Mancano pochi giorni alla . Domenica 20 marzo 2016, l'hotel Melià si riempirà degli strumenti più esclusivi in circolazione. Prodotti personalizzati, serie limitate e pezzi unici inonderanno le sale milanesi, e sarà davvero difficile resistere alla tentazione di portarsi a casa un pezzetto di fiera. Per fortuna non saranno certo gli sconti e le offerte speciali a scarseggiare, e non saranno pochi neanche gli accessori a cui sarà il caso di prestare un occhio per non farsi sfuggire un'occasione.
Il plettro è come un biglietto da visita per il chitarrista. Souvenir per eccellenza, non si può abbandonare Custom Shop senza averne almeno una manciata in tasca. Per i più esigenti ci sono le soluzioni proposte da DevilPicks, Essetipicks e M-Picks. DevilPicks realizza plettri unici con materiali innovativi, dal plexiglass al legno, passando per l'osso e finendo con il vinile. Già noto ai visitatori di SHG, Essetipicks si riconosce in un attimo con le sue forme bizzarre solo all'apparenza. Una svisata sul suo Saponetta lascerà a bocca aperta anche il più scettico. Va in una direzione completamente diversa M-Picks, che pensa a trovate intelligenti per plettri e dintorni dalle forme più classiche, offrendo plettri magnetici, piccole imbracature elastiche per trasformare il proprio plettro preferito in un thumbpick e altro ancora.
Una muta di corde in più fa sempre comodo, e quando si ha a che fare con la qualità indiscussa di Dogal non si può evitare di farne incetta, approfittando della competenza dello staff che saprà guidare verso il modello più adatto alle esigenze di ognuno. Abbiamo dato una sbirciata al nuovo catalogo, ed è più ricco che mai.
È impensabile fare visita agli artigiani più in voga e non provare a migliorare gli strumenti che già si hanno a casa con qualche pezzo davvero speciale. Un cambio pickup può fare miracoli, e grazie alle trovate dei maghi della bobina di Custom Shop non si avranno più scusanti per rimandare l'operazione. Mama Pickups ha messo a punto un nuovo sistema di split per ottenere il vero suono di un single coil e vi sfida all'ascolto. Ci ha raccontato il principio e siamo i primi curiosi a riguardo. Non mancherà l'intera gamma I-Spira e sappiamo che anche molti dei liutai presenti offriranno una succosa selezione di pickup avvolti a mano. Non restano assolutamente da parte i chitarristi acustici, che con PKV Pickups trovano un modello magnetico al neodimio per acustiche e Maccaferri, impreziosito da una bobina con funzioni strutturali in palissandro e acero. Il pickup va fissato nella buca e, grazie all'output consistente, può essere collegato direttamente all'ampli o agli effetti senza necessitare di un preamplificatore.
Parlando di personalizzazioni di strumenti, non si può tirare dritto davanti al tavolo di Fago e Migi. I due scienziati pazzi della customizzazione stupiranno i visitatori con un trionfo di finiture sgargianti e LED colorati che fanno capolino da tastiere e vani elettrici, il tutto con alla base un'estrema pulizia dei circuiti e con setup accurati al limite del maniacale.
Il campagno ideale per una chitarra non-di-fabbrica è senz'altro una tracolla unica nel suo genere. Basta fare un salto da Etabeta per scoprire un mondo di materiali, forme e rifiniture da spavento. Tra pelle vera, scamosciati e incisioni al laser, si può solo ricordare che una "cintura" è sempre un regalo gradito, anche se sei una chitarra. A proposito di regali: basta con queste povere fidanzate che vagano con aria spiritata tra manici e amplificatori di cui non gli importa niente o quasi. È il momento di pareggiare i conti con un bel gioiello a tema musicale firmato Miriam Vile. Miriam ne costruisce di ogni tipo anche con parti di recupero, dalle manopole alle meccaniche, e sia lui sia lei potranno trovare qualcosa di speciale al suo stand.
Si torna un attimo coi piedi per terra e ci si concentra di nuovo sul suono per trovarsi proprio davanti allo stand Reference Laboratory. Chi li conosce lo sa, i cavi Reference sono capaci di un sound eccezionale e, ora che la famiglia è più completa che mai con un prodotto per ogni gamma di prezzo e necessità, si avvicina sempre di più il momento di cablarsi con una piccola "R" sul jack. Una volta completato il proprio rig, sarà bene tenerlo al sicuro. Qui entra in gioco T-Case, produttore di flight case letteralmente indistruttibili, con pannelli in legno di betulla, estrusioni in alluminio anodizzato, chiusure a farfalla e interni in spugna.
Con questo finisce il nostro giro di anticipazioni in attesa di Custom Shop 2016. Ci vediamo , pronti a brindare insieme con un buon calice di Chianti Rock. Anche lui in sala con le sue buonissime bottiglie e i quadri da collezione a corredo. |