di redazione [user #116] - pubblicato il 02 luglio 2017 ore 13:30
Venticinque anni fa, uno spirito imprenditoriale ha iniziato un cambiamento che ancora oggi influenza il mondo dell'audio: trasformare i più conosciuti ed accurati microfoni di misura nei più fedeli e cristallini microfoni pro-audio disponibili sul mercato ai giorni nostri.
Questa è la storia dei microfoni DPA.
Durante tutto quest'anno vi racconteremo la storia completa della DPA, dalle sue modeste origini fino al mitico stato in cui si trova ora, senza tralasciare uno sguardo sul futuro. Ma per ora, diamo un'occhiata a dove tutto è cominciato.
Un salto nel passato...
Anni 70
Brüel & Kjær (B&K) iniziarono a produrre microfoni nel 1945. Già all'inizio degli anni 70, con lo sviluppo dei microfoni da ½” ad alta sensibilità, la forte presenza di B&K nel campo dei microfoni di misura era saldamente stabilita.
1978
Ole Brøsted Sørensen, uno dei futuri fondatori di DPA, utilizzò un microfono da misura per registrare un coro di cui faceva parte sua moglie. Ole fece ascoltare le registrazioni ad alcuni amici che lavoravano nel campo radiofonico. In quegli anni, i microfoni omnidirezionali non venivano usati per registrazioni audio, ed è per questo che tutti rimasero stupefatti del risultato! Ole decise allora di registrare la trasmissione di un concerto del Giovedì sera per la radio danese. Vennero usati sedici microfoni B&K e il risultato fu stupefacente. I critici, seduti tranquillamente a casa ad ascoltare dalle loro casse, poterono accorgersi chiaramente della differenza e il sound li mandò in estasi.
B&K iniziarono a misurare (ovviamente!) se fosse possibile trovare una correlazione tra gli aspetti oggettivi e soggettivi del suono.
Tutti dicevano che il suono era migliorato con l'uso dei microfoni B&K, ma era veramente così? B&K vollero misurare che la qualità dell'audio fosse oggettivamente migliorata. Così lo fecero. B&K costruirono una stazione di ascolto standardizzata e condussero blind test con svariati generi di persone: dall'esperto tecnico audio al soldato veterano con problemi d'udito. I risultati mostrarono che quasi il 100% dei soggetti trovarono che microfoni B&K fornivano il suono migliore.
B&K iniziarono a trasformare i loro microfoni omnidirezionali di misura per adattarli all'ambito pro audio.
Ole diede il via a un team di progetto per assicurarsi che i nuovi microfoni avessero le qualità necessarie per essere usati nel campo del pro audio. La tecnologia della capsula era già stata sviluppata ma l'alloggiamento del microfono doveva essere ripensato, in modo da garantire che potesse resistere alla condizioni difficili dei tour, degli studi di registrazione e dei live in genere. Inoltre, i microfoni dovevano essere riprogettati in modo che potessero funzionare con l'alimentazione phantom.
1982
Dopo alcuni anni di intenso lavoro i primi microfoni pro-audio di B&K sono pronti al lancio. Vennero create quattro versioni: 4003, 4004, 4006 e 4007. Oggi i microfoni d:dictate 4006A e 4007A vanno ancora per la maggiore.
Per celebrare i 25 anni di DPA, abbiamo messo in palio un'edizione limitata del d:dictate 4006A, con il logo dell'anniversario. Quanti microfoni di misura B&K vennero usati per registrare la trasmissione di un concerto del Giovedì sera per la radio danese? QUI il link per partecipare.