di redazione [user #116] - pubblicato il 16 gennaio 2003 ore 17:23
tartarin scrive "Una nutrita schiera di chitarristi sembrano essere affetti da una strana frenesia, riguardante il suono prodotto dalle propria strumentazione. La ricerca della "propria" voce sullo strumento è più che legittima e forse vale a distinguere di più il chitarrista (amatore o professionista) "colto" da quello ignorante. A me sembra, però, che, spinti anche da industrie e distributori, questa frenesia si trasformi in molti casi in uno stato semi-patologico di perenne insoddisfazione. In tanti, troppi casi, molti di noi si trovano a vendere dopo poche settimane dall'agognato acquisto chitarre o amplificatori pagati fior di milioni di vecchie lire, accettando di perdere cospicue somme pur di potersi disfare di quella che nel giro di pochi giorni si è rivelata una "grande delusione"; e ciò avviene, si badi, anche nei casi in cui non si naviga nel denaro e gli acquisti sono frutto di sacrifici e privazioni.
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