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Zoom G2x Four: prime impressioni
Zoom G2x Four: prime impressioni
di [user #39186] - pubblicato il

L'evoluzione compatta dei multieffetti Zoom stupisce per un suono organico e simulazioni di amplificatori particolarmente reattive a prezzo budget: il nostro lettore theoneknownasdaniel racconta il suo primo impatto con la G2x Four.
Ho sempre usato la vecchia Zoom G3 collegata in diretta al mixer per suonare a piccoli concertini, soprattutto quando la chitarra è relegata ad un ruolo di secondo piano. Mi piace moltissimo la sezione di modulazioni, e non nascondo di averne usato chorus e delay in più occasioni dove invece la chitarra deve stare più "avanti" nel mix.
Non mi piacevano le simulazioni degli ampli, usavo sempre e solo il suono pulito, e non mi piacevano troppo i suoni overdrive o distorti, usavo giusto la simulazione di TS9 regolato leggero per passare da pulito a distorto con il solo pot del volume.
Ho letto su Accordo del MG50+ e mi ha convinto, ma il prezzo della G2x Four mi ha convinto ancora di più: con extra di una quarantina di euro ho la possibilità di attivare/disattivare tre effetti e c'è un pedale di volume/espressione, ed è molto compatta.
Acquisto sul sito amazzonico, ebbene sì senza provare, ed il giorno seguente arriva il pacco.

Zoom G2x Four: prime impressioni

Rispetto alla G3 trovo molta più brillantezza nel suono, gli alti sono quasi fastidiosi talmente bucano. Fosse stato il contrario sarebbe stato peggio, un colpetto al pot del tono e la Telecaster è domata.
I preset sono fatti apposta per non far acquistare il multieffetto: vanno lasciati perdere.
Provo la simulazione di amplificatore Fender Bassman da solo ed è meraviglioso, la chitarra è reattiva e, sulla Fostex PM0.4 (cassa per monitoraggio in studio), sembra proprio di suonare su un ampli vero. Si sente benissimo la chitarra sotto alle dita, le variazioni di pressione sui tasti, il vibrato, viene tutto come su un amplificatore vero.
Provo allora con la simulazione dei Marshall e, nonostante un tono forse sempre troppo squillante, ho la bellissima sensazione di controllare in pieno il suono: plettrata tranquilla suono un po' increspato, plettrata delicata suono pulito, anche se più cristallino del tipico suono Marshall, plettrata decisa si entra nel territorio del crunch.
Potrei finire qui la mia recensione, per me questa caratteristica è più che sufficiente a farmela adorare.

Chorus e delay sono sempre di livello come sulla vecchia G3, ci sono però alcuni punti che non mi piacciono troppo.
L'equalizzazione. Devo cambiare in praticamente tutti i modelli di amplificatori l'equalizzazione, capisco che è un modeler per neofiti e che molti abbiano chitarre con humbucker molto scuri, ma per chi adora i single coil come me il suono è troppo sbilanciato in alto. Risolvibile.
La quantità di effetti concatenabili: con talmente tanti effetti a disposizione viene voglia di farsi un solo preset con molti effetti a bordo e tenere sempre quello, ma per motivi di memoria non si può.
La memoria: ci sono effetti che richiedono più memoria di altri, peccato perché mi sarebbe piaciuto tenere nello stesso preset due ampli diversi, uno per il pulito e uno per l'overdrive, ma poi mi mancherebbe la memoria per altri effetti.
Il TS-808 poi è troppo sparato, devo cercare di regolarlo meglio ma non so quanto si possa addolcire.

Zoom G2x Four: prime impressioni

Alcuni altri aspetti non mi fanno né caldo né freddo, ma so che per alcuni possono essere limitanti: consideriamo che siamo al di sotto dei 200 € e la pedaliera restituisce suoni più che utilizzabili, direi davvero belli.
Il primo appunto è che è tutto di plastica con pulsanti in metallo. Non ci salterò sopra con i miei quasi 100 kg, pazienza.
Non si possono caricare IR, ma quelli presenti sono registrate a tre livelli di volume differenti, rispondono benissimo e sono molto credibili: mi sembra addirittura più vero dello Spark, che per me era già una grande macchina.
Non ha l'uscita DI OUT ma permette sempre di selezionare, appena accesa, a che cosa collegarla: se a un impianto o all'amplificatore. Per cui cambia poco, a meno di dover usare un cavo chilometrico, per il quale una DI box sarebbe utile.
Ha un looper, una sezione ritmica e una funzione tipo il pedale EHX Freeze.

Devo ancora giocarci per bene, tuttavia credo si tratti di una bella soluzione per lasciare a casa l'ampli e divertirsi, con una spesa davvero minima come da tradizione Zoom.
La G3 può passare la sua vecchiaia come chorus e delay (pure multipli), era un bel progetto ancora valido per questo tipo di utilizzo.
g2x four gli articoli dei lettori pedaliere multieffetto per chitarra zoom
Link utili
Zoom MG50+ su Accordo
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