progetto svuotino: Aurora

Eseguito lo svuotino e i fori per i pickup, il vero problema è stato il manico: fare le inclinazioni non avendo una fresa manuale è stata una sorta di incubo, con il rischio di dover buttare via tutto. Per fortuna gli errori li abbiamo recuperati e tutto è andato per il meglio.

Quindi ho proceduto a fare manico e paletta, per la tastiera l'ebano era deciso fin da subito e, per miracolo, ho trovato l'abalone per i segnatasti (un lavoraccio metterli, ma gratificante per il risultato). Visto come era venuta la Frankenstein, ho fatto lo stesso top a tre legni per la paletta di cui sono molto orgoglioso.

Progetto svuotino: Aurora

In sintesi, ovviamente è a ponte fisso. Ho optato per un LR Baggs con sellette piezo e relativo preamp. Le corde passano il body per fissarsi sul retro, anche questo niente di strano, solo che per una mia teoria le ho fatto attraversare la parte vuota, per cui secondo me avrebbero dovuto dare più volume (pare che abbia avuto ragione io). I pickup magnetici sono un Seymour Duncan JB al ponte e un Pearly Gates al manico.

Progetto svuotino: Aurora

Collegata a un amplificatore, coi magnetici ha un bel suono corposo ma non impasta per nulla e non fischia nemmeno a volumi abbastanza sostenuti. Con la distorsione è fantastica: ricorda una Les Paul, ma leggermente meno grossa (e non vuole essere una critica).
In pulito col piezo sembra di usare una acustica, ha un suono molto bello. Il ponte fisso e il fatto che manico e body vengono da un'unica tavola fanno sì che abbia un sustain eterno.
Ma la sorpresa per tutti quelli che l'hanno provata (me per primo) è da scollegata. Ha un bel volume, utilizzabile tranquillamente anche all'aperto. Certo non è né si avvicina a un'acustica vera e propria, per dirla in un altro modo non ci si può cantare sopra, ma per parlare mentre si suona bisogna alzare un po' la voce per farsi sentire. Il suono poi, nei limiti del tipo di chitarra, è abbastanza pieno: si sentono benissimo gli acuti, ma si possono già apprezzare anche i bassi.

Sarò anche quello che l'ha costruita, ma cercando di essere obiettivo suona molto bene, e secondo me è il miglior compromesso per uno che vuole avere qualcosa di suonabile (da solo per i suoi momenti mistici e/o per esercitarsi) anche senza ampli ma non ingombrante, e che da collegata può sostituire senza far rimpiangere una solid body. Tra l'altro ha il pregio ovvio ma non scontato di essere leggerissima, quindi si usa per ore senza che la schiena si metta poi a bestemmiare.
Beh, sono soddisfatto!

Progetto svuotino: Aurora
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Non ho parole per dire ...
di sdl [user #5004]
commento del 12/09/2014 ore 16:18:31
Non ho parole per dire quanto bella è! E cha "mano" che hai avuto...cioè qua parliamo di lavori da professionista!

Ti faccio alcune domande su cose che mi incuriosiscono:
i pick up li hai montati sotto il top (non li vedo)?
Perchè hai dovuto inclinare il manico, se il ponte (almeno mi sembra dalle foto) è recessed?
Quanto sono "spesse" le pareti del body (sto realizzando anch'io una chitarra simile e quanto tenere di "pareti" è un cruccio...pensavo ad un cm e mezzo, ma non vorrei fosse troppo)?
E infine, immagino che il manico sia set in...e vedo che l'attaccatura è molto vicina allo "sportellino" per l'elettronica sul retro: come sei riuscito a gestire la cosa?

Ancora complimenti!
Rispondi
Re: Non ho parole per dire ...
di Spiritello [user #37521]
commento del 12/09/2014 ore 18:11:12
Grazie mille! ma non esageriamo... il manico è lontano dall'essere perfetto (per fortuna che conosco un liutaio che sa veramente il fatto suo e mi ha aiutato recuperare un paio di errori piuttosto evidenti) altri piccoli dettagli che potevo curare un po meglio, ma la fretta di provarla....

rispondo alle domande:
si i pick up sono sotto al top, da davanti non si vedono, c'è un portellino che copre i fori di inserimento dietro, quello di mogano sotto al manico.

il manico non è inclinato, mi riferivo alla rastrematura (la differenza di diametro del manico tra il punto vicino al body e quello vicino alla paletta che lo rende conico) che da alla tastiera una forma trapezio vista da sopra, bene nella mia i due lati inclinati sono venuti curvi anziché lineari.Il ponte è per più di meta dentro al corpo per compensare la differenza di altezza tra le sellette e il piano della tastiera.

