di redazione [user #116] - pubblicato il 23 agosto 2023 ore 08:00
Nove tracce di puro blues confezionano il terzo album solista di Gennaro Porcelli, in ottima compagnia con collaborazioni eccezionali sparse per una tracklist densissima.
Blues elettrico con chitarre di primissimo livello, qualche tocco di dobro in slide ben piazzato e una spiccata sensibilità per la forma canzone sono gli ingredienti di Me, You and The Blues, il terzo disco del bluesman napoletano Gennaro Porcelli.
Bluesman di primissima scelta, da tempo un elemento imprescindibile nell’alchimia di Edoardo Bennato, Gennaro Porcelli vanta una carriera solista di tutto riguardo. Sono diverse le formazioni che ha capitanato nel tempo sempre all’insegna del blues più puro, e con Me, You and The Blues si piazza per la terza volta in prima linea apponendo il proprio nome e cognome sulla copertina di un disco. Con lui, numerosi featuring svelano artisti di levatura internazionale e giganti del genere, che hanno prestato voci e strumenti per impreziosire un disco fatto di musica suonata ad alti livelli, rispettosa della tradizione eppure una ventata d’aria fresca da ascoltare tutto d’un fiato.
“Smiling Eyes”, traccia d’apertura in una tracklist di nove canzoni che si muovono tra gli stili più rappresentativi del blues, è il singolo che ha anticipato l’uscita dell’album. Il brano vede la partecipazione di Daniele Sepe ad arricchire l’orchestrazione con un’irresistibile sezione di fiati.
La voce di Mario Insenga, calda e graffiante, firma “Better Off with the Blues”.
“Why Are People Like That?” trova la doppia partecipazione di Edoardo Bennato e di Vince Pastano. Le sonorità sono quelle del blues elettrico più vivace, che diventano indiavolate quando parte il ritmo boogie di “I’m Gonna Send You Back to Georgia”. Si fa invece un improvviso salto indietro fino alle radici quando a guadagnare il microfono è Guy Davis, gigante del blues che ha collaborato con Gennaro Porcelli per “Limetown”.
Conclude la tracklist “Side by Side”, brano bonus pubblicato per la prima volta in qualità di singolo nel 2016, quasi a svelare il lungo percorso che Porcelli ha tracciato fino all’arrivo di Me, You and The Blues al 2023.
Nove canzoni blues nel senso più stretto del termine, tutte fatte di puro stile, col sound e col mood giusti, da godersi battendo il piede con la consapevolezza di avere a che fare con musicisti che non temono confronti con i mostri sacri d’oltre-oceano, ma che non per questo si perdono in funambolismi o dimostrazioni superflue. Me, You and The Blues è un titolo maturo, da regalarsi in formato fisico o da ascoltare anche subito grazie alla pubblicazione su tutti i principali store virtuali. Qui il link per Spotify.