di redazione [user #116] - pubblicato il 05 novembre 2016 ore 11:30
La super-Strat disegnata dal Custom Shop USA di Schecter Guitar Research per il chitarrista dei Sixx:A.M. torna nella veste più accessibile della Diamond Series ma conserva legni, elettronica e scelte costruttive della versione di fascia alta.
Le racing stripe nero-su-nero di DJ Ashba tornano a scuotere il catalogo Schecter, ancora una volta con caratteristiche costruttive particolarmente ricche ma questa volta con un'attenzione al portafogli grazie alla produzione coreana della Diamond Series.
Il chitarrista dei Sixx:A.M. ed ex Guns n' Roses ha varato la propria collaborazione con Schecter all'inizio del 2016 con il primo modello signature a suo nome. Double-cut asimmetrica, top piatto e un'elettronica singolare, la DJ Ashba Signature è stata disegnata a realizzata dal Custom Shop americano di Schecter. Ora lo stesso disegno, rivisto in piccoli dettagli stilistici ma invariato per contenuto e scheda tecnica, viene affidato alla serie Diamond, chitarre di produzione orientale che promettono di restituire la qualità della fascia più elevata con la convenienza della produzione industriale.
Come il modello che le ha dato i natali, la nuova Schecter di DJ Ashba si basa su un body in ontano con manico avvitato in acero e dotato di tastiera in ebano. Viene riproposta anche la finitura nera satinata, con le racing stripe più scure nella porzione centrale, ma sembrano esserci alcuni dettagli rivisti per l'occasione, come il piazzamento del jack più arretrato e uno spessore della cassa lievemente superiore nella Diamond.
Anche qui il diapason misura 25,5 pollici e il radius è piuttosto piatto, da 14 pollici, abbinato a un profilo a C sottile, simile ma non identico alla USA: parliamo di frazioni di millimetro, ma la Coreana sembrerebbe sfoggiare un manico leggermente più affusolato verso la paletta.
Restano i caratteristici segnatasti della versione americana, gli uccelli seminati sulle diverse altezze come fossero appollaiati sulle corde.
L'asiatica propone il medesimo comparto elettronico della controparte Custom Shop, con un EMG81 al ponte abbinato a un Sustainiac al manico e una dotazione completa di controlli. Sul top si trovano uno switch per l'attivazione del Sustainiac e uno per la sua modalità di funzionamento, più lo switch per miscelare i due humbucker e un kill-switch a pulsante.
Il circuito è attivo, naturalmente, e la DJ Ashba della Diamond Series ospita un vano per due batterie da 9 volt sul retro.
Il ponte Floyd Rose americano viene sostituito qui con un 1500 Series, di fabbricazione coreana ma con gli stessi metalli usati nelle fabbriche statunitensi.
In direzione della paletta, appena modificata per ciò che riguarda la posizione dei loghi Schecter e il simbolo di DJ, trovano posto l'immancabile bloccacorde al capotasto e un set di meccaniche Grover Rotomatic con rapporto 18:1.