di redazione [user #116] - pubblicato il 01 marzo 2020 ore 11:00
L’organo Yamaha con drawbar è protagonista dell’esposizione al Namm Show 2020. Lo abbiamo visto e ascoltato da vicino.
La tastiera YC61 è l’ultima Stage Keyboard Yamaha progettata con particolare attenzione per suoni e controlli relativi agli organi.
È di fatto il primo modello di casa con nove drawbar fisiche e tutte le funzioni utili a farne uno strumento potente e versatile da usare in studio e sul palco contando su un’immediatezza d’uso totale.
Due rotary speaker rivelano la propensione della macchina alla riproduzione di suoni legati al mondo degli organi elettrici e una serie di drawbar consente di gestire in diretta il suono senza perdersi in complessi menu per regolazioni on-the-fly.
Il tutto è programmabile e, grazie a un sistema multi-colore, è possibile regolare più serie di drawbar senza temere di perdere le proprie impostazioni preferite.
L’interfaccia utente sfrutta una cosiddetta impostazione “one to one”, dove tutti i controlli sono a portata di mano, con manopole e pulsanti dedicati alle singole funzioni per agire anche dal vivo su ogni parametro senza navigare tra impostazioni e memorie.
All’interno, la tecnologia VCM (Virtual Circuitry Modeling) dà vita a suoni e dinamiche fedeli al mondo dei pianoforti elettro-acustici e della sintesi FM. Sul piano hardware, una tastiera Waterfall appositamente disegnata offre una risposta e una sensibilità al tocco del tutto naturali.
Pensata come macchina all-in-one per le esibizioni dal vivo, la tastiera Yamaha YC61 è un complemento ideale per lo studio, dove può lavorare anche come controller per la DAW grazie all’interfaccia USB.