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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Ogni tanto è meglio sempre ricordarlo: il suono è nelle mani

di Pearly Gates [user #12346] - pubblicato il 28 novembre 2019 ore 09:14
Quella che ha in mano Jack Pearson è una umile Squier ma in mano sua suona da paura.
Nel secondo video un tour nelle sue chitarre super economiche.


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di Sykk [user #21196]
commento del 28/11/2019 ore 10:11:19
Il suono del secondo video non mi piace, ma lui suona così bene che tutto il resto passa in secondo piano.
Nel primo video molto meglio, probabilmente ha un amplificatore (che influisce molto più della chitarra) migliore e anche il fonico fa il suo lavoro.
Quanto alle Squier... secondo me suonano bene, possono perdere un po' rispetto a Fender ma in generale hanno un bel suono.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 28/11/2019 ore 10:58:52
Beh queste persone hanno talmente tanto talento che fanno suonare bene qualsiasi chitarra.
Mi posso solo inchinare, superlativo.
Ad ogni modo, ho sentito suoni migliori.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 28/11/2019 ore 11:52:38
Sempre sostenuto. Ho partecipato a una clinic di 4 giorni con Carl Verheyen e lui suonava con una messicana e un Laney dal costo totale di nemmeno mille euro e aveva un suono assurdo.

In generale però va detto che le Squire hanno elettronica, ponte e meccaniche meno performanti rispetto ad altre chitarre, specie nel caso di una strato.
Rispondi
di superloco [user #24204]
commento del 28/11/2019 ore 12:19:29
sempre sostenuto che il suono è nelle mani .... e nel cervello
Bravo mister Pearson
Rispondi
di simonec78 [user #13803]
commento del 28/11/2019 ore 13:45:31
Completamente d'accordo. Sacrosanto.
C'è però una sfumatura che vorrei mettere in luce. E lo dico perchè passai direttamente da Squier a Fender. Il suono molto probabilmente è lo stesso. Quindi quello che sente l'ascoltatore è uguale. Quello che cambia, a mio avviso in modo drammatico, è la suonabilità e il comfort dello strumento. Come per la cura dei dettagli. La differenza c'è e la percepisce solo chi suona. Un' ascoltatore può benissimo non cogliere la differenza tra una Squier Indonesia ed una Fender Usa.
E quindi in definitiva il suono lo fanno le mani e in una certa parte anche l'ampli e i Pick-up. Poco altro.
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 28/11/2019 ore 14:06:11
Al minuto 6:11 mi è caduta definitivamente la mascella :-O
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 28/11/2019 ore 15:48:57
Leggendo i vostri commenti non mi pare che stiate davvero valutando il suo suono, siete rapiti dal suo playing, e ci sta, è per questo che "la musica è magia". Ma state confondendo le due cose.

L'esempio più eclatante potrebbe essere Randy Rhoads, aveva uno dei suoni peggiori della storia (e riusciva a tirarlo fuori da uno degli ampli più belli della storia), ma quando senti come suonava ti dimentichi di quel suono da scatoletta oggettivamente brutto.

Detto questo ripeto.. il suono del primo video non è male, ma non dipende dal suo modo di suonare, al massimo in piccola parte dalla squier, ma soprattutto dall'amplificazione e dal fonico
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 28/11/2019 ore 16:31:57
Vorrei far notare che al minuto 4:50 racconta che la Squier Strato rossa l'ha comprata in un negozio usata per 87dollari ed aveva un grosso adesivo heavy metal sul body.
Il commesso gli a chiesto cosa ci vuoi fare??? la vuoi customizzare a casa?
Certo! voglio grattare via questo adesivo!

