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Tecnici elettronici e liutai bravi ed onesti

di TidalRace [user #16055] - pubblicato il 03 giugno 2021 ore 09:44
Tecnici elettronici e liutai bravi ed onesti
Mi capita spesso di leggere, qui ed altrove, di affidare i propri strumenti, chitarre, bassi e amplificatori a tecnici e liutai preparati ed onesti. Ma cosa s'intende con questo? Se io vado da un professionista dell'auto, meccanico, elettrauto o carrozziere, mi chiede minimo 45 euro/l'ora per il suo operato che comprende oltre al suo stipendio, anche tutte le spese di gestione e le tasse che è costretto a pagare per essere in regola con il fisco. A me capita a volte di riparare qualche amplificatore, anche piuttosto datato, per dei privati, che non sanno a chi rivolgersi, specie se rifiutano l'assistenza dei rivenditori del settore. Per qualche tempo ho collaborato anche con un piccolo distributore. Non lo faccio certo per soldi, ma per accontentare chi me lo chiede e dare nuova vita ad elettroniche che sono state messe da parte dal proprietario. Ultimamente mi è passata sotto le mani una Warwick Pro-Tube IX che ora sta per essere riconsegnata al proprietario. Non ho mai avuto problemi con i privati, logicamente mi accontento di molto meno della cifra sopra scritta per ovvi motivi, ma le uniche persone a cui non è stato bene il costo preventivato sono stati proprio i responsabili dell'attività di distribuzione/importazione. Per un LR.Baggs Synapse in garanzia che ho ritirato e riconsegnato nei loro uffici, già in possesso di un noto rivenditore di Bologna, smontato e individuato il guasto e cambiata la scheda anzichè ripararla mi sono sentito dire di essere stato troppo caro per aver richiesto 50 euro a fronte di diverse ore perse. Logicamente ho interrotto la collaborazione perchè per loro avrei dovuto farlo gratis.
Tecnici elettronici e liutai bravi ed onesti
In garanzia sarebbe onere del rivenditore assistere i propri clienti alla presenza di un guasto su uno strumento e non del distributore, cosa che purtroppo in Italia non si riesce a fare per una lunga serie di motivi. Mi chiedo se un tecnico o liutaio di professione, che paga quindi le tasse e le altre spese, vi chiede 45 euro l'ora per il suo lavoro sarebbe onesto o disonesto? Che cosa avrebbero di meno queste categorie rispetto ad un elettrauto? Nell'attesa di trovare un bravo meccanico che si accontenta di 20 euro/l'ora o magari meno continuerò a rivolgermi all'attuale di mia fiducia.

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di MM [user #34535]
commento del 03/06/2021 ore 10:46:48
Se si sono lamentati perché gli hai riparato un ampli e gli hai chiesto 50 euro, sono i classici fenomeni con le pezze al culo, dicesi anche pidocchi. E ce ne sono tanti.
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 03/06/2021 ore 11:02:11
Il fatto è che non hanno le pezze al culo, ma milioni in banca.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 03/06/2021 ore 11:05:11
Sì, capisco, ed è quello che fa arrabbiare.
Comunque potranno avere milioni in banca, ma nell'animo rimangono pidocchi... e se posso non compro da loro.
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 03/06/2021 ore 11:40:2
è come credi li abbiano fatti i milioni se non facendo i pidocchi?
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 03/06/2021 ore 12:20:17
Li hanno fatti con altri beni, non con gli strumenti musicali.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 03/06/2021 ore 16:00:05
Ciao Tidal, visto che ti riferivi a "professionisti" di Bologna, qui i pidocchi che si presentano come signori, fin dai tempi, vengono definiti "Pduc Arfat" (pidocchi rifatti). Si riconoscono, anche subito, proprio dai modi comportamentali. Ciao Paul.
P.S. Qui a Bologna, da mo', gli artigiani prendono 50€ l'ora.
