È quasi un secolo che qualcuno ha avuto l’intuizione di piazzare un trasduttore simile a quelli presenti in un telefono, né più né meno di un magnete con un filo di rame avvolto intorno, sotto le corde in metallo di una chitarra per catturarne e amplificarne la voce. Da allora lo standard del pickup elettromagnetico è cambiato poco sul piano costruttivo, ma alcune sostanziali innovazioni riescono a trasformare un dispositivo semplice solo all’apparenza in un mondo a sé, pieno di sfumature e possibilità.
È il caso dei Fluence, i pickup Fishman che hanno reinventato a modo loro il sistema di avvolgimento delle spire avvalendosi di strutture miniaturizzate prese in prestito dalla logica dei circuiti stampati, automatizzando i processi e rendendo così ogni produzione perfettamente controllata e controllabile sotto ogni aspetto. Niente più fenomeni di microfonicità, maggiori possibilità di scultura del suono e tutti i vantaggi di una circuitazione attiva, silenziosa, dal segnale più potente e refrattario alle interferenze.
Come un ritorno alle origini, accade poi che le tecnologie conquistate si prestino alla ricerca di suoni dei tempi andati, così alla serie Modern si è affiancata anche la gamma Classic. Sono sempre pickup attivi, con innovazioni apprezzabili come la sostituzione della convenzionale batteria da 9 volt con una più comoda cover ricaricabile, e con l’idea di restituire il fascino di un pickup passivo.
I due chitarristi dei Polyphia sono forse quanto di più moderno ci sia oggi sulla scena musicale, eppure nelle radici di Tim Henson e Scott LePage si trova anche il gusto per i grandi classici. E a questi si sono ispirati per i due set custom di pickup Fishman. Sono quelli già , e sono ora disponibili anche per l’acquisto individuale.
Ken Susi di Fishman li spiega sul tecnico, condendo il seguente video con clip dimostrativi suonati dagli artisti che hanno dato il nome ai due modelli.
Caratteristica del tutto originale, propria dei Fishman, ognuno dei pickup racchiude tre voicing selezionabili attraverso un piccolo switch. Questi, oltre a lavorare sullo split, eseguono anche del tap in dei punti precisi delle bobine, operano sul wiring dei due magneti e alterano il suono generale per tirare fuori timbriche sensibilmente differenti, tutto a vantaggio di versatilità ed espressione.
Nel set disegnato con Scott LePage, questi sono i suoni voluti per il pickup al ponte.
In prima posizione si ha quello che Fishman battezza “Vintage PAF”, un suono grosso ma reattivo, gustoso anche a livelli di gain contenuti. Segue il Classic Hot Rod, agli antipodi, dall’output importante e articolazione massima. Completa una sonorità tipica da single coil leggermente sopravvolto, incisivo e con una gamma acuta più evidente.
Al manico viene riproposto il Vintage PAF in prima posizione, mentre la seconda cede il posto al suono chiamato “Clear, Airy Chime”, dalla gran definizione, con bassi asciutti e medi dettagliati. Si va ancora di più verso il vintage con l’ultimo voicing, quello di un single coil di stampo vintage tra i più tradizionali, sempre privo di ronzii grazie alla tecnologia Fluence.
I modelli di Tim Henson hanno richiesto qualche accorgimento in più, e si nota anche dall’estetica che sfoggia due file di viti laddove normalmente si è abituati a notare una fila di viti e una di espansioni polari.
Al ponte, per lui la prima posizione è chiamata Hot-Rodded Classic, spinta al punto giusto. Il secondo voicing deriva da una miscela degli humbucker preferiti da Tim, accomunati da un timbro compresso e incisivo. Nel terzo voicing entra in gioco la combinazione dei due pickup, che vengono sommati in configurazione split, per la caratteristica sonorità percussiva e armoniosa delle sue parti pulite più intricate.
Al manico, la prima posizione offre un timbro fluido, grosso, mentre la seconda posizione esplora le potenzialità di un pulito estremo dal sapore hi-fi, capace di fare il verso alle sue parti preferite sulle chitarre con corde in nylon. In ultimo, il solo pickup splittato fornisce un timbro corposo, ricco di attacco, ideale per tuffarsi in dei clean puri o appena increspati con definizione e carattere.
Sul sito Fishman, i Fluence Custom di , mentre i modelli di . |