|
Nel mondo delle percussioni, Zildjian rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per quanto riguarda i piatti high-end. L’azienda, ancora oggi a conduzione familiare, ha recentemente celebrato il quattrocentesimo anniversario, rilasciando 400 piatti new-vintage testati a mano da Armand Zildjian e, in alcuni casi, maneggiati da Avedis Zildjian III in persona. |
L’amore per la strumentazione vintage accomuna i musicisti a prescindere da ciò che suonano. Il fascino del passato e della storia che determinati oggetti portano con sé, del resto, è impagabile. Per questa ragione, in Zildjian si è deciso di festeggiare un traguardo tanto prestigioso come il quattrocentesimo anniversario aprendo gli archivi di famiglia e mettendo a disposizione del pubblico una provenienti dagli anni ’30, ’40 e ’50.
Si tratta di un’iniziativa eclettica, con la quale la famiglia Zildjian rende omaggio alla propria tradizione e, al contempo, rende partecipi della sua storia tutti coloro che sono stati in grado di mostrarle supporto nel corso degli anni, rendendo, il loro, un marchio di punta nella scena batteristica mondiale.
Il dettaglio sulla collezione celebrativa Zildjian 400th Anniversary
La collezione celebrativa rilasciata dagli archivi Zildjian comprende 200 ride provenienti direttamente dalla metà degli anni ’40. Ognuno di essi presenta segni di bacchette e impronte, essendo stati testati direttamente dal compianto Armand Zildjian. Non solo, stando alle dichiarazioni rilasciate dai vertici del marchio, alcuni di questi piatti sarebbero stati provati e maneggiati anche dal padre di Armand, Avedis III, recandone le impronte.
Oltre ai ride, Zildjian ha rilasciato anche 200 crash da 15 pollici, datati tra gli anni ’30 e gli anni ’50.
Giunta alla quattordicesima generazione, la famiglia Zildjian vede Cragie Zildjian nel ruolo di Presidente. L’Esecutivo del brand non ha fatto segreto dell’entusiasmo dietro questa release e il suo significato, pubblicando un video in cui parla proprio dell’esclusiva collezione di ride da 20 pollici e crash da 15. Non solo, Zildjian ha rivelato - lasciando spazio alle emozioni - che i piatti in vendita oggi non rappresentano soltanto un pezzo di storia dell’azienda, essendo speciali anche per suo nonno Avedis.
In ultimo, il Presidente dell’azienda avrebbe motivato la difficile decisione di rendere disponibili all’acquisto i piatti provenienti dall’archivio di famiglia poiché creati per essere condivisi e ascoltati. I 400 piatti della collezione celebrativa Zildjian saranno disponibili presso i rivenditori autorizzati in tutto il mondo. Ognuno di essi presenterà un flight case e un certificato di autenticità firmato da Cragie Zildjian. Inoltre, i piatti saranno corredati di guanti utili a maneggiarli per fini collezionistici e di adattatori con cui poterli montare sulle aste moderne. In questo modo, questi prestigiosi strumenti potranno trovare spazio anche nei setup dei professionisti e non soltanto in vetrine espositive. |