Chords! è un progetto che nasce da lontano, l’abbiamo seguito passo passo grazie ai video sempre brillanti del duo targato RGA Academy. Finalmente è arrivato in redazione e abbiamo potuto sfogliarlo addentrandoci nelle oltre 250 pagine di tab e trick per conoscere fino in fondo il variegato mondo degli accordi.
Si comincia con una parte dedicata ai concetti base da tenere presente nell’utilizzo di Chords!. Numerazione delle corde, delle dita, nomenclatura inglese e box degli accordi. Queste nozioni sono molto basilari, chiaro, ma mettono subito sulla strada giusta per non trovare sorprese nelle pagine successive.
Subito dopo un po’ di necessaria teoria. Qui non si è ancora entrati nel vivo, ci si sofferma sulle note della chitarra, le note delle scale e il funzionamento dei 12 semitoni del sistema temperato. Sempre considerazioni che chiunque abbia fatto un minimo di teoria musicale sa già, ma è sempre meglio una rinfrescata, non si sa mai.
Finito il ripassone generale si passa alla costruzione degli accordi. Perché prima di saperli impostare sulla tastiera, è bene avere le idee chiare su come si costruiscono questi grappoli di note che, altrimenti, resterebbero vani numerelli sulle tablature, magari scarsamente leggibili, stampate da Google.
Interessante lo schema riassuntivo che, anche per chi ha già familiarità con l’ambiente armonico, può tornare utile, anche magari per schiarirsi le idee quando gli accordi non li si deve studiare, ma insegnare.
Dopo averli costruiti parte l’analisi dettagliata di tutte le forme che il chitarrista potrà trovarsi di fronte da Sweet Child O’ Mine fino a I Got Rhythm. Semplici semplici i rivoli, per passare ai Drop.
Il gioco si fa duro e compaiono gli Slash Chord con un po’ di armonia a fare da contorno, giusto per non farsi mancare nulla. I policordi si prendono una decina di pagine ma ne vale la pena perché possono davvero fare la differenza in un accompagnamento ben fatto.
Il Kit di sopravvivenza per accordi e i Chord Tricks sono una parte davvero spassosa. Anche qui alcune cose il chitarrista già un po’ scafato, le conoscerà abbastanza bene, ma altre potranno diventare un vero salvavita. Una rete di salvataggio da tenere sempre a portata di mano.
Si va verso la fine di questo viaggio armonico con un comodissimo prontuario che riassume tutto ciò che è stato detto nelle pagine precedenti in maniera chiara e dettagliata. Per comodità in fondo al libro sono state aggiunte anche alcune progressioni, un template per scrivere gli accordi, molto comodo e la soluzione agli esercizi. Già, perché alla fine di ogni unità Fazari e Begotti metteranno alla prova lo studente con dei test utili a chiarirsi ancora meglio le idee.
Chords è un libro ben fatto, un tomo bello pieno di argomenti che metterà alla prova anche i più eruditi, ma è un toccasana per chi vuole sapere tutto, ma anche di più sugli accordi per chitarra.
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