Al di là di una qualità costruttiva che non fa rimpiangere la Golden Era, ciò che colpisce in questo strumento è la sua voce: piena, ricca e matura. Una timbrica data dall’esperienza, difficile se non impossibile da trovare in strumenti nuovi. Insomma, il sodalizio tra l’esperienza del fondatore di e la maestria dei liutai Martin hanno fatto il miracolo: le chitarre belle nell’aspetto che, inoltre, non necessitano di rodaggio per suonare al meglio. Alla prima uscita dalla custodia suonano già come se avessero anni di “good vibrations” sotto il top.
Qual è il segreto? Lo abbiamo chiesto a George Gruhn, che per l’occasione ha rivelato in esclusiva per i lettori di Accordo la storia straordinaria del mogano “zavorra” (“sinker”, in inglese), un legno rimasto a stagionare sott’acqua per un secolo o due.
Accordo: Nel corso della tua lunga carriera hai lavorato fianco a fianco con diverse aziende nell’ideazione di strumenti che hanno sempre spiccato per le loro qualità estetiche e sonore. Alcune di queste sono diventate ricercate tra gli appassionati col passare del tempo, ne sono un esempio le Guild degli anni ’80 che portano il tuo nome. Quali sono gli obiettivi che hai sempre deciso di raggiungere nell’ideazione delle chitarre e quali, in particolare, sono gli obiettivi per create a tuo nome?
George Gruhn: Abbiamo ordinato modelli custom Gruhn design create da Martin per molti anni, ma il volume degli ordini effettuati per i modelli speciali Gruhn sono aumentati esponenzialmente dopo che abbiamo cominciato a ricevere le chitarre speciali in mogano "sinker" a partire dall’aprile del 2017. Le prime "sinker" che abbiamo ricevuto si basavano sul modello D-18. Presentavano top in abete Adirondack non torrefatto con scalloped bracing di tipo forward shifted e manici, attaccature del manico iniziali e finali, rivestimenti, retro e lati in mogano zavorra.
A: Un attimo, cosa si intende per mogano "sinker"?
G: Il mogano veniva raccolto dagli inglesi in Belize, nel Centro America, intorno al 1820 e fino al 1920. Non c’erano strade né accessi facilitati alle foreste al tempo, quindi i tronchi venivano fatti scorrere lungo il fiume verso le segherie. Alcuni dei tronchi più pesanti affondarono, conducendo alla perdita di circa il 30% del legno, rimasto sott’acqua da allora. All'epoca non era economicamente vantaggioso il recupero e gli inglesi si spostarono in Sud America. Rispetto al periodo in cui gli alberi vennero tagliati, oggi ci sono i sonar per localizzare il legno, così come l’attrezzatura subacquea per portarlo in superficie. L’economia del mercato rende conveniente affrontare le spese per il recupero di questo legno, che grazie alla permanenza sott'acqua per cento o abche più anni è diventato acusticamente tra i migliori disponibili al mondo e ha acquisito un notevole valore economico.
A: Perché hai deciso di inserire una dimensione M (0000) accanto alla dreadnought classica, invece che, per esempio, delle più comuni 00 o OM?
GG: Poco dopo aver ricevuto quelle che sarebbero diventate le chitarre 18 style con il legno zavorra, ho ampliato la linea includendo la 14-fret 0000 da 16 pollici di larghezza (la stessa forma e dimensione che Martin aveva designato come la M) che ho deciso di chiamare 0000 poiché si inserisce meglio nella line up tradizionale Martin: 0, 00, 000 e nella nomenclatura D dei modelli Martin. Le chitarre “sinker” con manico da 14 tasti furono un vero successo, così ho deciso di darvi subito seguito ordinando una versione 12 tasti con paletta slot e body allungato 0000 così come una configurazione 12 corde con 12 tasti, paletta slot 0000.
In aggiunta alle versioni con ornamento 18 style, ho espanso ulteriormente la linea in modo da includere chitarre style 45 con intarsi a fiocco di neve, manici e body fatti in mogano zavorra, ma decorati come una Style 28 con rifiniture a spina di pesce. Questa combinazione ha dato prova di essere popolare. Abbiamo anche proposto una Gruhn Guitars in mogano sinker 50esimo anniversario, rilasciata nel 2020 e con logo Martin in perla simile alla decalcomania del logo e agli intarsi a piolo di torcia della Style 45. A causa della pandemia, gran parte di queste chitarre sono arrivate nel 2021 e solo poche tra queste alla fine del 2020. Più di recente, ho introdotto alcuni modelli D-18 12-fret con paletta slot in mogano sinker e altri con un manico 45 e body e ornamenti Style 28. Abbiamo effettuato un ordine per delle 000 12-fret paletta slot in mogano sinker, ma non sono ancora arrivate.
A: Che storia! Nelle Style 28, fasce e fondo sono in palissandro indiano, giusto?
GG: In aggiunta ai modelli sinker, offriamo delle versioni equivalenti con fasce e fondo in palissandro indiano e top in abete Adirondack non torrefatto sia per quanto riguarda le Style 28 con ornamento a spina di pesce sia per le 45/28. Le chitarre in palissandro hanno un suono molto distintivo e diverso rispetto a quelle in mogano sinker, ma sono davvero strumenti superbi e hanno avuto buoni risultati per noi. l’unione tra l’abete non torrefatto Adirondack di alta qualità sul top e del palissandro indiano per fasce e fondo offre un’eccellente resa sonora con timbriche completamente equivalenti in termini qualitativi ai palissandri del Madagascar, Honduras e Guatemala.
A: Qual è il tuo obiettivo principale quando idei una chitarra?
GG: Il mio obiettivo quando progetto chitarre è quello di produrre strumenti nuovi che suonano meglio nuovi rispetto a chitarre acustiche usate costruite nei 60 anni scorsi e di competere validamente con le chitarre vintage dell’età d’oro che costano ampiamente di più. Le Martin Gruhn special sono ideate per essere di qualità altissima, ma comunque accessibili, in modo da conquistare sia i musicisti professionisti sia gli amatori più attenti.
A: Qual è stata la risposta della tua clientela?
GG: I modelli speciali Gruhn sono stati un vero successo per noi e adesso rappresentano una percentuale molto significativa delle Martin nuove che proponiamo in vendita. Il fatto che questi strumenti suonino estremamente bene da nuovi, al punto da essere superiori in termini sonori rispetto a molte Martin prodotti a partire dagli anni ’50 e ’60, di fatto i migliori strumenti Martin costruiti nel corso della mia vita (sono nato nel 1945) e questo ha contribuito al loro grande successo. Martin, oggi, sta davvero producendo strumenti superbi.
Grazie per il tuo tempo. Prossimamente andrà online un test esclusivo della Martin 12 tasti "Gruhn Spec" sunburst.
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