di Mircacciuto [user #55241] - pubblicato il 15 marzo 2021 ore 07:30
Esistono molti modi per gestire il volume di una chitarra acustica amplificata, per passare dalla ritmica a un assolo senza perdere presenza. Ecco alcune soluzioni.
Salve, suono in gruppo o anche solo con le basi, quindi amplificato.
Il problema è che nei due casi la potenza acustica dell'accordo è maggiore dell'assolo. Cioè, suonando una corda anziché tutte e sei, si sente meno, non so se mi spiego.
Se applico un pedale volume, si risolve? Cioè, penso, al momento dell'assolo spingo il pedale e il volume aumenta. È così?
Risponde Pietro Paolo Falco: la gestione dei volumi nelle diverse parti di un brano è un problema comune a molte formazioni acustiche. Per fortuna, esistono varie soluzioni e puoi scegliere quella più adatta al tuo caso.
Nelle formazioni acustiche pure, molti musicisti possono concordare che il modo migliore per gestire i volumi è affidarsi alla dinamica e all’interplay con gli altri componenti. Qui la strumentazione non c’entra, ma occorre ascoltarsi e imparare a modulare il proprio suonato a seconda dell’occasione: sarà compito dell’accompagnatore moderare i propri toni per lasciar emergere il solista. Per chi suona insieme, è una delle pratiche più soddisfacenti al fine di creare un risultato armonioso e piacevole per tutti.
Questa soluzione può diventare meno efficace se si suona su basi o in certe formazioni elettriche, dove l’assolo deve necessariamente sovrastare un mix “rumoroso” di per sé. E qui entra in ballo la strumentazione.
In alcuni casi può essere risolutivo un semplice compressore, di cui molti amplificatori per chitarra acustica sono dotati. Una regolazione adeguata ti consente di rendere il segnale più sostenuto e regolare, così da rendere le melodie più presenti e gli accompagnamenti più “educati”.
Qualora non risultasse utile, un’alternativa è un pedale boost, cioè un effetto che, attivato, dà una spinta extra di volume al suono. Si tratta di un circuito attivo, che fornisce di fatto un segnale più forte, bisogna quindi fare attenzione a non saturare l'amplificatore per non rischiare una distorsione indesiderata. Perciò è necessario regolare i volumi dell’accompagnamento e dell’assolo in modo che abbiano sufficiente headroom per avere sempre un suono cristallino anche durante i picchi di segnale scaturiti dagli assolo.
Un’alternativa preferita da molti è l’uso di un pedale equalizzatore. Con questo puoi regolare i livelli del segnale generale e delle singole frequenze che compongono il suono. Rispetto al semplice boost, hai il valore aggiunto di poter decidere un suono diverso per gli assolo, con le frequenze giuste per ottenere maggior corpo e presenza anche senza dover aumentare troppo il livello del segnale.
Una soluzione per certi versi definitiva è affidarsi a un amplificatore a più canali o con funzione boost integrata, che ti permettono di regolare un suono per l’accompagnamento e uno per l’assolo, modificandone in libertà parametri come volume, toni ed eventuali effetti.
Anche il pedale volume è una soluzione, ma può rappresentare un’arma a doppio taglio in quanto, se da un lato ti permette di dosare il livello giusto per ogni parte del brano, dall’altro può risultare difficile trovare la posizione esatta in velocità mentre si suona. Alcuni pedali volume permettono di impostare il livello minimo e quello massimo per l’escursione in modo da creare due preset, e in questo caso tale funzione torna sicuramente utile.