di Torciaumana [user #5749] - pubblicato il 21 marzo 2006 ore 14:49
Il male in questo caso era una visita oculistica che dovevo fare dopo essere stato 24 ore senza lenti a contatto. Avendo rotto gli occhiali me ne sono stato li a orbeggiare per tutta domenica pomeriggio e lunedì mattina.Domenica, tra stanchezza post-weekend a sciare e preparativi vari niente chitarra, ma lunedì mattina, in ferie forzate, da solo a casa sono riuscito per la prima volta a spararmi un paio d'ore consecutive di studio. Niente male, ho anche un po migliorato la velocità con terzine adesso a 106 bpm e sedicesimi a 80. Devo però ancora riascoltarmi per capire se suonavo abbastanza pulito. Oggi in auto mi è anche venuta l'idea di base per il racconto breve da inviare al Corriere per il concorso di cui parlavo qualche giorno fa. In sostanza sarà la storia di un'ora di un ragazzino extracomunitario ad uno dei semafori di Viale Zara, tra rossi (cercando di capire cosa pensano le persone a cui cerca di lavare i vetri) e verdi (pensando alla sua vita e ai suoi sogni); spero di riuscire a stare nelle 60 righe!
Il male in questo caso era una visita oculistica che dovevo fare dopo essere stato 24 ore senza lenti a contatto. Avendo rotto gli occhiali me ne sono stato li a orbeggiare per tutta domenica pomeriggio e lunedì mattina.
Domenica, tra stanchezza post-weekend a sciare e preparativi vari niente chitarra, ma lunedì mattina, in ferie forzate, da solo a casa sono riuscito per la prima volta a spararmi un paio d'ore consecutive di studio. Niente male, ho anche un po migliorato la velocità con terzine adesso a 106 bpm e sedicesimi a 80. Devo però ancora riascoltarmi per capire se suonavo abbastanza pulito.
Oggi in auto mi è anche venuta l'idea di base per il racconto breve da inviare al Corriere per il concorso di cui parlavo qualche giorno fa. In sostanza sarà la storia di un'ora di un ragazzino extracomunitario ad uno dei semafori di Viale Zara, tra rossi (cercando di capire cosa pensano le persone a cui cerca di lavare i vetri) e verdi (pensando alla sua vita e ai suoi sogni); spero di riuscire a stare nelle 60 righe!