Il Custom Shop dell'inglese Hayden trasforma le ammiraglie MoFo nella nuova serie MF, sforna una nuova collezione DB2 per gli amanti di EL34 e 6V6 e accontenta gli amanti del suono british con la Vantage senza lasciare da parte i fan del sound californiano con la Vanquish. Continua...
Devil'sTear scrive: "Era l'anno dei mondiali, quelli del 94"...ahem no vabbe' quelli erano del 66 ma va bene lo stesso.
Facezie a parte, correva l'anno 1994 quando dopo qualche annetto di strimpellamento con una chitarraccia classica di provenienza ignota, mi accingevo a comprare la mia prima chitarra elettrica... Continua...
Devil'sTear scrive: "Era l'anno dei mondiali, quelli del 94"...ahem no vabbe' quelli erano del 66 ma va bene lo stesso.
Facezie a parte, correva l'anno 1994 quando dopo qualche annetto di strimpellamento con una chitarraccia classica di provenienza ignota, mi accingevo a comprare la mia prima chitarra elettrica...&via=Accordo.it" target="_blank">
Claudio Garavaglia scrive "Voglio raccontarvi la storia di una chitarra.
Nel lontano 1983 dopo numerosi sacrifici, ero
riuscito finalmente a raccimolare la cifra per
permettermi l'acquisto di una "vera chitarra".
Fino ad allora usavo una vecchia EKO semiacustica
anni '60, lasciatami in eredita da mio fratello,
la tipica chitarra con un manico talmente storto
che era quasi impossibile suonarci sopra.
Andai in un negozio a Busto Arsizio e mentre scrutavo
da una buona mezzoretta in mezzo alle rastrelliere
aspettando il commesso, notai in un angolo
un "strano personaggio" che suonava una chitarra elettrica rossa dentro un ampli Fender. Mi avvicinai e rimasi incantato dal suo suono e dal suo "tocco". Dopo alcuni minuti mi guardò e sorridendomi
mi chiese se avevo bisogno del suo aiuto. Continua...
Claudio Garavaglia scrive "Voglio raccontarvi la storia di una chitarra.
Nel lontano 1983 dopo numerosi sacrifici, ero
riuscito finalmente a raccimolare la cifra per
permettermi l'acquisto di una "vera chitarra".
Fino ad allora usavo una vecchia EKO semiacustica
anni '60, lasciatami in eredita da mio fratello,
la tipica chitarra con un manico talmente storto
che era quasi impossibile suonarci sopra.
Andai in un negozio a Busto Arsizio e mentre scrutavo
da una buona mezzoretta in mezzo alle rastrelliere
aspettando il commesso, notai in un angolo
un "strano personaggio" che suonava una chitarra elettrica rossa dentro un ampli Fender. Mi avvicinai e rimasi incantato dal suo suono e dal suo "tocco". Dopo alcuni minuti mi guardò e sorridendomi
mi chiese se avevo bisogno del suo aiuto. &via=Accordo.it" target="_blank">