In questa lezione analizzeremo le quattro forme di arpeggi di quadriadie che possiamo incontrare armonizzando una qualsiasi scala maggiore: Maggiore Settima, Settima, Minore Settima, Semidiminuita.
Per ogni quadriade, partendo dalla nota più grave disponibile in ogni posizione, ricaveremo una diteggiatura estesa su tutte e quattro le corde e su tutto il manico. Otterremo una diteggiatura con forti simmetrie a due note per corda e con un’estensione maggiore di un’ottava: questo ci permetterà di uscire dalle sonorità più “scolastiche” degli arpeggi.
Gli esempi suonati avranno tutti come fondamentale il C.
Iniziamo con l’arpeggio di C Maj7 (C, E, G, B).
La diteggiatura parte dalla prima nota utile dell’arpeggio che è la terza maggiore E ottenuta suonando la corrispondente corda a vuoto. Dal E arriviamo all’ottava, il C, preso al quinto tasto sulla corda di SOL. Seguendo la disposizione delle note dell’arpeggio, la seconda posizione partirà dalla quinta giusta, il G (terzo tasto della corda di Mi). E così via…
Passiamo al secondo arpeggio, il Cmin7. (C, Eb, G, Bb)
Questa volta iniziamo dalla sua quinta giusta G (terzo tasto sulla corda di MI) perché il Cm7 ha la terza minore, Eb, che è fuori dal range del nostro strumento. I più esperti noteranno che questo arpeggio suonato in maniera estesa su tutte le corde, ha una diteggiatura molto simile alla pentatonica minore. L’arpeggio di min7 e la pentatonica minore, infatti, si differenziano per una sola, la quarta giusta.
Cm7 = C, Eb, G, Bb
Cm Pentatonico = C, Eb, F, G, Bb
Gli ultimi due esempi sono relativi agli arpeggi di C7 e Cmin7/b5 sviluppati con la stessa modalità degli esercizi descritti sopra.
Arpeggio di C7 - (C, E, G, Bb).
Arpeggio di Cm7/b5 - (C, Eb, Gb, Bb).
Una volta memorizzate tutte le diteggiature, personalizzate lo studio e individuate le diteggiature per voi più comode ed efficaci. Concentratevi su quelle per voi più facile ed inseritele nei nostri groove e nelle nostre line di basso. Sarà un ottimo esercizio per ampliare il nostro vocabolario.
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