La notizia arriva dalla sua casa di Milo, dove Franco Battiato, 76 anni, è morto stamattina 18 maggio 2021.
L’età e gli acciacchi lo hanno costretto a ritirarsi a vita privata da tempo, rendendogli sempre più complicato esibirsi in pubblico fin da una caduta dal palco avvenuta nel 2015.
Nato il 23 marzo 1945 a Ionia, Franco Battiato ottiene la sua prima apparizione televisiva nel 1967, grazie all’amicizia di Giorgio Gaber e Caterina Caselli. Il personaggio di Battiato è magnetico, eclettico, buca lo schermo con la sua immagine quanto con i suoi suoni, e la carriera è un susseguirsi di successi, spaziando tra generi musicali profondamente diversi tra loro, capaci di miscelare le chitarre del rock con i ritmi sintetici della musica elettronica fino a inserti lirici e orchestrali.
L’artista siciliano era molto più di un cantautore. Nei suoi lavori da compositore ha sperimentato sonorità sempre originali e audaci, ma nella vita di Battiato ci sono anche le vesti di regista e pittore.
Per i suoi testi lo si è definito poeta, per la profondità dei suoi versi, filosofo. Il Maestro era un pensatore, e in tempi recenti aveva avuto anche un ruolo nella giunta della Regione Sicilia.
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