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 03/06/2021 ore 16:50:3
Attento! Non fare confusione tra importatore/distributore e rivenditore. A Bologna si trova il rivenditore.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 03/06/2021 ore 22:54:26
Ciao Tidal, era solo un commento sui modi comportamentali delle persone e su come gli stessi modi vengano definiti qui a Bologna ... indipendentemente dalle posizioni rappresentate dai pduc. Questo per dire che questo genere di personaggi ci sono sempre stati e ... riconosciuti dai più. Ciao, Paul.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 03/06/2021 ore 11:22:10
E' una domanda complessa... in generale direi che 45/h sarebbe onesto. Ma in realtà un luitaio, specie se hai diversi strumenti, è qualcuno che potrebbe capitare di frequentare più assiduamente di un meccanico...

Personalmente, ho sempre trovato persone molto oneste in questo campo. Negli ultimi anni mi trovo ad andare sempre dallo stesso... caffettino, chiacchere... mentre fa il lavoro mi fa suonare la sua (mostruosa)
collezione di chitarre e ampli... il tempo vola... e di sicuro pago molto molto meno di 45/h. Anche se molto dipende dal tipo di lavoro...
Ma per un setup, quando è lecito chiedere?
A me è capitato che tra una chiacchera e l'altra me lo facessero anche gratis nonostante le mie insistenze... è un tipo di lavoro in cui la passione conta più del denaro.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 03/06/2021 ore 11:52:52
Se trovi quello che te lo fa per passione tientelo stretto, però se fai questo ragionamento i musicisti non dovrebbero mai essere pagati.
Non mi è mai capitato di portare una chitarra da un liutaio, da uno bravo a fare i settaggi si, una era la mia prima chitarra col Floyd e non sapevo dove mettere le mani, l'altra era un'acustica e non mi fidavo molto a limare da solo; ma per il resto negli ultimi 25 anni me le sono sempre settate da solo.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 03/06/2021 ore 12:06:16
Solitamente me li faccio da solo anch'io... ma mi sono capitati strumenti rognosi che non riuscivo a mettere in bolla...
Comunque, per inciso, quando è capitato, io non ero d'accordo sul farmelo fare a gratis... ma è capitato. Quello che intendevo dire, è che con un liutaio puoi inziare un rapporto di fiducia duraturo... quindi il prezzo orario è suscettibile di variazioni anche in base a questo.
Magari il tecnico che ti ripara lo stereo lo vedi una volta nella vita...
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 03/06/2021 ore 11:47:51
Io, dopo anni o decenni di assistenza fatta a dei negozianti di cui 2 a Napoli ed uno ad Angri, oltre a quella fatta agli amici (o che almeno si professavano tali), cioè dal 1971 circa, più ad un gruppo folcloristico di Barra, ma il tutto iniziato nel 1966 già presso l'Oratorio Salesiano di Bellavista anche se in tono minore ed in fase iniziale, però non ho mai visto il becco di un quattrino e ne ho riparati di amplificatori ed effetti, pure valvolari (vedi Montarbo a carrettate, Binson, Davoli, Farfisa, FBT, GRS, ecc. alcune tastiere, Hammond compresi, oltre a qualche Lombardi, ma di privati), per non parlare di quanti pickups ho riavvolto a mano, compreso i difficilissimi Hofner con il loro filo in rame verniciato rosso metallizzato ed ultrasottile, anche alcuni Lipstick, ma in maggioranza Fender e Gibson. Solo qualche volta se ne volevano uscire con qualche strumento o pedalino; ad Angri il negoziante mi voleva dare un basso EKO 1100/MB/2 brillantinato azzurro del 1963 che io rifiutai perchè mi sembrava approfittare, accettai invece un EKO 1150/TO/2 a violino brillantinato rosso a Battipaglia ma gli avevo resuscitato un Leslie Fender della serie 700... Ci ho rimesso quasi sempre anche i componenti elettronici e da un decennio, con la scusa degli interventi di cataratte, ho declinato dando la colpa alla vista, ma c'è sempre qualcuno che torna alla carica, so che loro però forse se la facevano pagare l'assistenza; certo che se avessi voluto campare con il mondo musicale sarei già morto di fame, ruolo di bassista compreso, FBASS.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 04/06/2021 ore 21:27:39
Sei troppo onesto. A Roma per guardare una chitarra elettrica ti chiedono minimo 20€. Se devono mettere mano scattano cifre alte. Se l'intervento è sul legno scatta la terza cifra all'istante.
