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SHG Music Show 2021: il giorno dopo
SHG Music Show 2021: il giorno dopo
di [user #116] - pubblicato il

Archiviamo SHG Music Show 2021 con la certezza di aver portato a termine, insieme a espositori e partner, un evento prezioso per l’intero settore musicale. I timori iniziali per la pandemia sono stati fugati da un flusso di pubblico costante per entrambe le giornate, con una partecipazione che sfiora il record dell’edizione 2019.
È già cominciata la condivisione del materiale multimediale sui social di Accordo.it e continuerà per i prossimi giorni anche sul sito, per garantire visibilità anche presso i musicisti che non hanno potuto esserci di persona.

SHG Music Show 2021: il giorno dopo

Grazie agli espositori che hanno compreso l’importanza di partecipare: sono loro le travi portanti.
Grazie ai nostri partner, Classic Rock e Radio Freccia, che hanno vissuto SHG Music Show con entusiasmo contagioso.
Grazie a BMW Motorrad per aver scelto di esporre a SHG Music Show le magnifiche R18, nonostante la concomitanza con Eicma.
Grazie al Comune di Milano e a Milano Music Week per il supporto e l’apprezzamento.
Grazie al gruppo dei Partigiani di Wandré per aver allestito una mostra di enorme valore storico e culturale.
Grazie a Francesco Balossino per aver messo a disposizione strumenti vintage rari e preziosi, molti dei quali mai visti prima in Italia.
Grazie a Fondazione Stelline per la collaborazione e l’efficienza.

SHG Music Show 2021: il giorno dopo

L’edizione 2022 segnerà i 30 anni di SHG Music Show
, una ricorrenza che merita idee e iniziative straordinarie. Siamo già al lavoro, perché vogliamo un’edizione che superi ogni aspettativa. Per questo, visto il “sold out” di quest’anno, partiremo in anticipo con le prenotazioni, per dare a chi lo desidera la possibilità di riservare lo spazio adatto alle proprie esigenze.
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di redcapacci [user #33920]
commento del 01/12/2021 ore 22:33:21
Peccato che l'area per esporre i propri strumenti fosse l'ultima sala dell'ultimo corridoio e non ci fossero spazi per provare le attrezzature, l'evento molto bello era più che altro improntato per le industrie
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di alberto biraghi [user #3]
commento del 01/12/2021 ore 22:56:08
Veramente la sala era accanto all’ingresso e c’era sull’altro corridoio un’ampia sala prove che moltissimi hanno sfruttato!
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di redcapacci [user #33920]
commento del 03/12/2021 ore 13:56:39
una sala con strumentazione per provare? perchè ho guardato più volte e non ho trovato nessuna indicazione
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di alberto biraghi [user #3]
commento del 03/12/2021 ore 17:47:26
Certo, la Borromeo, subito prima della sala Accordo - BMW - Classic Rock.
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di nullo [user #25263]
commento del 02/12/2021 ore 10:00:55
Ho trovato questa edizione veramente deludente, imparagonabile alle precedenti. L'unica cosa che è rimasta invariate è il prezzo del biglietto che sommato a quello del treno e del pranzo porta l'esborso economico sproporzionato. Mi rendo conto che si trattava dell'edizione del post covid, ma mi sono un po sentito preso in giro. (tenete presente che il covid ha inciso drammaticamente su tutte le attività musicali, quindi le risorse per investire in strumenti, corde e accessori vari si sono ulteriormente ridotte e come tali vanno investite oculatamente)
Spero che la prossima edizione sia al livello delle altre, in ogni caso mi informerò meglio sulla vastità dell' esposizione prima di affrontare un altro viaggio.
Buona musica e Cordiali saluti
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di alberto biraghi [user #3]
commento del 02/12/2021 ore 10:31:51
Per capire e migliorare: per quali aspetti ti sei sentito "preso in giro" esattamente?
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di Mark [user #2418]
commento del 02/12/2021 ore 10:42:17
Mi sembra un commento ingeneroso e immeritato. Io ho guardato bene elenco espositori e programma del palco. Certo il primo poteva essere più ricco, ma non credo che i ragazzi di Accordo possano andare a portare gli espositori col fucile. E comunque era lì. Mi sono ubriacato nello stand con le Wandré e davanti alle Fender vintagenello standi di Classic Rock. E sono stato contento di aver fatto il biglietto due giorni, che ho passato in gran parte tra il palco (il più grande: Tedesco, ma anche Rojatti) e lo stand Yamaha dove ho sentito roba magnifica. Da Dogal mi sono goduto un Cesareo al massimo. E quasi quasi mi portavo a casa una Mosrite da quel tizio con le vintage bellissime di fronte al Market. Per me un applauso su tutta la linea ad Accordo che ha fatto questo alla faccia del Covid.
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di KramLPUII [user #31930]
commento del 02/12/2021 ore 10:44:50
Pensa che io ho invece prima di uscire ho cercato Pietro Paolo Falco per ringraziarlo e dirgli di ringraziare a nopme mio tutto lo staff. Quando sono entrato mi sono commosso, mi sembrava di tornare alla vita. E la les Paul jr. da quindicimila euro era un bel segnale, accidenti alle mie finanze....
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di angesalvs [user #29745]
commento del 02/12/2021 ore 10:48:19
Cosa avrebbero potuto fare di più? Organizzazione magnifica! Evviva la biglietteria finalmente elettronica, un sacco di gente all'ingresso smaltita in pochi minuti! Palco da urlo per due giorni. Belle chitarre. Certo potevano esserci più espositori, ma lo sapevamo. Io penso che starebbe anche a noi fare pressione sui nostri negozianti di fiducia perché partecipino, anche perché la gente compra a SHG. Quando sono entrato nella sala di Accordo e Classic Rock c'erano in un angolo chitarre di un negozio milanese tra cui tre Les Paul su cui ho messo l'occhio, quando sono tornato erano tutte e tre vendute.
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di bluto [user #1547]
commento del 02/12/2021 ore 10:51:51
Ragazzi siete stati grandi. In un momento così di merda per la musica siete riusciti a mettere in piedi due giorni da paura. Pazzesco il palco. Pazzesche le Wandré che meritavano da sole il costo del biglietto. pazzesche le pre-CBS di Balossino, che seguo su Instagram e ho finalmente potuto conoscere di persona. Pazzesche le chitarre di Cola. Bella roba nel Market. Un grande Cesareo. E Mattia tedesco è il chitarrista più tosto in circolazione.
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