Nati nel 1981 in Texas, sono stati uno dei gruppi più portanti e importanti del genere thrash.
La band è stata fondata dai due fratelli Dimebag Darrell e Vinnie Paul Abbott, rispettivamente chitarrista e batterista che purtroppo sono scomparsi lasciando un vuoto musicale e tecnico non indifferente.
Iniziano come band glam ispirandosi ai Kiss ma non lasciano il segno e nel 1987, con l’arrivo alla voce di Phil Anselmo (si erano avvicendati sino a quel momento vari singer), la musica cambia in tutti i sensi…
Probabilmente l’ascolto di album come REIGN IN BLOOD degli Slayer e di MASTER OF PUPPETS dei Metallica dà i suoi frutti, e che frutti! Infatti i nostri cambiano decisamente il “tiro” passando dal glam al thrash e la voce di Phil si adatta perfettamente al nuovo genere scelto.
Nel 1990 pubblicano COWBOYS FROM HELL. Irruento, espressivo all’ennesima potenza: i Pantera mostrano a tutto il mondo di che pasta sono fatti.
Ma oggi ci occupiamo del secondo capitolo di questa virata al thrash dei nostri: del diretto, proprio come un pugno nello stomaco, VULGAR DISPLAY OF POWER, sferrato nel 1992.
Dissi altre volte “un montante in piena regola dato in viso” e infatti la cover lo presenta così: immediato, energico, feroce, rabbioso.
Veloci, massicci, dai suoni aggressivi, brani sinceri in cui esprimono tutto ciò che pensano, questi sono i Pantera! E forse è quello che non ti aspettavi in quegli anni dove il grunge aveva preso il sopravvento e la generazione X non aveva un punto di riferimento. È il disco che rappresenta meglio i Pantera, con la voce di Philip che va oltre, versatile, pronta, sempre più potente, Darrell che come una furia va avanti in un utilizzo sempre più sfrenato delle distorsioni, degli armonici e di assolo al fulmicotone; proprio per questo motivo quando la band parte in tour “Dimebag” viene lodato come virtuoso della chitarra al pari di Eddie Van Halen e Randy Rhoads, e Vinnie invece ci stordisce dietro le pelli.
VULGAR DISPLAY OF POWER schizza ai vertici delle classifiche e fan della prima ora e nuovi adepti si precipitano ai live che sono devastanti per tecnica e bravura. La tracklist è instancabile fin dal primo ascolto e a 30 anni suonati (25 febbraio 1992 la data di uscita) dimostra ancora tutto il suo peso nel genere thrash tanto che tutti i brani sarebbero degni di nota e almeno nominiamo: “Mouth For War”, “A New Level”, “Walk”, “Fucking Hostile”, “This Love”, “Rise”, “No Good (Attack The Radical)”, “Live In A Hole”, “Regular People (Conceit)”, “By Demons Be Driven”, “Hollow”.
L’album è riconosciuto come il primo di groove metal a cui seguirono tour, ovazioni e critica favorevole.
Ma i brani che hanno segnato maggiormente la sua ascesa sono “Walk” dalle ritmiche serrate e trascinanti del suo mid-tempo; ”Fucking Hostile” di cui sottolineiamo la rabbia e la velocità; “This Love” che ti entra in testa e non vuole andar via, che ti aiuta a scaricare la tensione, è l’urlo liberatorio di chi all’età di 16 anni lo ascolta per la prima volta.
Da quel momento in poi moltissime band hanno avuto i Pantera come “guida”, in special modo i possenti riff di Dimebag.
Infatti non dimentichiamo l’apporto di Dimebag e Vinnie, due fratelli uniti da un destino tragico, indimenticabili per le loro peculiarità.
Specialmente Dimebag è ancora d’esempio per tanti chitarristi: a lui la prima chitarra venne regalata all’età di 12 anni. Era una “Hondo Les Paul” e, dopo alcuni anni, era già così bravo che vinse un concorso a cui parteciparono oltre 100 chitarristi: il premio? Ovviamente una chitarra, una “Dean ML”. A questa, il liutaio Buddy Blaze, installò un ponte Floyd Rose e vi dipinse un fulmine: la stessa che troviamo sulla cover di COWBOYS FROM HELL.
Dimebag la utilizzò spesse volte per registrare e la conosciamo come “Dean From Hell”, poi chiamata “Dimebolt” quando il chitarrista firmò per Washburn tra il 1994 e il 1995.
Dimebag utilizzò amplificatori Randall e collaborò con l’azienda di amplificatori Krank dove iniziò la progettazione di un amplificatore denominato Krankestein ma, purtroppo, scomparve prima del suo rilascio ufficiale.
Era l’otto dicembre (stesso giorno dell’uccisione di John Lennon) 2004 quando Dimebag fu ucciso da un fan durante un live.
Aveva una predilezione risaputa per Eddie Van Halen e questi al suo funerale arrivò con la sua chitarra preferita: la “Bumblebee Charvel” originale del 1979 utilizzata nelle registrazioni dell’album VAN HALEN II che ora riposa con lui.
Vinnie lo seguirà il 22 giugno 2018, il suo drumming granitico e potente è da monito per i tanti fan.
I Pantera e la rabbia di VULGAR DISPLAY OF POWER restano ancora oggi immortali, comunicativi, perforanti e il thrash è il loro lasciapassare per sempre.
Line up 1992:
Phil Anselmo: vocals
Dimebag Darrell: guitars
Rex Brown: bass
Vinnie Paul: drums |