La Gibson ES-345, realizzata in edizione speciale e regalata a B.B. King per il suo 80esimo compleanno, nove anni prima della sua scomparsa, riporta l’incisione “BB King 80” e presenta una corona intarsiata decorata con madreperla.
per una valore tra gli 80mila e i 100mila dollari.
La Gibson ES-345 non è l'unica denominata Lucille, il re del blues era solito nominare così tutte le sue chitarre e fu lui stesso a raccontarne il motivo. L'episodio risale al 1949 quando il musicista si stava esibendo in un locale a Twist, Arkansas: “Faceva molto freddo e per riscaldare l'ambiente era stato acceso un barile di cherosene al centro della pista. A un certo punto, due uomini iniziarono a litigare e uno di questi finì sul barile facendolo cadere. In pochi minuti il locale fu coperto dalle fiamme e tutti scapparono, me compreso. Appena fuori mi resi conto di aver lasciato la chitarra sul palco e con coraggio tornai a recuperarla, salvandola dalle fiamme. All'inizio non si seppe il motivo del litigio ma poco dopo si scoprì che i due uomini erano venuti alle mani perché amavano la stessa donna: il suo nome era Lucille. Da quel giorno chiamai tutte le mie chitarre "Lucille", come monito a non litigare mai per una donna e a non abbandonare mai più una chitarra”.
La Lucille diventata leggenda - la Gibson ES-335 nera - venne "istituzionalizzata" nel 1980, quando la Gibson spedì sul mercato il primo modello dedicato all'artista, che si distingueva dai modelli standard di ES-335 per l'assenza del foro di risonanza, modifica richiesta per ridurre il feedback. |