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Zoom G2x Four: prime impressioni
Zoom G2x Four: prime impressioni
di [user #39186] - pubblicato il

L'evoluzione compatta dei multieffetti Zoom stupisce per un suono organico e simulazioni di amplificatori particolarmente reattive a prezzo budget: il nostro lettore theoneknownasdaniel racconta il suo primo impatto con la G2x Four.
Ho sempre usato la vecchia Zoom G3 collegata in diretta al mixer per suonare a piccoli concertini, soprattutto quando la chitarra è relegata ad un ruolo di secondo piano. Mi piace moltissimo la sezione di modulazioni, e non nascondo di averne usato chorus e delay in più occasioni dove invece la chitarra deve stare più "avanti" nel mix.
Non mi piacevano le simulazioni degli ampli, usavo sempre e solo il suono pulito, e non mi piacevano troppo i suoni overdrive o distorti, usavo giusto la simulazione di TS9 regolato leggero per passare da pulito a distorto con il solo pot del volume.
Ho letto su Accordo del MG50+ e mi ha convinto, ma il prezzo della G2x Four mi ha convinto ancora di più: con extra di una quarantina di euro ho la possibilità di attivare/disattivare tre effetti e c'è un pedale di volume/espressione, ed è molto compatta.
Acquisto sul sito amazzonico, ebbene sì senza provare, ed il giorno seguente arriva il pacco.

Zoom G2x Four: prime impressioni

Rispetto alla G3 trovo molta più brillantezza nel suono, gli alti sono quasi fastidiosi talmente bucano. Fosse stato il contrario sarebbe stato peggio, un colpetto al pot del tono e la Telecaster è domata.
I preset sono fatti apposta per non far acquistare il multieffetto: vanno lasciati perdere.
Provo la simulazione di amplificatore Fender Bassman da solo ed è meraviglioso, la chitarra è reattiva e, sulla Fostex PM0.4 (cassa per monitoraggio in studio), sembra proprio di suonare su un ampli vero. Si sente benissimo la chitarra sotto alle dita, le variazioni di pressione sui tasti, il vibrato, viene tutto come su un amplificatore vero.
Provo allora con la simulazione dei Marshall e, nonostante un tono forse sempre troppo squillante, ho la bellissima sensazione di controllare in pieno il suono: plettrata tranquilla suono un po' increspato, plettrata delicata suono pulito, anche se più cristallino del tipico suono Marshall, plettrata decisa si entra nel territorio del crunch.
Potrei finire qui la mia recensione, per me questa caratteristica è più che sufficiente a farmela adorare.

Chorus e delay sono sempre di livello come sulla vecchia G3, ci sono però alcuni punti che non mi piacciono troppo.
L'equalizzazione. Devo cambiare in praticamente tutti i modelli di amplificatori l'equalizzazione, capisco che è un modeler per neofiti e che molti abbiano chitarre con humbucker molto scuri, ma per chi adora i single coil come me il suono è troppo sbilanciato in alto. Risolvibile.
La quantità di effetti concatenabili: con talmente tanti effetti a disposizione viene voglia di farsi un solo preset con molti effetti a bordo e tenere sempre quello, ma per motivi di memoria non si può.
La memoria: ci sono effetti che richiedono più memoria di altri, peccato perché mi sarebbe piaciuto tenere nello stesso preset due ampli diversi, uno per il pulito e uno per l'overdrive, ma poi mi mancherebbe la memoria per altri effetti.
Il TS-808 poi è troppo sparato, devo cercare di regolarlo meglio ma non so quanto si possa addolcire.

Zoom G2x Four: prime impressioni

Alcuni altri aspetti non mi fanno né caldo né freddo, ma so che per alcuni possono essere limitanti: consideriamo che siamo al di sotto dei 200 € e la pedaliera restituisce suoni più che utilizzabili, direi davvero belli.
Il primo appunto è che è tutto di plastica con pulsanti in metallo. Non ci salterò sopra con i miei quasi 100 kg, pazienza.
Non si possono caricare IR, ma quelli presenti sono registrate a tre livelli di volume differenti, rispondono benissimo e sono molto credibili: mi sembra addirittura più vero dello Spark, che per me era già una grande macchina.
Non ha l'uscita DI OUT ma permette sempre di selezionare, appena accesa, a che cosa collegarla: se a un impianto o all'amplificatore. Per cui cambia poco, a meno di dover usare un cavo chilometrico, per il quale una DI box sarebbe utile.
Ha un looper, una sezione ritmica e una funzione tipo il pedale EHX Freeze.

