di redazione [user #116] - pubblicato il 26 gennaio 2021 ore 13:00
Una signature acustica segna la prima collaborazione tra Orianthi e Gibson: in vista una possibile rottura con Paul Reed Smith?
Mentre scriviamo, la SJ-200 di Orianthi non ha ancora fatto la sua comparsa sul sito ufficiale Gibson, ma un video di presentazione è appena saltato fuori sul canale YouTube. D’altra parte, le avvisaglie di un avvicinamento tra la chitarrista e il colosso statunitense c’erano fin dalla metà del 2020.
Fin dai suoi primi passi sui grandi palchi, da Michael Jackson ad Alice Cooper, l’immagine di Orianthi è sempre stata associata al marchio PRS. “Mi accompagna da quando avevo 14 anni, Paul Reed Smith è come una famiglia per me” ha spiegato l’artista in una recente intervista, ma al contempo non ha mai tenuto segreta la sua passione per strumenti musicali provenienti anche da altri brand storici. Nella sua collezione compaiono alcune Telecaster, una Les Paul e una Flying V, che è stata anche protagonista di un recente videoclip pubblicato nell’agosto dello scorso anno.
Ora, dopo lunghe anticipazioni e indiscrezioni, Orianthi ha ufficializzato la sua prima collaborazione con Gibson per la creazione di una signature acustica basata sullo storico shape Super Jumbo.
La Gibson SJ-200 Custom di Orianthi ha una cassa in acero con un top in abete sitka di grado AAA. A distinguerla dal resto del catalogo è l’atipica decisione di montare un manico prelevato da una semiacustica Gibson 345, così da garantire il sound pieno e profondo della SJ insieme con la suonabilità agevolata di uno strumento più vicino al mondo elettrico.
L’estetica non rinuncia a tutti i canoni del caso e ai plus della sua natura di signature, con intarsi sulla tastiera che richiamano la silhouette di un fiore di loto, lo stesso fiore che fa da base anche per il ricamo stampato sull’ampio battipenna. Il tutto, sulla base di un’appariscente finitura Cherry.
Anche l’elettronica riceve appunti speciali, con un pickup LR Baggs appositamente modificato su richiesta dell’artista e con controlli accessibili dall’interno della buca.
Non c’è modo di sapere se si tratti di una collaborazione una tantum o se, con la SJ-200 Custom, Orianthi abbia messo un primo piede nella porta con l’idea di trasferire anche il suo comparto elettrico tra le file Gibson. Sarà senza dubbio interessante seguire i futuri sviluppi, fino all’arrivo dello strumento sugli scaffali nel maggio 2021.