Ieri sera, spegnedo la lampada sul comodino mi sono reso conto di avere una pila di riviste di chitarre ancora da leggere davvero enorme. Complice il fatto che dopo mia incazzatura Guitar Player mi ha mandato i 6 numeri che non mi aveva mai inviato tutto in un colpo e che i numeri di Gennaio, Febbraio e Marzo di Guitarist mi sono arrivati nella stessa settimana, ho un backlog di roba da leggere davvero bestiale. Axe di Febbraio non l'ho neanche aperto e ho ancora in lettura Chitarre di Febbraio.Credo proprio che non rinnoverò nessun abbonamento, solo ad andare a recuperare, rileggere studiare i vecchi numeri che ho delle varie riviste ne ho per anni.
Ma torniamo a Chitarre. Proprio ieri ho letto l'articolo di Nick Diletti, il suo ultimo intervento sulla didattica (o antididattica??). Ci ritornerò sopra nei prossimi giorni sul blog perchè mi sta davvero aprendo l'accesso a un mondo nuovo, diverso. Quasi mi vergogno a scrivere, come al solito nel P.S. i mie progressi con la chitarra in quanto inizio a pensare che il mio approccio e totalmente sbagliato.
P.S.: Progressi con la chitarra
Tornato a casa ieri alle 21,30, cenato e passato un po di tempo con la famiglia non c'e' stato modo di suonare. Stamattina però eroicamente mi sono svegliato alle 5.30 per riuscire a suonare almeno un'ora prima di preparare la colazione e svegliare il resto della famiglia.
Sappiamo tutti che sono agli inizi e che la mia tecnica/velocità è veramente schifosa. Però per mantenere un log dei progressi devo avere il coraggio di "pubblicare" i miei numeri. Quando si parla di BPM è un po come quando noi maschietti parliamo di lunghezza del pisello, credo che psicologicamente sia molto simile: si tende ad aggiungere qualche centimetro, chi lo ha lungo tende a mostralo e chi è sotto la media tende a dire che non è la dimensione che conta (è un po come chi dice che non gli interessa la velocità ma l'espressività del vibrato).
Insomma, venendo alla mia velocità è un po come dire che c'e' l'ho di 8 centimetri, visto che, per quanto rigiuarda i frammenti di scala, faccio le triplette a 100BPM e i sedicesimi a 75. Spero comunque che l'uso sviluppi l'organo e che tra un mese sia capace di postare risultati migliori (sempre che la rilettura e meditazione sull'articolo di Nick citato sopra non mi faccia in toto abbandonare questo tipo di tracking).