Il pickup ha grande importanza nel suono di uno strumento, ma è solo uno fra tanti elementi che determina il risultato finale. È possibile che il montaggio dello stesso ottimo pickup su due strumenti differenti dia non solo un risultato diverso, ma del tutto deludente? Continua...
panda scrive: Ciao ragazzi vi spiego brevemente il mio problema:
Ho da poco installato nella mia ibanez rg un dimarzio pafpro al manico, un dimarzio steve's special al ponte e come centrale un single staccato da una eko strato. Selettore a 5 posizioni per pick up a quattro poli (quelli con 24 denti)e switch per splittare gli humbacker.
lo schema è questo: http://guitarelectronics.zoovy.com/product/WDUHSH5 L1102
a questo schema ho aggiunto lo switch per splittare le bobine.
I suoni sono stupendi, sia coi pick up splittati che no, ma le posizioni 2 e 4, quelle che dovrebbero usare centrale piu humbacker splittato hanno un suono orrendo e un volume molto basso, simile a un suono con tutta l'equalizzazione al max sugli alti e al minimo sui bassi.
qualcuno mi può aiutare a trovare un suono decente?
Grazie in anticipo. Continua...
http://guitarelectronics.zoovy.com/product/WDUHSH5 L1102
a questo schema ho aggiunto lo switch per splittare le bobine.
I suoni sono stupendi, sia coi pick up splittati che no, ma le posizioni 2 e 4, quelle che dovrebbero usare centrale piu humbacker splittato hanno un suono orrendo e un volume molto basso, simile a un suono con tutta l'equalizzazione al max sugli alti e al minimo sui bassi.
qualcuno mi può aiutare a trovare un suono decente?
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E' molto probabilmente il pick-up Di Marzio più venduto ed usato.
E' un humbucker splittabile ed il costo non è eccessivamente alto.
Sembra che sia il rifacimento del Gibson Paf, e ciò sia per il nome che
per il suono. Infatti ha un suono "gibsoniano": grosso, morbido, caldo ma anche
aggressivo. Rispetto al Paf originale il pick-up in esame offre più definizione, più
versatilità ed anche più segnale.
E' nato per essere applicato al manico, ma qualcuno ha provato a montarlo
al ponte ottenendo un risultato niente male, tanto che questa soluzione è
ormai diventata prassi consolidata. Non a caso molte chitarre (tra cui La
fender startocaster "Ritchie Samborra") lo montano di serie in quest'ultima
posizione.
La distribuzione delle fequenze si presenta in scala decrescente
alti-medi-bassi. Il suono, oltre ad avere le caratteristiche cui accennavo
prima, si presenta in un certo senso "oscuro" nonostante la prevalenza
delgli alti. Proprio questa ritengo che sia , insieme alla "grossezza", la
caratteristica peculiare di questo pick-up .
La grossezza del suono non intacca comunque la definizione che, come da
tradizione Di Marzio, rimane sua cartteristica imprenscindibile.
L'attacco è molto morbido, soustain e distorsione ci sono a volontà ma per
ritmiche potenti (trash, power...) se applicato al ponte si rivela
inadatto.
Montato al manico si dimostra invece estremamente versatile. Infatti non
essendo utilizzato in questa posizione per ottenere ritmiche "trash" si
dimostra all'altezza per ogni esecuzione solista, in particolare sembra
creato su misura per ottenere il massimo dallo sweep-picking.
Per quanto riguarda gli altri generi invece è efficace in ogni reparto. Sui
suoni puliti è sublime.
Considerazioni finali.
Si tratta di un pick-up versatile sì, ma con cartteristiche particolari,
visto che è stato realizzato sulla falsariga di un pick-up storico (il
Gibson Paf) e che quindi si propone di bilanciare le carattaristiche di
questo con le esigenze del chitarrista moderno.
E' un pick-up misterioso, dalle notevoli potenzialità, che solo un
chitarrista che suona assiduamente con questo trasduttore è in grado
conoscere e sfruttare.
Continua...