Voglio comprare in Italia un Martin ma dovrei spendere tanti soldi in più
di angesalvs [user #29745] - pubblicato il 08 gennaio 2021 ore 12:06
Ciao a tutti, sono un accordiano della prima ora e non scrivo molto ma leggo sempre. Però stavolta mi è venuta voglia di capire cosa ne pensano gli accordiani dei prezzi praticati in Italia sulle chitarre, perchè a me i conti non tornano. Dico subito che sto pensando di comprarmi una Martin D28 Modern Deluxe e sono stupefatto dalla differenza di prezzo tra qui e gli Usa.
Secondo me questa è una delle chitarre più interessanti prodotte da Martin negli ultimi anni perché combina materiali di grande qualità con tecniche di costruzione parte vintage e parte moderne. Insomma secondo me è il meglio dei due mondi. Oltretutto la costruzione con tecniche avanzatissime dovrebbe rendere molto omogenea la produzione, insomma dovrebbero suonare tutte ugualmente bene.
Vado a vedere sul sito Martin e scopro che in Usa si vende a $ 3.999 dollari che significa al cambio di oggi € 3.176 escluse le tasse. Non so quanto siano le tasse in Usa, poi trovo un sito del sistema fiscale dove scopro che se la compri per corrispondenza e non hai "nexus" in Pennsilvania di tasse non ne paghi. Quando riesco a capire che aavere "nexus" vuole dire avere relazioni strette in quello stato o aziende decido che se per esempio compro la chitarra da uno stato americano a un altro stato americano di tasse non ne pago proprio, quindi la D28 mi costerebbe circa € 3.200 spedita. Poi certo resta da portarla qua. Correggetemi se sbaglio.
Ovviamente comprare in Usa dall'Italia è un salasso perché alla fine il privato deve metterci su tasse pazzesche sul prezzo finale, quindi dai circa € 3.500 di listino mettendoci il 40% tra IVA e dazio si arriva a ben € 4.900 consegnata a casa. Però si sa che il prezzo di listino in usa è un dettaglio. Infatti la chitarra si trova attorno a $ 3.400 cioè € 2.800 circa che con tasse e trasporto fanno più o meno € 4.200 quindi ho già risparmiato € 700 e rotti.
Continuo a cercare e trovo che Ishibashi in Giappone la vende a € 2.600 spedita, ma c'è pure l'opzione "fai un'offerta, quindi è possibile che cali un po' ancora, facciamo € 100 in meno? OK, con le tasse fanno € 3.500 circa. Ho risparmiato altri € 700, benissimo!
Però, da bravo cittadino solidale, vorrei sostenere il commercio nazionale, quindi faccio una ricerca. Trovo coin un pò di fatica il distributore, la Eko, che dà un "prezzo consigliato" di € 4.800, ovvero € 1.300 in più rispetto a quanto pagherei la chitarra da Ishibashi. Cercando tra i principali negozi italiani. Non ce ne sono molte, ma quello che stupisce sono i prezzi a cui è venduta. C'è uno che la vende a circa € 4.200, tutti gli altri vanno da € 4.800 in su con punte di € 5.500 e oltre.
Ora mi domando e vi domando: va bene il desiderio di sostenere i nostri negozianti, ma c'è qualcuno che mi può spiegare in nome di cosa io per farlo debba pagare un extra da € 700 a € 2.000 rspetto ad acquistare la stessa chitarra in Giappone pagando regolarmente spedizione e tasse?