VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Martin 00042: tre zeri belli belli
Martin 00042: tre zeri belli belli
di [user #16167] - pubblicato il

Ci siamo imbattuti in una Martin con un look fantastico, realizzata con i legni migliori sul mercato e con un sound esagerato. Ci siamo fatti ammaliare dalle sue good vibration per un una buona mezz'ora ed eccone un riassunto.
La triplo 0 che abbiamo trovato nella acoustic room di Lucky Music ci ha attirato fin da subito. Anche all’occhio più distratto non sfuggono i dettagli estetici che impreziosiscono le sue forme classiche. Queste sono modellate utilizzando legni pregiati, assemblati con la massima cura. Il top è in abete Sitka massello e selezionato sia dal punto di vista timbrico che estetico. Fondo e fasce sono invece in East Indian Rosewood, palissandro indiano insomma, scuro ma con delle piacevoli venature che accompagnano le curve del body 000-14.

Il manico è intagliato in un solo blocco di hardwood, sovrastato da una tastiera a 20 tasti in ebano. Di questi 14 sono lasciati liberi e raggiungibili facilmente con la mano sinistra. Il binding doppio bianco e in madreperla circonda tutto lo strumento e fa il paio con il logo in abalone intagliato nella paletta e il battipenna tartarugato. Non da ultimi vanno citati i segnatasti snowflake e le meccaniche dorate open gear dorate, un vero classico.

A dispetto del look ricercato, la 000-42 risulta molto semplice, diretta, quasi prêt-à-porter, anche se visto il prezzo e le rifiniture piangerebbe il cuore vederla appoggiata sulla sabbia accanto a un fuoco. 

Martin 00042: tre zeri belli belli

Appena la si imbraccia e si inizia a suonare, però, spiagge e falò si allontanano dalla nostra mente perché la voce che si sprigiona dalla buca è stupenda, di livello e si comprende che il posto giusto per la Martin è in studio di fronte a due microfoni a condensatore. Anche su un palco nelle mani di un ottimo performer non guasterebbe.

Il sound che raggiunge le nostre orecchie è potente, ma allo stesso tempo caldo e rotondo. È accompagnato dalle good vibrations che ci trasmette il legno. La 000 è uno strumento che avvolge il player con un sound completo su tutto il range di frequenze.

Merito delle dimensioni del body sono sicuramente le basse ricche e potenti. Queste sono completate da dei cantini presenti, ma mai aggressivi, con i quali è divertente giocare per fare emergere una melodia nei brani fingerstyle.

Lo strumming, manco a dirlo, è un asso nella manica per la Martin in prova oggi. Grazie all’ottimo bilanciamento e al volume riesce a farsi sentire forte e chiaro, senza per questo risultare mai sguaiata o nasale. 



In definitiva la 00042 è un’acustica con i fiocchi. Realizzata con cura e caratterizzata da un look micidiale. Ovviamente ha un prezzo stratosferico, che sfiora i 4000 euro. Di fronte a cifre del genere non si può restare indifferenti, ne tanto meno si può stabilire con precisione se valga ogni centesimo. Ci limitiamo a quello che sentono le nostre orecchie e vi assicuriamo hanno goduto parecchio durante questa prova. 


Martin è un marchio distribuito da Eko Music Group 
00042 chitarre acustiche martin
Link utili
Martin è un marchio distribuito da Eko Music Group

