Muore Paolo Giordano: pioniere della chitarra acustica moderna
di redazione [user #116] - pubblicato il 31 dicembre 2021 ore 10:30
Tapping, percussioni, tecnica e gusto: questo era Paolo Giordano, uno tra i migliori chitarristi d’Europa secondo Lucio Dalla, morto all’età di 59 anni.
La sera del 29 dicembre 2021 sui social si è diffusa una notizia che mai avremmo voluto leggere: Paolo Giordano, chitarrista raffinato, maestro fingerstyle, tra i pionieri delle moderne tecniche percussive su chitarra acustica, è venuto a mancare.
Musicisti di tutta Italia si sono stretti intorno all’artista, per ricordare il valore del chitarrista, ma anche l’eleganza dell’essere umano.
La sua carriera è stata costellata di collaborazioni di livello assoluto, da Biagio Antonacci a Lucio Dalla, che lo aveva definito “uno dei migliori chitarristi europei”. Poi un’intensa attività da solista, col suo quartetto, il percorso didattico che ne ha fatto un riferimento internazionale per la categoria.
Paolo è stato un vecchio amico di Accordo, presente su queste pagine fin dai primi anni e protagonista di una gustosa intervista a opera di Mario Monteleone nel lontano 2002.
Era il 2010 quando Giordano teneva una rubrica su Chitarre e Accordo per introdurre i musicisti al tapping e alle tecniche meno convenzionali, le stesse che il grande pubblico avrebbe scoperto e padroneggiato solo anni dopo.
L’artista è morto all’età di 59 anni all’ospedale di Pescara, dove era ricoverato in terapia intensiva dopo essere stato trovato positivo al Covid 19.