Stavolta ho fatto tutto come da copione.
Leggo i post su Accordo che decantano le lodi dei piroli in ottone per le chitarre acustiche. Guardo la mia vecchi Fender acustica e decido che si può fare, che in fondo non vado a modificare nulla di liuteristico: ordino i piroli in ottone su Amazon, quelli con la chiavetta apposta per toglierli (altro che le pinze da meccanico barbaro usate finora!).
Arrivano, emozionato e super curioso del nuovo suono li monto uno ad uno per non far pesare troppo il cambio di tensione al manico.
Ma quante ne so?
E via via, uno ad uno, i vecchi piroli in plastica (avranno più di 20 anni!) vengono tolti dalla chiavetta senza problemi e mostrano tutti i segni della loro età. Era proprio ora di pensionarli!
Solo che quando arriva il momento dell'ultimo pirolo, quello del Mi basso, metto la chiavetta al suo posto e.. tac, si stacca di netto la testa del pirolo.
La corda ben si guarda dal togliersi dalla sua sede, io subito penso a togliere il pirolo con un trapano o a rompere poco per volta la plastica che è rimasta dentro la sede e ferma la corda, poi mi ricordo della Godin martoriata e lascio perdere.
Prima o poi credo si stuferà di stare lì, insolente, mezzo nascosto sotto il livello del ponticello. Prima o poi uscirà dalla tana. Ed allora coglierò l'attimo e lo sostituirò.
Se qualcuno avesse però suggerimenti per mani poco esperte e tendenti alla distruzione è ben accetto.
Il suono mi sembra più potente, non ho cambiato le corde ma sento chiaramente più vibrazioni. Insomma, un upgrade da fare, magari anche sul Mi basso prima o poi... |