Visita il sito di Lucky Music
Nascondi commenti     25
Loggati per commentare

di Sykk [user #21196]
commento del 09/10/2015 ore 08:14:4
Interstate love song!
Rispondi
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 09/10/2015 ore 11:50:3
Bellissima!
Rispondi
di Claudio80 [user #27043]
commento del 09/10/2015 ore 14:18:4
Sbavo.....
Rispondi
di MAT77 [user #27583]
commento del 10/10/2015 ore 10:45:41
Anche io :-))))
Rispondi
di stono [user #11272]
commento del 10/10/2015 ore 13:01:40
Gran suono! Alla faccia dei 'chitarroni'
Rispondi
di scarface1977 [user #37995]
commento del 10/10/2015 ore 13:23:0
sempre detto anch'io come molti amici musicisti che stimo :marchio sopravvalutato !!!
rapporto qualita' prezzo ci sono marchi e chitarre di gran lunga superiori , solo la martin puo farti pagare 1000 euro una chitarra in laminato fatta in cina, e mi riferisco a tutti i modelli delle serie "economica "o che almeno loro hanno il coraggio di chiamare serie economica quelle fatte in oriente nel sol levante per intenderci ... con quei soldi prendi chitarra importanti di altre marche e con legni rispettabili e con un suono migliore di martin da prezzi 3 volte tanto... purtroppo il detto : come spendi mangi nelle con la martin non regge ... un vero amatore e artista insegue il suono migliore e non il marchio!!! quello lasciamolo alle borse e i telefonini !!!
Rispondi
di Actarus_the_Ufo [user #37848]
commento del 10/10/2015 ore 18:28:40
a me l ' esselunga mi ha regalato una Ibanez acustica che costa 680 euro.
top in abete , manico e fasce in mogano ....tastiera palissandro.
non ho mai avuto una acoustica ...per via di pregiudizi ....invece suona da dio ....godooooo
Rispondi
di scarface1977 [user #37995]
commento del 11/10/2015 ore 16:35:29
se è la chitarra della esselunga è una - ibanez aw70ece nt - e costa solo 280 euro !!! cmq sono felice per te che suoni bene ,e ti capisco anch'io ho chitarre da quasi 3 mila euro ma ne ho una da che ho pagato 600 che ha un suono che fa nascondere tanti modelli di fascia altissima
Rispondi
di lbaccarini [user #14303]
commento del 10/10/2015 ore 21:39:44
E' da tempo che penso ad una triplo 0, solo che sono una schiappa col fingerpicking e mi chiedo se quindi sia sprecata. Chi di voi ne ha una la usa parecchio anche col plettro? Secondo voi è un luogo comune che questi strumenti siano meglio per suonare con le dita e meno col plettro?
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 11/10/2015 ore 08:25:09
si, vai tranquillo. le triplo zero sono fantastiche anche con il plettro. Sono le più equilibrate e hanno una proiezione che generalmente è impossibile da ritrovare su jumbo e dreadnought.
Rispondi
di lbaccarini [user #14303]
commento del 11/10/2015 ore 09:49:45
Grazie del parere, in effetti ho 2 dreadnought ed una jumbo e mi manca una acustica di questo tipo. Tra l'altro questa di cui si parla nell'articolo l'avevo vista dal vivo da Lucky, è bellissima, ma fuori budget mi sa...
Rispondi
di scarface1977 [user #37995]
commento del 11/10/2015 ore 19:16:02
non so se cerchi proprio martin ma se sei interessato alla triplo zero in generale ti dico che ho provato una Fender Acoustic Custom Shop Traditional Triple O e aveva un suono meraviglioso e una suonabilita' mai sentita prima e esteticamente molto piacevole ..sono rimasto sbalordito piacevolmente soprattutto dalla fender , anche se credo che come prezzo siamo li ed è un suono diverso dalla classica martin ...ho trovato pure un link guardatela se ti interessa . ciaoo
vai al link

Rispondi
di Fabanjo82 [user #58912]
commento del 23/02/2021 ore 20:10:18
Ciao a tutti Accordiani. sono nuovo del forum e anche se il post risale al 2015 non posso non dare un mio giudizio in merito. Sono felice possessore di una 00042 reimagined, chitarra fantastica sia dal punto di vista estetico che di suono. La utilizzo esclusivamente in fingerpicking e fino ad ora non mi ha mai deluso.
L’unica sua rivale è una Santa Cruz modello H-H 13 in pratica una 00 (ispirata alla Gibson L00 Nick Lukas) una chitarra a dir poco fantastica.
Comunque con una 00042 al proprio fianco si sta certi di avere un bello strumento che non deluderà mai ne in sala di registrazione ne dal vivo con un buon microfono.
Rispondi
Altro da leggere
CLD-10SCE-12BK LH: Harley Benton mancina a 12 corde
La Gretsch Jim Dandy triplica e si amplifica
Elettronica USA e palette a libro per le Epiphone 2024 ispirate a Gibson Custom
In video le rarità vintage del museo Martin Guitar
TravelMate: acustica smart in carbonio da Harley Benton
L'acustica come non l'hai sentita: Cort Masterpiece e SpiderCapo all'opera
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964