Le pareti del body sono tra i 6 e i 10 mm sui lati, sotto superiori al centimetro sopra anche, mentre il fondo dovrebbe essere circa 4 mm. Non ti so dare valori esatti perché non li conosco con precisione: lo strumento che ho usato per fare lo svuotino è una fresa verticale a testa fissa da metal meccanico, non ha il controllo numerico quindi le curve interne lo ho fatte levigando il primo taglio fatto a macchina che era "a scalini" ma da buon sandrone per fare prima ho usato una fresatrice pneumatica manuale che ha fatto un disastro, quindi ho dovuto leggermente ovviare "a occhio" il che mi rende complicato dire le misure esatte. Comunque su consiglio del liutaio che dicevo inizialmente era previsto uno spessore del fondo di 4 mm (e qui ci sono riuscito) mentre le pareti da circa 1 cm (hem ^^").

il manico non è set in, è proprio un pezzo solo col body: era una unica tavola di mogano da 100 x 45 x 5 cm. per l'elettronica inizialmente ho iniziato a fare misure su misure svariate elucubrazioni, poi mi sono detto "ma guarda che basta anche riesci a infilarci la roba dentro, se anche il foro non è esattamente allineato è poi lo stesso, basta che ci passi la roba e riesci a infilare i potenziometri nei fori" quindi mi sono preoccupato solo che i fori fossero a distanza adeguata dalla "fascia" in modo che ci stessero, e infatti i due pot centrali sono per metà coperti dal fondo. in definitiva mi sono preoccupato solo di fare un foro per il portelloni abbastanza grande da poterci infilare una mano per poter installare l'elettronica...
Rispondi
Re: Non ho parole per dire ...
di sdl [user #5004]
commento del 13/09/2014 ore 15:10:4
Grazie mille per la risposta dettagliata! E ancora complimenti!
Rispondi
Bellissima! Sono io che ci ...
di And96 [user #41601]
commento del 12/09/2014 ore 16:23:22
Bellissima! Sono io che ci vedo male oppure i pick-up sono sotto il top? Il suono, secondo te, ne è influenzato in qualche modo?
Rispondi
Re: Bellissima! Sono io che ci ...
di Spiritello [user #37521]
commento del 12/09/2014 ore 18:30:57
si sono sotto al top. Era un idea che mi è venuta tempo fa ma mi sembrava assurda, poi nella sessione di domande con Salvatore (il mio liutaio di fiducia) è uscita di nuovo e mi ha detto che non c'erano problemi (a volte ho il vago sospetto che mi usi per fare esperimenti e poi riciclare in sicurezza...ma mi fa piacere comunque) quindi mi sono informato e a patto che il legno sia sotto i 2 mm l'effetto schermatura non è più di tanto rilevante. Ma penso che qualcosa ci sia, confrotandola con la chitarra più simile per legni e pick up che ho (Les Paul Epiphone con un jb al ponte circa 2 mm più vicino alle corde, la sola differenza degna di nota secondo me è che Aurora ha un potenziometro di volume generale da 1 mega ohm, un acquisto sbagliato fatto tempo fa che però ora è perfetto visto che il pot da 500 che avevo messo inizialmente non andava e con questo mi piace molto), le differenze che noto sono:

sui puliti ha meno tendenza a saturarli (sulla les paul una pennata decisa fa distorcere, su Aurora meno), e sono più definiti

sui distorti i bassi non impastano per nulla ci sono ma non tanto come la les paul (che a volte sono anche troppi) e gli acuti sono un po più evidenziati ma mi viene da pensare che sia perché i bassi sono meno prepotenti. ma la distorsione non ne risente. Ci suono anche Enter Sandman con piena soddisfazione, così,per dire...

Quindi direi che ha un po meno gain e un po meno bassi, ma quel tanto che basta.
Rispondi
Re: Bellissima! Sono io che ci ...
di And96 [user #41601]
commento del 12/09/2014 ore 18:51:38
Grazie mille per la risposta! Siccome mi ricordavo di un articolo (non mi ricordo di chi) nel quale l'autore ha detto di aver sentito una forte perdita di potenza della sua Cort X6 dopo aver coperto i p.u, volevo sapere se anche nel tuo caso fosse successa una cosa del genere. Complimenti ancora per la bellissima bestiola!
Rispondi
Re: Bellissima! Sono io che ci ...
di Spiritello [user #37521]
commento del 12/09/2014 ore 18:57:37
si un po il suono lo sento modificato, ma suppongo che il materiale della copertura sia molto influente. Secondo quanto ho letto il metallo modifica proprio la forma del campo magnetico, mentre per quanto ho potuto capire il legno semplicemente lo attenua, ma non sono esperto di questo campo, quindi non ci metto la mano sul fuoco... A me basta che il suono mi piaccia... ;D
Rispondi
Re: Bellissima! Sono io che ci ...
di luvi [user #3191]
commento del 19/09/2014 ore 09:32:38
Il legno non ha effetto sul campo magnetico, nei confronti del quale è completamente trasparente. Lo hanno invece sia il metallo della cover (se è ferromagnetica attenua il campo, se non lo è influisce comunque sulla capacità elettrica complessiva del pickup) e la distanza dalle corde, elemento che nel caso della tua costruzione è certamente di valore maggiore rispetto alla soluzione tradizionale e che di fatto, variando anche di soli pochi decimi di mm., provoca differenze notevoli di livello di segnale, nonché di prontezza e brillantezza dell'attacco della nota. :)
Rispondi
Bellissima
di toderoa [user #28997]
commento del 12/09/2014 ore 16:47:24
Ma nella vita normale, si puo' chiedere che lavoro fai?, nel caso fossi un chirurgo, mi affiderei aTe ciecamente, visto come lavori.
Complimenti
Rispondi
Re: Bellissima
di Spiritello [user #37521]
commento del 12/09/2014 ore 18:47:05
Certo che si può chiedere. Sono un ingegnere civile, che però non trova un impiego e si arrangia in qualche modo... da cui i progetti di espatrio di cui parlavo...

