Continuiamo con la panoramica funzionale sul Taurus 3, la recente incarnazione del potente synth bass targato Moog che ha scritto storiche pagine del prog rock d'annata. Continua...
Tutti i particolari in cronaca... Una delle (oggettivamente) poche novità di questo Frankfurt MusikMesse targato 2010 è stata la disponibilità fisica del neonato Moog Taurus 3, il bass pedal synthesizer che, giunto alla sua terza incarnazione, potrebbe riscrivere le sorti di un certo prog rock apparentemente congelato in precise nicchie d’utenza. Continua...
Metà bass synthesizer, metà pedaliera, il vecchio Taurus è stato un punto di riferimento nel rock prog degli anni '70 e '80: prima di sparire all'orizzonte, è riuscito a raggiungere quotazioni da incubo che, sul mercato vintage, ne fanno uno degli apparecchi più costosi da catturare. Quest'anno, dopo una lunga attesa, Moog Music ha presentato la riedizione in edizione millesimata. Continua...
Moog Taurus 3 Bass Pedal. Estremamente ricercato sul mercato vintage, il bass pedal Taurus può arrivare fino a 5000 dollari… le cose dovrebbero cambiare - in meglio per i musicisti - con la presentazione del nuovo Taurus 3, un sistema full analog di pedaliera basso che, ad un prezzo inferiore ai 2000 dollari, riallinerà le quotazioni offrendo prestazioni assolutamente senza compromessi. Continua...
Moog Music Moogerfooger CP-251 Control Processor : Modularità pret-à-porter. La serie dei pedali Moogerfooger offre prestazioni di altissimo livello per strumenti di linea, chitarre e bassi elettrici, coniugando sempre controlli efficaci e notevoli capacità di interfacciamento. La natura modulare del sistema Moogerfooger è ulteriormente enfatizzata dal piccolo CP-251 Control Processor, che riunisce in un unico ingombro una serie di funzioni adatte al controllo simultaneo di più destinazioni circuitali. Continua...
Il modulare di Keith Emerson. Probabilmente il sintetizzatore più famoso del mondo, scaturito dal genio di Robert Moog e collaudato sui palchi di tutto il mondo, il modulare di Emerson è un vero pezzo di storia della musica elettronica. Continua...
MIDI MuRF. Come accennavamo in precedenza, il MIDI MuRF permette di modificare instantaneamente il comportamento dei filtri, ottimizzandoli per il trattamento di sorgenti sonore di bassa o media frequenza: una coppia di selettori aggiunti sil pannello frontale permette di specificare il modo di funzionamento e l’avanzamento pattern automatizzato dal LFO interno. Continua...
Moog Music Moogerfooger MIDI MuRF. Prima o poi, doveva accadere… Doveva accadere, appunto, che la serie Moogerfooger incontrasse la comodità del MIDI! Il nuovo pedale multiuso (può essere utilizzato indifferentemente per chitarra, basso, tastiera, voce… qualsiasi segnale mono) sfrutta fino in fondo il protocollo MIDI per consentire al musicista di automatizzare a distanza il comportamento di filtraggio e/o per modificare anche drasticamente le programmazioni di pattern residenti. Continua...
Le modulazioni globali. Due percorsi indipendenti; l'oscillatore a bassa frequenza LFO, comune a tutte le sei voci e la gestione della VoiceMod fornita dal VCO 3. Il circuito del LFO è offre 5 forme d'onda differenti (triangolare, rampa positiva e negativa, quadra, sample & hold) e può essere assegnato al controllo di frequenza indipendente per i tre oscillatori, alla pulse width indipendente per i tre oscillatori ed alla cutoff frequency del filtro. Continua...
Lo step sequencer 960 offre tre file di voltaggi da otto step ciascuno, con possibilità di ruotare la terza fila al controllo del clock timing interno. La velocità di scansione degli step è regolata da un oscillatore interno che lavora su cinque diversi range di frequenza da 0,25 a 500 Hz (per verificare l'estensione globale raggiungibile dalla velocità del sequencer, basta riascoltare il finale di Karn Evil 9 - Third Impression degli ELP). Continua...
Insospettabilmente Moog…Velocemente sparito dal mercato, per ricomparirvi in un periodo di furore vintage assolutamente non sospetto, il piccolo Prodigy rappresenta oggi un investimento interessante per quanti, non potentosi permettere i modelli più blasonati, vogliano comunque avere un vero monofonico analogico sotto le dita, con la consapevolezza di suonare un vero e proprio “pezzo di storia”. Continua...
Come lasciare e riprendere il valore del LFO. A meno che non siate da poco atterrati su questo pianeta, saprete che un LFO - cioè un Low Frequency Oscillator, ovvero un oscillatore a bassa frequenza - non fa altro che oscillare, emettere cioè una tensione di controllo che ha un andamento ciclico il cui profilo grafico è definito dalla forma d’onda selezionata. Continua...
Dopo anni di richieste sempre uguali (quando è che ci fate un inviluppo?) alla Moog Music si devono essere rotti le scatole e, di comune accordo, hanno messo in cantiere un controller che - se proprio non tira fuori inviluppi veri e propri - permette comunque di gestire simultaneamente quattro percorsi di controllo ampiamente automatizzabili. Il MultiPedal MP-201 nasce proprio per generare, a discrezione dell’utente, percorsi di modulazione ciclici o regolabili tramite gas accelerator che possono risultare indispensabili per gestire uno o più pedali Moogerfooger. Continua...
Il pannello comandi permette di regolare lo Scaling generale dello strumento, cioè la massima quantità di voltaggio emessa all'estremità destra del nastro conduttivo; la posizione di voltaggio base , cioè la tensione più bassa, può essere ulteriormente spostata verso il basso di -1 ottava. Continua...
Nel 1980 gli ingegneri Moog decidono di realizzare un polifonico analogico in grado di replicare la potenza e le capacità sonore del glorioso Minimoog: dopo lunghi studi, viene realizzata una voice board con tre oscillatori, un filtro passa basso ed una coppia di amplificatori che risulta sufficientemente convincente. E' nato il MemoryMoog. Continua...