Da quando ho preso per la prima volta la chitarra tra le mani, Pino Daniele è stato uno dei primi chitarristi a cui mi sono ispirato.
Da bambino non sopportavo la sua voce talvolta stridula, quel falsetto un po’ nasale che lo contraddistingueva, poi con il passare degli anni è diventato uno dei miei idoli.
Ero ancora alle scuole superiori, quando un compagno di classe mi fece ascoltare uno dei suoi brani più commoventi: “cammina, cammina “.
Credo che sia stato quello l’input che mi spinse a suonare: quel brano mi emozionava e mi colpisce ancora oggi, anche solo per la chitarra, a prescindere da un testo poetico e altrettanto emozionante.Ho collezionato poi tutti i suoi dischi, alcuni anche in vinile grazie a reliquie familiari, cercando di imparare tutte le canzoni che mi piacevano. Continua...
Dr Tadpole scrive "Pino Daniele o si ama o si odia. Io lo amo svisceratamente (ovviamente da un punto di vista musicale!!!) e amo moltissimo quasi tutta la sua produzione musicale. Che piaccia o no (quella è una questione soggettiva), credo che sia da considerare uno dei migliori musicisti leggeri italiani, e sicuramente è un ottimo chitarrista (questo non l’ho detto io, ma un tipo di nome Pat Metheny)." Continua...
heaven2k ha scritto "È uno dei musicisti italiani più amati/odiati. Forse per il suo modo di fare, per la sua musica, per la sua particolare voce, per alcune scelte azzardate, ma nessuno resta indifferente davanti a questo nome; stiamo parlando di Pino Daniele. Molti lo conoscono solo per le ultime apparizioni un po' opache. Con questo articolo voglio far luce sulla musica di uno dei più grandi artisti italiani degli ultimi 30 anni. Continua...