di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 29 ottobre 2020 ore 07:30
Effetti telefonici, tracce doppiate e suoni sommati a creare intrecci timbrici originali sono a portata di mano con la giusta sperimentazione su tracce ed equalizzazioni.
L’equalizzazione è un mezzo fondamentale per ritagliare a ogni strumento il giusto spazio in un mix, ma può rappresentare anche un’arma potente per stravolgere il timbro e dare vita a veri e propri effetti sonori con cui rendere un lavoro in home studio più vario e interessante.
Nel brano registrato per quest’ultimo esempio, è possibile ascoltare una prima traccia in overdrive profondamente modificata da un’equalizzazione improntata sui medi, con bassi e alti arretrati con decisione al fine di ricreare un effetto quasi telefonico.
Questa traccia fa da intro ma, quando il pezzo entra nel vivo, c’è bisogno di un accompagnamento più hi-fi, che si allarghi nell’ambiente e faccia da supporto alla chitarra solista e alle altre tracce di abbellimento. Per questo abbiamo sdoppiato la traccia ritmica su due canali e le abbiamo applicato l’equalizzazione complementare che abbiamo già sperimentato nella prima pillola sull’home recording.
Sulla destra abbiamo poi una coppia di chitarre pensate per lavorare insieme: una suona un semplice riff di contrappunto, mentre l’altra riceve una colorazione intensa da una forte modulazione e suona la stessa parte con un timbro più liquido e compresso, quasi a fare da echo alla prima chitarra.
Al centro nel panorama, spostata solo un pizzico a sinistra, c’è una chitarra solista resa gonfia e presente da un’equalizzazione ricca di medi, un delay a donarle spessore e uno Stereo Spread per ricevere ancora più predominanza sui due canali left e right.
Le possibilità offerte dal recording casalingo, oggi più che mai, sono sconfinate. L’unico limite è la fantasia del musicista e, con questa breve serie, speriamo di aver stimolato la vostra per rendere i vostri esperimenti sonori sempre più accattivanti.