Giovanni all'Heavy e Il Musicista Che Avanza: si salvi chi può
di redazione [user #116] - pubblicato il 10 maggio 2023 ore 09:22
Saliranno sul palco di Vintage Vault assieme, questa domenica 14 maggio a Milano.
Irriverenti, cinici e divertentissimi, questi due profili impazzano sui social demolendo e deridendo manie, falsi miti e luoghi comuni della musica e dei musicisti.
Maestri assoluti nel fare satira sulle nevrosi dei musicisti, Frank e Paolo (questi i nomi dietro le due pagine satiriche, rispettivamente di IL MUSICISTA CHE AVANZA e GIOVANNI ALL'HEAVY) riescono a scorgere con una sensibilità particolare le debolezze che accomunano ogni musicista. Debolezze che, nelle loro gag, esasperano fino a rendere grottesche e - al contempo - esilaranti.
In questo modo, coinvolgendoci in una comicità che riguarda tutti, ci aiutano a sdrammatizzare e vivere con più leggerezza questo mattissimo mondo della musica.
Non è la prima volta che questi due geni del male ci vengono a trovare ad un evento organizzato da Accordo. Anzi, per darvi un'idea di chi troverete sul palco (se ancora non conoscete le loro pagine) riportiamo uno scorcio di una loro vecchia intervista, realizzata proprio in occasione di SHG.
Quali son le nevrosi del musicista medio che si affaccia a una fiera di musica? GIOVANNI ALL'HEAVY: Ci sono vari tipi di musicisti, c’è chi è qui per farsi vedere o prendere contatti, chi è realmente curioso e vuole provare nuovi strumenti. E poi c’è chi suona di merda ma pensa che la colpa sia della chitarra e crede che, dopo 20 anni passati a cambiare 3 chitarre al mese senza risultati, troverà finalmente lo strumento che cambierà la sua vita e il suo modo di suonare.
IL MUSICISTA CHE AVANZA: Quando ero giovane, andando alle fiere, sognavo di poter diventare anche io un dimostratore: miliardi di note in sweep picking davanti ad un pubblico sbavante. Poi è arrivata la pubertà. Adesso non vado ad una fiera dal 2001. Tornarci, per quanto mi riguarda, è una questione meramente economica.