Amplificatori peggio! Nessuno sa fare nulla!
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 05/06/2021 ore 07:30:54
La mia competenza in materia d'elettronica l'ho maturata prima con i motori elettrici ed i giradischi a metà anni 60s, cioè quando frequentavo l'I.T.I.S. A. Volta di Napoli poi in HI-FI e Trasmissioni quando intrapresi lo studio e le riparazioni delle apparecchiature elettroniche, principalmente valvolari e con i Transistors al Germanio in quegli inizi degli anni 70s, ma con alle spalle i miei studi alla Facoltà d'Ingegneria di Napoli, indirizzo Elettrotecnica (sono poi con il tempo diventato prima Perito Industriale Elettrotecnico e poi Ingegnere Elettrico); comunque alla base di tutto c'era la passione e l'amore sia per l'elettrotecnica ed elettronica che quella per gli strumenti musicali, per quest'ultimi ne ho fatte di ricerche serie in merito, FBASS.
Rispondi
di Sparklelight [user #41788]
commento del 03/06/2021 ore 11:50:22
Il mio meccanico/elettrauto prende 28/h con regolare fattura (centro autorizzato Nissan), l'officina è mediamente grande (ci stanno 4 auto), due ponti di sollevamento, macchine per cambio gomme, affitto (il locale per un riparatore/liutaio credo sia inferiore), ecc. ecc.
Rispondi
di Black Almond utente non più registrato
commento del 03/06/2021 ore 11:51:46
Ciao, ho letto con interesse il tuo Sfogo dando vita anche al mio riportando le tue parole ( Mi capita spesso di leggere, qui ed altrove, di affidare i propri strumenti, chitarre, bassi e amplificatori a tecnici e liutai preparati ed onesti. Ma cosa s'intende con questo? Se io vado da un professionista dell'auto, meccanico, elettrauto o carrozziere, mi chiede minimo 45 euro/l'ora ) Hai ragione, quello che dico ora centra poco ma poi il quadro sara' completo. Volevano sostituire un ponte floyd ad un amico dicendo che le lame erano consumate e non avrebbe tenuto l'accordatura,.. per fortuna ho visto quelle lame.. per sua grande fortuna,...ma se guardiamo l'altra parte della medaglia, sento spesso dire...vado a farlo fare da un amico cosi' gli tiro il prezzo.. Fanculo... che amico sei? proprio perche' e' un tuo amico lo devi pagare senza tirare nemmeno un centesimo... lui e' tuo amico e sa gia' che prezzo farti,..questa dovrebbe essere la regola. Da appassionato informatico ho iniziato quando in Italia il pc era un miraggio lontano, poi e' scoppiato il Boom e avendo tanti amici che mi volevano bene, lavoravo praticamente a gratissss ;) fino al giorno che li ho mandati tutti a fare... il resto te lo risparmio ;) e non mi pento.. Tornando agli strumenti.. noi Italiani siamo diventati Stronzi,.. abbiamo creato un vero casino definito in due parole ben distinte ( ingordigia e speculazione ) Capisco il Covid, capisco tutti i problemi che la gente di questo paese deve affrontare ogni giorno, ma noi Italiani siamo cambiati, o forse noo ? Lavoriamo male e svogliatamente ma anche prima del Covid,.. Ti faccio un esempio, Ho acquistato una Fender Player Series Con ponte Floyd Rose pagata 800 Euro in un noto negozio di Bergamo,.. percio' ho parlato al telefono con il responsabile dicendo che ero di Milano, mezz'ora di macchina ma non potendo muovermi per un incidente e in fiducia ho chiesto di controllarla bene per non avere problemi dopo, ok che eravamo vicini ma non potevo guidare. Non c'e' problema, stai tranquillo, la controlliamo noi bene e poi ti mando il Tracking dell'ordine via Mail .. vedrai, ti troverai bene e verrai a trovarci ancora, ne sono sicuro...Giorno di consegna, la chitarra era perfetta, ma mi dispiace per tre cose, La chitarra l'avevano in casa ma ha impiegato 9 giorni ad arrivare, il treking mi e' stato mandato dal negozio via mail il giorno dopo la consegna, il decimo giorno e ciliegina sulla torta, era in una scatola non sua ma che recava una scritta bella grande Squier Bullet.. Ora, posso anche fregarmene della scatola ma