di redazione [user #116] - pubblicato il 28 dicembre 2020 ore 17:30
Terzo ed ultimo appuntamento con il ciclo di lezioni di Pierpaolo Ranieri dedicato alla conoscenza degli accordi applicato all’esplorazione della tastiera del basso elettrico. Nelle scorse lezioni abbiamo lavorato su Fondamentale, Quinta Giusta e oggi ci concentriamo sulla Terza Maggiore e Minore.
Prima di mettersi al lavoro sarà bene studiare – o sincerarsi di aver ben metabolizzato – le precedenti lezioni. Questo il Link alla lezione sulla Fondamentale; questo il link alla lezione sulla Quinta.
Come nel caso delle precedenti lezioni, sviluppiamo il nostro studio su giro di accordi che si spostano per Quarte. Nel primo esempio scriviamo il giro di Accordi affiancando in ogni battura l’accordo ricorrente seguito prima dalla sua Terza Maggiore e quindi dalla sua Terza Minore.
Nel primo esercizio, suoniamo la Terza Maggiore di ogni accordo della progressione.
Nella battuta dove c’è, per esempio il C, suoneremo esclusivamente il E; in quella del F il A. Perché ci resti chiaro che, quindi, l’accordo che nomina quella battuta non è di volta in volta il E o il A, ma la sua Fondamentale C o F abbiamo scritto in partitura C/E, F/A e così via…dunque, ripetiamo: sottintendiamo C ma suoniamo la sua Terza E.
Ogni nota suonerà quattro quarti e ogni battuta cambieremo corda, muovendoci dalla più bassa alla più alta, quindi E, A, D, G. ES. 1)
Stesso esercizio ma con note da un quarto. ES. 2)
Il terzo esercizio ripropone lo schema del primo ma introducendo la Terza Minore. Questa volta le note sono da due quarti. Es. 3)
Ora nella nostra progressione per quarte, Accordi Maggiori e Minori si alternano. Le note saranno sempre da due quarti. ES. 4)
Nell’esercizio successivo, si inverte l’alternanza tra Accordi Maggiori e Minori. ES. 5)
Rimane l’alternanza tra Accordi Maggiori e Minori ma in questo esercizio i cambi si infittiscono.
Sulle corde di E e A si suonerà un Accordo Minore. Su quello di D e G un Accordo Maggiore. Le note saranno sempre da due quarti. ES. 6)
Nel prossimo esercizio si integrano le note studiate nelle precedenti lezioni: Fondamentale e Quinta. Sulla Corda di E si suonerà la fondamentale; sulla corda di A la Terza e su quella di D la Quinta. Sulla corda di G nuovamente la Fondamentale due ottava sopra. Applicheremo questo pattern sempre alternando Accordi Maggiori e Minori. Le note saranno da un quarto. ES. 7)
Stesso esercizio. Ora però, nell’alternanza tra Accordi Maggiori e Minori si inverte anche la direzione esecutiva attraverso le corde e il conseguente posizionamento degli intervalli.
Oggi Accordo verrà sempre eseguito nell’ordine Fondamentale – Terza – Quinta – Fondamentale ma una volta dalla corda di E a quella di G; la successiva da quella di G a quella di E. ES. 8)
Cambiamo la progressione di Accordi e prendiamo un II, V, I in Bb. Gli accordi in gioca saranno dunque Cm, F e Bb. Suoniamo note da due quarti e alterniamo su una corda la Fondamentale di un Accordo, sulla corda successiva la Terza dell’Accordo seguente. Alterneremo in maniere ascendente e discendente lo spostamento attraverso le corde. Es. 9)
Nell'ultimo esercizio, sulla stessa progressione di Accordi, integriamo anche la Quinta. Es. 10)
Questi eserci hanno una molteplice utilità perchè aiutano a consolidare la conoscenza della tastiera del basso e costringono a un impegnativo lavoro di sintesi: ogni volta sarà necessario pensare non solo all'accordo che segue nella progressione ma anche alla nota/intervallo che di quell'accordo si vorrà suonare. Per questo sarà importante abituarsi a pensare con un certo anticipo alle note da eseguire.