di redazione [user #116] - pubblicato il 16 aprile 2021 ore 07:30
Kemper promette di restituire la sensazione di una vera cassa per chitarra alle proprie spalle con il cabinet amplificato per il Profiling Amplifier.
Dopo quasi dieci anni di presenza sulle scene, il Kemper Profiling Amplifier ha cambiato nel profondo la prassi della musica suonata. Insieme agli innumerevoli dispositivi digitali che si sono fatti largo negli studi e sui palchi, il Kemper ha ridimensionato notevolmente la presenza degli amplificatori tradizionali. Ciò ha dato vita a un problema: i chitarristi hanno rischiato di dover rinunciare alla sensazione e al feeling inimitabile di un cabinet lanciato a tutto volume alle proprie spalle. Oltre al semplice godimento dell’esperienza, una cassa per chitarra vecchio stile sul palco influenza senza dubbio il suono e il playing stesso del musicista, interagendo con lo strumento in un rapporto continuo in due sensi.
Dalla stessa Kemper arriva ora la soluzione: una cassa appositamente progettata per il sistema digitale, ma pensata per suonare nell’aria esattamente come farebbe un comune cabinet per chitarra elettrica.
Il Kemper Power Kabinet nasce dal concetto già espresso con il Kone e con il primo Kabinet passivo, aggiungendo sul piatto una versione attiva con 200 watt di potenza integrati per sonorizzare i processori Kemper privi di finale.
Il sistema differisce profondamente nel concetto rispetto a una cassa FRFR o un impianto PA a cui si è soliti collegare processori come il Kemper Profiling Amplifier.
È basato sui Kemper Kone, altoparlanti da 12 pollici appositamente disegnati da Celestion per i sistemi Kemper ed è pensato per riportare l’esperienza di avere un cabinet per chitarra nella stanza.
Attivando la funzione Monitor Cab-Off, la cassa passa da una modalità full range a quella denominata Speaker Imprint Mode, progettata per emulare la risposta ambientale tipica di uno tra 19 cabinet per chitarra tradizionali, senza replicare la resa di un suono microfonato come avviene normalmente con i profili virtuali.
Grazie all’interazione con il Profiling Amplifier, l’utente può scegliere di legare ogni Imprint a un suono programmato nel Kemper, così da garantirsi sempre il timbro più adatto al caso, da un lato nei profili microfonati inviati al mixer, dall’altro nel suono “naturale” proveniente dal suo cabinet spia personale sul palco.
Il Kemper Power Kabinet riporta un controllo di volume dedicato in un angolo dello chassis e, sul retro, monta presa d’alimentazione e un jack d’ingresso, tutto in una struttura closed back alla cui base è presente un supporto per inclinare leggermente all’indietro la cassa e rivolgere così il suono verso le orecchie del musicista.
Sul sito Kemper, il Power Kabinet può essere visto più da vicino a questo link, con scheda tecnica completa dell’intera serie e foto dettagliate.