“Tutto costa ogni giorno di più, così abbiamo deciso di offrire il Golden Boy, identico, stesso suono, stessa qualità, semplificato e più piccolo a un prezzo più basso” spiega Brad Jackson, fondatore di Jackson Audio, nel presentare il Golden Boy Mini.
Il Golden Boy Mini non è però una controparte “economizzata” del celebre overdrive Jackson Audio. Disegnato in collaborazione con Joey Landreth, resta un pedale professionale e dal respiro boutique, costruito con componenti di alto profilo e con alla base la stessa filosofia sonora del Golden Boy originale, solo reinterpretato in una veste più essenziale.
Il pedale rinuncia quindi al boost, ma non alla flessibilità sonora grazie alle due modalità di clipping commutabili.
Ispirato agli standard Bluesbreaker / King of Tone, promette una voce reattiva al tocco, organica e trasparente, rispettosa del timbro dello strumento, ma con l’ampia possibilità di personalizzazione sonora offerta da un’equalizzazione attiva in stile baxandall.
Il Golden Boy in edizione Mini si concede comunque qualche vezzo, e lo chassis metallizzato è disponibile in tre colorazioni. In comune è invece il circuito al suo interno, completo di due trimmer per Presence e Tone con cui ottimizzare la risposta in base alla strumentazione utilizzata e ai propri gusti personali, come punto di partenza per le regolazioni del caso.
Il tone-shaping avviene poi attraverso un’equalizzazione a tre bande, volume, gain e selettore in cima per le modalità di clipping a LED o asimmetrico.
Il LED di stato è invece posizionato in basso, accanto al pulsante per il bypass. Non compare il secondo footswitch invece presente sul Golden Boy tradizionale per il boost.
Il Mini è più essenziale anche sul piano della dotazione tecnica, non è previsto infatti il controllo MIDI, tutto a fronte di un prezzo al pubblico nettamente inferiore, visibile .
In Italia, il Golden Boy Mini è distribuito da . |