di redazione [user #116] - pubblicato il 12 febbraio 2021 ore 07:30
Pickup Seymour Duncan e manico in acero roasted con tasti in acciaio confezionano la Cort indirizzata ai fanatici degli stili musicali più all’avanguardia.
La super-Strat Cort ottiene una dotazione tecnica di tutto riguardo con la G300 Pro, modello studiato per chi desidera timbri e suonabilità al passo coi tempi in uno shape moderno ed essenziale al tempo stesso.
La Cort G300 Pro sceglie un corpo in tiglio abbinato a un top in acero massello spesso sei millimetri.
Avvitato su di un tacco smussato per agevolare l’accesso ai registri più acuti, il manico è interamente in acero trattato ad alte temperature per ottenere maggiore stabilità e risonanza nell’insieme.
La tastiera descrive un raggio compound da 12 a 16 pollici, per 24 fret in acciaio lungo un diapason da 25,5 pollici. Dei piccoli dot in abalone guidano l’occhio del musicista sul davanti, mentre sul bordo i dot luminescenti gli consentono di orientarsi anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Sulla paletta, affusolata e in tinta con la finitura scelta per il body, sei meccaniche Cort bloccanti con alberelli staggered si dispongono in fila sul lato superiore.
Il ponte è un Cort CFA III Tremolo con sellette in acciaio, montato in un alloggio leggermente incassato sul top e sagomato in modo da consentire ampie escursioni ascendenti e discendenti.
L’abbinamento dell’hardware è scelto per un timbro consistente e articolato, un feel classico sotto le mani e un’affidabilità del tutto moderna.
Per la G300 Pro, Cort ha selezionato una dotazione elettronica tradizionale, con un tocco di versatilità extra. Due humbucker Seymour Duncan SH2N e TB4 sono comandati da un volume e un tono, insieme a un selettore a cinque posizioni per sommare le bobine più interne o quelle più esterne nelle posizioni 2 e 4.
Sul sito Cort, la G300 Pro può essere vista nel dettaglio a questo link. In Italia, il marchio è distribuito da Backline.