Accordo: Wailer Wah: EHX torna sui wah wah classici a prezzo scontato

Quando nel 2012 Electro Harmonix ha introdotto il primo pedale wah wah al mondo del tutto privo di parti meccaniche, il pubblico si è diviso. Il Crying Tone, seguito a breve da un pedale volume basato sullo stesso concetto, si distingueva dalla concorrenza per essere composto solo da una pedana su cui poggiare il piede e da far oscillare contro il pavimento come se questo fosse la base dello chassis di un normale pedale d'espressione. L'escursione avveniva tramite dei sensori di movimento interni e, se questo taglio netto col passato ha incuriosito i musicisti più propensi alla sperimentazione selvaggia, i tradizionalisti lo hanno guardato con diffidenza.

Wailer Wah: EHX torna sui wah wah classici a prezzo scontato

Quattro anni più tardi, Electro Harmonix fa un passo indietro o, se vogliamo, strizza l'occhio agli amanti dei design classici. Il medesimo circuito del Crying Tone ritorna col nome di Wailer Wah racchiuso in un contenitore più tradizionale, con il pedale fissato su una base e con un abbattimento di prezzo reso possibile dall'assenza dei complessi sensori usati in precedenza.

Il Wailer Wah promette lo stesso suono del suo predecessore, con un'escursione identica, ampia e sempre utilizzabile, ottimale per ritmiche funk quanto per imitare il famoso woman tone di Clapton se tutto chiuso o per generare uno stimolante suono cocked de lasciato a metà corsa.

Senza dubbio più voluminoso della controparte priva di base, secondo la scheda tecnica ufficiale il Wailer Wah vanta un peso inferiore alla maggior parte dei più comuni wah in commercio, con soli 680 grammi totali.
Il prezzo per il mercato italiano non è ancora noto, ma Electro Harmonix promette una cifra veramente bassa, capace di fare del Wailer un concorrente agguerrito dei più famosi wah con escursione meccanica che dominano il mercato da decenni.