anche no, ..se dovevo regalarla ? che cazzo vuol dire (perdona il francese) e questo e' un noto negozio di Bergamo nato 100 anni fa.. infatti, la custodia originale che dovevo acquistare da loro 145 Euro, l'ho presa il mese entrante dal solito Tedesco.. Per una volta ho detto.. non do' piu' i soldi all'estero, compero da noi in Italia.. come non detto.. E' un casino e manca la Fiducia completamente, se poi ci metti quanto siamo diventati in quel modo che evito di ripetere,.. non ne usciamo piu', sara' sempre piu' difficile, e credimi, io sono per natura un fantastico ottimista.. ;) In poche parole la colpa non e' di nessuno in particolare ma di noi stessi in generale, tutti quanti, abbiamo perso il buon senso e questo mi dispiace veramente tanto ;)
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 03/06/2021 ore 13:46:26
Io tengo tantissimo alla mia strumentazione e se ho necessità' di un liutaio mi rivolgo a persona affidabile e se mi fa il lavoro bene (ad opera d'arte si dice) non mi interessa dover spendere qualcosa in piu' (nell'ambito drl lecito, se e' necessario
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 03/06/2021 ore 14:06:08
Giustissimo lo sfogo. Io personalmente non ho problemi a pagare il dovuto al tecnico o liutaio che mi fa il lavoro correttamente e mi risolve il problema. Purtroppo ci sono liutai e tecnici in giro che o non sanno intervenire in certe situazioni (magari per mancanza di competenze), oppure non ci mettono attenzione. A me sono capitati purtroppo entrambi i casi. E a quel punto mi girano un po' le scatole, sia per i soldi persi che per lo stress di stare poi da punto a capo. Ma questo capita pure più spesso con i meccanici ade essere sinceri...
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 03/06/2021 ore 14:17:55
Infatti spesso mi arrivano richieste di persone deluse da un'altra riparazione eseguita da un altro tecnico che non ha tolto il difetto. Purtroppo come ho scritto anche in passato è capitato anche a me con l'assistenza autorizzata dalle case madri.
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 03/06/2021 ore 21:42:23
Mah... Posso dire che secondo me, il problema è che quando si regala, lo sforzo fatto viene in qualche modo preso sotto gamba e non considerato. Lasciamo perdere qui che addirittura si parla di un negozio (non giustificabile). Mi ha colpito sentire ad esempio Braido lamentarsi per le lezioni gratis online. Alla fine ha ragione. In tutt'altro ambiente ho anche io fatto delle cose rilasciate pubblicamente con richiesta in cambio di una donazione in beneficenza. Ho ricevuto pochissime ricevute di donazione e tante richieste di migliorie, consigli e altro...facevo meglio a far pagare e poi far io le donazioni che volevo...che triste
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/06/2021 ore 12:09:56
Secondo me si sovrappongono troppi piani: in primo luogo il costo di una prestazione dipende anche dalle spese e considerando quanto costa un ponte o un raddrizzatore da camion, il paragone con un'officina o un elettrauto non è corretto. Un liutaio ha una serie di strumenti il cui costo è assai ridotto. Al di là di questo, poi, conta il giro d'affari: il liutaio è attività di nicchia, quelle che tu citi sono attività d'impresa (piccola magari, ma impresa), dunque le incombenze di legge e la tassazione spesso non sono paragonabili.
Non entro, invece, nel merito della tua esperienza perchè da come l'hai descritta ci sta tutto. Compreso che il rapporto preveda che ogni cinque riparazioni te ne affidano due importanti, due di poco conto ed una gratuita; se lo fanno i Giudici del Tribunale fallimentare, potrà farlo anche un rivenditore. Alla fine si tratta di rapporti contrattuali, mica legami di sangue; certo uno può esserne deluso e, come hai fatto tu, ritenere che quel rapporto non faccia per lui.
Ciao
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