E POI CON QUELLA CHITARRA RIESCE A FARE IL SUONO DEL WAH WAH SENZA PEDALE!!!
Solo usando il plettro e il modo di plettrare
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 28/11/2019 ore 18:33:35
Quell'effetto non lo fa plettrando (non solo), apre e chiude il volume col mignolo della destra. E' l'effetto violino, lo faceva già negli anni '60 Roy Buchannon (Mister Telecaster), in emulazione del violino, pennava a volume basso, poi apriva il volume non facendo sentire il colpo del plettro, tutto lì ... (si fa per dire), si fa molto più comodamente con un pedale volume a bassa impedenza nel send/retourn dell'ampli. Paul.
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 28/11/2019 ore 18:52:17
Se guardi al minuto 6:11 del secondo video (quello che avevo indicato nel mio commento) spiega come fa l'effetto wha wha: solo plettro, unghie e polpastrelli, senza toccare nessun controllo, nè di tono nè tantomeno di volume. Impressionante!
Rispondi
di mrnippo [user #31138]
commento del 29/11/2019 ore 09:27:27
a sentire quello che dice, l' effetto wha l' ottiene senza il volume, solo utilizzando una specifica parte di unghie e polpastrelli, ed in effetti mentre lo fa non sembra toccare per nulla il volume.
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 30/11/2019 ore 17:03:21
E io che ho detto? mi sembra di essere in una candid camera :DDD
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 28/11/2019 ore 17:04:11
Ah si comunque è davvero un bravo chitarrista.
Però quella di simulare il wah è una delle cose più facili che fa, io ho imparato a farlo la prima volta suonando Peace Frog allo stesso modo di Krieger
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 28/11/2019 ore 17:45:05
allora i suoi intervistatori sono dei pirla perchè si stupiscono, lo fa in due video ed in entrambi i video gli intervistatori si stupiscono.
Fai un video anche tu e spiega come si fa in italiano molti sarebbero interessati.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 28/11/2019 ore 21:50:59
Questa è davvero una buona idea, vedo se riesco questo weekend.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 28/11/2019 ore 17:48:51
Complimentissimi al signore, una tecnica eccellente, usa contemporaneamente penna (fra indice e pollice) e medio e anulare ... e forse anche il mignolo ad una velocità impressionante, con una fluidità e un tempismo di precisione cronometrica. Detto questo noto che le due Squier hanno delle particolarità/peculiarità, quando preme le corde sembra che le stesse non si abbassino rispetto a quelle adiacenti, deve avere un'action sotto al millimetro (ha pure le unghie della sinistra lunghe e sfiora le corde coi polpastrelli, non di punta), con una tastiera da 9,5", e ci fa pure gran bending con una pulizia elevata, complimentissimi al liutaio, un manico simile non glielo fa nemmeno il customshop Fender. I microfoni poi non sono ne' Fender ne' Squier, nei primi due minuti quando suona pulito sembrano gli Humbucker di una semiacustica jazz bel suono grosso non squillante, pieno, poi quando apre si capisce che sono single (esegue delle scalate di accordi in cui si sentono moltissime frequenze armoniche, bellissimi), ma sono almeno da 15 K e non sono commerciali (mai sentiti), ergo se li è fatti fare a sue specifiche, costeranno un occhio cad. (e sono 3 su ognuna). E' chiaro che a questo punto il logo Squier è un vezzo, quelle chitarre costano più di un'american deluxe, ma così chi ascolta (e guarda), nota che il musicista è molto bravo (qual'è) e NON CHE HA BISOGNO di uno strumento di prestigio per figurare. Poi può essere che per ragioni personali ami il marchio Squier, ma quelle chitarre non sono ne' Squier ne' Fender. Bravissimo comunque. Paul.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 29/11/2019 ore 15:18:14
Nel secondo video e in altri video dice raccondando ad esempio l'aneddoto del commesso che ho riportato nel mio commento precedente che non sono modificate.
Sono state scelte, nel senso che ha trovato quella che secondo lui suonava bene ma non sono state modificate.
Quindi stai dicendo che è un impostore.
E' solo uno che suona molto molto bene.
Ti ricordo che Van Halen suonava con un accrocchio fatto da lui, prendendo un pezzo qui e uno là quella chiamata Frankenstrat.

Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 29/11/2019 ore 20:43:32
Non conosco l'inglese, non ci sono sottotitoli, ho solo fatto delle considerazioni su ciò che si vede e si sente musicalmente, in ogni caso non ho mai scritto che sia un impostore. Posso solo ribadire che le due strato hanno manici eccellenti, con un'action sotto il millimetro, che non friggono neanche con bending estremi (che per una strato con radius 9,5" è il massimo, non credevo neanche possibile), con microfoni con suono molto grosso, pur non caldo come P90, ma grosso quasi quanto un HB e comunque molto bello e che a memoria non conosco, quindi sono custom: quindi SONO STATE MODIFICATE. Ma è quello che farebbe chiunque ricercasse un suo suono su di un suo strumento. Rimane un esecutore eccellente e anche con un buon gusto. Che dica che non le ha modificate poi (una Squier usata , pagata 87 dollari, con quel set up, capitasse a me una volta nella vita) è un vezzo perdonabile. Non "è solo uno che suona molto molto bene", è molto bravo tecnicamente ed ha anche gusto. Paul.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 29/11/2019 ore 20:49:09
sai cosa ha fatto? (cosa che ho fatto anche io sulla mia strato) cablare il potenziometro del tono in modo che funzioni sul pickup al ponte.
Se non lo hai mai fatto prova, è molto utile.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 29/11/2019 ore 21:18:17
Sulla mia strato ho trasformato i due pot dei toni in un controllo dei bassi (quello più in basso) ed in uno degli alti ( quello vicino al Vol.) che lavorano su tutti e tre i microfoni. Ora quando abbasso gli alti il suono rimane chiaro. Paul.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 30/11/2019 ore 10:27:56
stile G&L... che poi sono le vere Fender
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 30/11/2019 ore 15:22:07
Sulla mia Squier Strato STC '57 MIJ (ST-115) acquistata nell' '83, ho ideato ed eseguito questa modifica nell' '84, senza sapere se ci fossero già chitarre con questo sistema (internet era ancora di là da venire). Leo Fender, peraltro, fondò la Music Man nel '72 (poi venduta ad Ernie Ball) e la G& L nel '79, e forse quell'oggetto che dici non esisteva ancora (curiosità, qual'è la sigla che la vado a vedere?). Ero infastidito dal fatto che una voce così nitida e brillante qual'è quella della strato (avevo da 13 anni una simil Les Paul gold della Maya con HB, ed in quella chitarra si notava meno), quando appena abbassavo il tono, s'incupiva tutta la voce, invece che attenuare solamente gli alti; con due dritte datemi da mio cugino, esperto elettronico, feci questo cablaggio e per individuare il valore dei condensatori, collegai un paio di fili ad ognuno due pot e li feci fuoriuscire dal battipenna, poi suonando provai varie combinazioni di condensatori (saldandoli e dissaldandoli), fino a trovare i due valori giusti per alti e bassi. Ovviamente è un sistema passivo, come per altro i normali controlli di tono e volume, per cui si possono solo attenuare e non accentuare le due gamme tonali (come si può invece fare nei sistemi attivi con preamp alimentato a pile);le due curve di attenuazione s'incrociano molto e, se chiudo totalmente bassi e alti, tolgo totalmente il volume alla chitarra. Paul.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 02/12/2019 ore 04:48:32
Sono d'accordo con te. Una squier affinity è un ottimo punto di partenza per un settaggio anche volendo profondo. Gli metti dei buoni pickup, un bel cavo, un buon amplificatore, et voilà, hai uno strumento che può superare un custom shop serenamente. E, se sai suonare, ci fai pure bella figura
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 02/12/2019 ore 11:47:1
La mia Squier dell' '83 è una delle prime Squier in assoluto (MIJ), ed è la versione più bella con microfoni made in USA, ma non standard, ma fatti apposta in replica degli originali, con i magneti disassati e con polarità SUD verso le corde (Fender utilizzò la polarità sud verso le corde solo dal '57 al '61), non li cambierei mai, per il resto si, ho rifatto il cablaggio come descritto sopra, il battipenna in due pezzi, il ponte misi un Gotoh a due piloni e tiracantini ed un bloccacorde schaller deluxe string lock 5514-C1 con camme a levette. L'ampli è un Twin del '73, io suonicchio. Sono comunque d'accordo con te, la Tele Affinity acquistata pochi mesi fa, ha un gran manico, probabilmente sostituirò i microfoni e credo avrà poco da invidiare alle sorelle USA. Paul.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 02/12/2019 ore 13:59:00
Una Squire Affinity supererebbe serenamente uno strumento del Custom Shop?



Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 02/12/2019 ore 15:01:36
" Gli metti dei buoni pickup, un bel cavo, un buon amplificatore, et voilà, hai uno strumento che può superare un custom shop serenamente"


Quante Custom Shop possiedi o hai suonato per affermare ciò?

Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 02/12/2019 ore 22:32:32
Personalmente ho parlato di sorelle USA, produzione industriale cinese (committenza USA) verso produzione industriale USA. Pelgas, ha citato il Custom shop, che è un laboratorio di liutai che affina le chitarre (selezionando le migliori dalla produzione) e rifinendole come vuole la committenza, esattamente quello che ha fatto (e ottenuto dal suo liutaio) il protagonista di questo post ... e partendo da una Squier usata e impataccata, a dimostrazione di quanto affermato, da ciò che ho letto. Ricordo inoltre che quando Fender nell' '82 cominciò a far costruire strato Squier in Giappone (allora il materiale giapponese era considerato quasi come il materiale cinese oggi), fu una scommessa. Dopo neanche un anno, vista l'elevata qualità, la produzione Squier fu spostata più a est e dalla FujiGen Gakki uscirono solo strumenti a marchio Fender, altrimenti le Fender non le avrebbe più comprate nessuno, ma questa è storia. Paul.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 03/12/2019 ore 10:33:48
Infatti io ho risposto a quell'altro lì sopra.

Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 03/12/2019 ore 12:34:14
No no Ok, l'avevo capito, volevo solo puntualizzare che, pur non volendo generalizzare, non è sempre vero che da un manico di scopa puoi ottenere una chitarra di valore, ma se ciò che manca è un affinamento della lavorazione e dei buoni microfoni, allora si può fare, occorre valutare bene in partenza il "manico di scopa". Paul.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 28/11/2019 ore 17:55:38
Chitarrista eccezionale.

Il suono Non mi ha impressionato però.

Dopodiché, con la sua capacità e classe può suonare qualunque cosa, se la chitarra è settata e soprattutto amplificata bene non c'è problema.

Io che non sono un pro invece voglio godere suonando chitarre costose :-) :-) :-)
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 28/11/2019 ore 18:02:02
--- Io che non sono un pro invece voglio godere suonando chitarre costose ---
siamo in due! ;)
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 29/11/2019 ore 10:55:27
Esatto! Il suono è nelle mani... per chi ce le ha buone.
Per tutti gli altri, una buona chitarra aiuta eccome!
;-)
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 28/11/2019 ore 18:05:22
Non oso nemmeno immaginare se dovessi dare la mia strumentazione il mano a questo tizio...

Sentirei cose....
:-) :-)
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 28/11/2019 ore 18:28:06
Sì, nelle mani assolutamente.
Da tempo con la destra io tiro fuori un chorus da paura. Con la sinistra invece devo ancora lavorare tanto: le ripetizioni del delay viaggiano sui 200ms. Mi esercito quotidianamente per arrivare a 500.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 29/11/2019 ore 09:17:00
hahahaha! mitico!
Mi hai fatto venire in mente un tipo che si faceva da solo l'effetto echo in Comfortably Numb:
"Hello-hello-hellooo"
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 29/11/2019 ore 14:43:16
Ahahahahahah
Della serie: il suono è nell'idiozia
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 28/11/2019 ore 22:38:48
Questo musicista é grandioso...ma non mi ha ancora convinto che il suono é nelle mani.
Quando lo sentirò suonare i Meshuggah con quella Squier e un Super Reverb allora ne sarò convinto :-)
Nel frattempo gli ho sentito fare il wah senza...wah. E non é poco!!!
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 28/11/2019 ore 23:25:28
Discorso affrontato un sacco di volte, sono d'accordo ma anche no...
Per chi ascolta effettivamente cambia poco, soprattutto in un contesto di band. I fondamentali del suono di una chitarra ci sono anche nelle edizioni economiche, mancano però le sfumature. Ho fatto di persona dei blind test ed è effettivamente difficile, a parità del resto della catena del suono, distinguere una messicana col palettone da una 79 originale o una lawsuit giapponese da una vintage anni 60 ascoltando solo il suono che esce dall'ampli.
Quando suoni però la differenza si sente, e questo per me fa la differenza. Uno strumento di qualità ti aiuta a suonare meglio, io dal vivo uso chitarre abbastanza economiche e funzionano alla grande, quando però uso quelle buone mi accorgo che il risultato ė migliore, è una sorta di loop, tu suoni meglio perché lo strumento suona meglio.
Alla fine comunque l'importante è suonare!!
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 02/12/2019 ore 18:19:28
Ragazzi. Vi prego. Parliamoci chiaro. Uno strumento elettrico, se esce "giusto" dalla fabbrica e se lo settiamo al meglio, può rendere molto, moltissimo. Ma non perché lo dico io che sono l'ultimo dei chitarristi. È un fatto normale.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 03/12/2019 ore 10:37:2
Tranquillo, non c'è bisogno di pregare né di parlarci chiaro.
È già tutto chiaro.
Hai corretto il tiro e ciò che hai scritto ora ha già più senso.

" Gli metti dei buoni pickup, un bel cavo, un buon amplificatore, et voilà, hai uno strumento che può superare un custom shop serenamente"

io ho contestato questa frase e ti confermo che hai scritto serenamente una stronzata.

Dopodiché Non c'è problema.
Ti saluto.
:-)
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 03/12/2019 ore 21:17:57
S.M.G.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 04/12/2019 ore 08:42:16
Sarebbe?
Ho provato a capire ma non ce l'ho fatta perdonami :-) :-)
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 04/12/2019 ore 08:58:18
:-)
Severo Ma Giusto
:-D
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 04/12/2019 ore 09:28:32
):-))))
Rispondi
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