Rispondi
Be direi che per essere ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 12/09/2014 ore 17:03:46
Be direi che per essere un amatore sei stato bravissimo ! Costruire una chitarra con questa tecnica e' veramente molto impegnativo perche' inanzitutto bisogna avere una serie di strumenti tecnici ( frese trapani punte ecc.. )vari e saperli usare non e' da tutti anche' perche' ferirsi in modo grave e' un attimo con certi strumenti ! Lo strumento non mi piace esteticamente ma ancora complimenti per il lavoro ! Io non riuscirei mai in una vita ciao
Rispondi
Che Figata!
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 12/09/2014 ore 18:02:11
Complimenti davvero! Esteticamente deve piacere, ma i legni che hai usato sono fantastici, ancora complimenti. I segnatasti in abalone sono un classico intramontabile, mi ricordano molto alcune Carvin.
Rispondi
Sulla forma...
di Spiritello [user #37521]
commento del 12/09/2014 ore 18:53:05
intanto grazie a tutti per i complimenti, e per la cortese civiltà nell'esprimere la vostra opinione sulla forma, non è così scontato, grazie :)

Come dicevo sopra sono ingegnere (orgogliosamente anche nella personalità, se posso dirlo) e la professione forse dà ragione di alcune scelte sulla' estetica, che per me è subordinata alla comodità e funzionalità e alla mia personale soddisfazione. Il disegno da cui viene è ricorrente nelle chitarre che mi sono fatto nasce così:

Io suono con la paletta all'altezza della spalla sinistra e il ponte appena sotto la fibbia della cintura mentre da seduto appoggio la chitarra sulla gamba sinistra (mi è stato detto che è come fanno i chitarristi classici, io ho sempre fatto così di istinto perché mi trovo più comodo) quindi la concavità sotto è per far spazio alla gamba destra sia da seduto che in piedi. Quelle che in questa sono le buche per fare uscire il suono acustico, sono nate (da buon ingegnere civile) come tagli di alleggerimento per spostare il baricentro verso il ponte e facilitare la postura a "paletta davanti alla spalla".

Questa è solo l'ultima evoluzione della "mia" forma di cui ho mantenuto le caratteristiche che più mi piacciono (i fori di alleggerimento qui in funzione di buca e la concavità per la gamba), unendole alla mia passione per la matematica e le proporzioni da cui è venuto il disegno generale che è basato sulla proporzione aurea, è inscritta in un rettangolo aureo (la pianta del Partenone lo è) e le curve sono tutte derivazioni della spirale aurea di Fibonacci.

Rispondi
Re: Sulla forma...
di And96 [user #41601]
commento del 12/09/2014 ore 19:19:58
Cacchio! E io che per i miei progetti (che restano solo su carta, purtroppo) mi baso sul: "prendo misure alla cavolo e controllo se mi piace o meno". L'idea di basare la forma sulla spirale aurea mi piace assai. Personalmente adoro la forma del body (tranne che il taglio delle spalle, che avrei fatto un pelo più tondeggianti), perché è molto "studiata", ogni curva è dove dovrebbe essere (si nota la deformazione professionale ;D).
Rispondi
Re: Sulla forma...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 12/09/2014 ore 23:21:22
Bhe! È una forma un po' pippistrellosa, ma tutt'altro che brutta.
Forse una tastiera come questa:
vai al link
l'avrebbe un po' movimentata al centro.
Ma mi rendo conto che tra il dire ed il fare... :-)
Rispondi
bellissima
di bruce_banner [user #16925]
commento del 13/09/2014 ore 02:43:48
bellissima, forte la forma, molto originale , quasi a farfalla. complimenti
Rispondi
Una forma alquanto strana, ma ...
di alessio326 [user #28175]
commento del 13/09/2014 ore 04:56:52
Una forma alquanto strana, ma mi incuriosiscono molto i vari accorgimenti che hai preso, farai una demo per sentire come suona?
Rispondi
Complimenti per lo spirito di ...
di dale [user #2255]
commento del 13/09/2014 ore 08:12:52
Complimenti per lo spirito di iniziativa e per la capacità di passare dal pensiero all'azione, ma con tutte quelle punte si può far male qualcuno!!
:-)))))
Rispondi
Che bell'oggettino... ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 13/09/2014 ore 14:07:32
Che bell'oggettino...
Rispondi
in attesa di una demo video
di fender64 [user #14522]
commento del 15/09/2014 ore 08:42:03
Complimenti..davvero bel ferro!!!
Attendiamo una demo per sentire live come canta.
Rispondi
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