Devo ancora giocarci per bene, tuttavia credo si tratti di una bella soluzione per lasciare a casa l'ampli e divertirsi, con una spesa davvero minima come da tradizione Zoom.
La G3 può passare la sua vecchiaia come chorus e delay (pure multipli), era un bel progetto ancora valido per questo tipo di utilizzo.
g2x four gli articoli dei lettori pedaliere multieffetto per chitarra zoom
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di Kilghix [user #53738]
commento del 17/11/2023 ore 14:38:52
Provata e restituita. Suoni buoni per la spesa ma il display è in bianco e nero, molto difficile da leggere. Il software non è molto intuitivo e infine non esiste la.possibilita di gestirlo tramite PC.
Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 17/11/2023 ore 15:57:22
Tutto falso, certo che ha il programma per gestirlo da Windows, vai al sito della zoom e lo scarichi.
Inoltre a la super comodità di avere anche l app per android e iphone, quindi hai un bel schermo colorato touch, io uso il tablet 10.5 di fianco a me, molto meglio che usare gli schermi colorati piccolini che montano le altre pedaliere che devi abbassarti per usare il loro displayino.molti usano ste pedaliere su un tavolo, ma come fai mentre suoni accendere/ spegnere un effetto o fare partire la drum o Looper mentre suoni? Ci vuole a terra, per modifiche al volo meglio il tablet o smartphe di fianco, inoltre puoi con il piede modificare i preset con i 4 pulsantoni neri attorno al quello metallico in alto..
Ed é anche molto meglio un tablet che usare il PC troppo scomodo secondo me, stare lì davanti alla scrivania con il mouse mentre suono.
Sul fatto che il display sia in bianco e nero ( quello della pedaliera) é molto ben visibile, poi ci sono tante blasonate come il Kemper e boss e altre che hanno il display bianco e nero e molto meno facile da leggere. Quindi? Ho fatto una mini recensione in modo di commento sul post del zoom 50, se posso lo copio e incollo qui
Rispondi
di Kilghix [user #53738]
commento del 25/11/2023 ore 21:06:50
Tutto falso cosa? Quando 'ho comprata (luglio 2023) non c'era alcun software disponibile né era stato annunciato. Lo schermo rimane in bianco e nero e difficile da leggere, falso anche quello? È vero ci sono concorrenti con schermi peggiori ma anche alcuni con soluzioni molto migliori.Poi se tu ti trovi bene sono contento per te ma vai piano con le parole. Io resto dell'idea che per la praticità d'uso sia un modello poco riuscito. Usi l'app anche quando suoni sul palco? Io no.
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di axlrov [user #32222]
commento del 30/11/2023 ore 11:07:10
Si è tutto falso, a luglio c erano Gia i software driver etc..
Certo che lo schermo rimane bianco e nero, non ho mai detto che adesso sia a colori, che però e molto ben visibile e facile da leggere, visto che sono delle grosse icone a forma di pedale con il nome enorme che si legge benissimo con il forte contrasto del nero su bianco,a differenza di quei schermi colorati dove le icone sono nuove figure poco intuitive con disegnini strani senza nome piccolini,guarda le icone e dimmi se si vede meglio sul palco ? Palchi dove quasi nessuno sale ( me compreso) lei quanti palchi fa in 1 anno? Dove?
Comunque non userei l app sul palco,ma lei lamentava la mancanza di un programma per Windows, forse preferisce portarsi sul palco il PC ( molto più comodo). A che le serve il programma su PC? Molto più comodo un tablet touchscreen che non mouse e tastiera (il PC ormai è jurassico è stato sorpassato in quasi tutti settori consumer , viene usato piu che altro per cose complesse professionali, tra l'altro un tablet o smartphone sono sempre dei computer, ma molto piu pratici.
Non lo so ,giudicare male un prodotto solo perché non ha un displayetto colorato con tante lucine da albero di natale, e non guardare la sostanza ma solo l apparenza, mi dispiace, anche perché è molto pratico ad esempio avere loop e drum nella catena dei suoni. ( nessuna pedaliera a questo) e tante altre caratteristiche uniche.Non è vero sia poco riuscito, purtroppo la maggioranza delle persone guardano questo fatto dello schermo non di ultima generazione e lo bocciano per questo
Rispondi
di Kilghix [user #53738]
commento del 02/12/2023 ore 14:30:47
Quindi "tutto falso" era relativo alla questione software, bizzarro concetto di tutto ma ok andiamo nel merito. Però prima le consiglio, ltre a dotarsi di una bella dose di modestia, di capire che le necessità delle persone non sono le stesse, così come non sono le stesse le valutazioni per esempio sulla facilità di utilizzo di uno strumento.
Inoltre le occorre anche approfondire la distinzione fra driver e software per la gestione su PC che, a tutt'oggi manca. Lei dice "che cosa se ne fa del pc"? Ebbene oltre a farle notare che, come dicevo sopra, gli utilizzi non sono tutti uguali, la invito per esempio a leggere la recensione di GuitarWorld (vai al link) che più o meno giunge alle stesse mie conclusioni, anzi è ancora più drastica.
Se lei non ha mai gestito un multieffetto da pc posso solo consigliarle di provare, vedrà quanto questo faciliti tutta la gestione delle catene, l'archivizione degli effetti e così via rispetto ad un tablet.
Quanto al commento, vagamente offensivo, sull'andare sul palco, anche qui dove sarebbe il "falso"? E sopratutto non le è mai capitato in sala prove di voler cambiare effetto? Non va mai in sala prove? Con il G2 four per usarlo con facilità dovrei portarmi anche il tablet come appunto dice lei, mentre con altre è tutto molto più facile ed evidente, sia per lo schermo molto più chiaro sia per la semplicità del software.
Poi, come evidente, si tratta delle mie impressioni ed esperienze. Se per lei va bene sono felice ma rispetti chi ha valutato differentemente un prodotto.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 20/11/2023 ore 09:39:26
Per curiosità, con quale pedaliera l'hai sostituita?
A me il software sembra molto intuitivo, basta selezionare lo slot in cui si vuole inserire qualcosa e premere i pulsanti su/giù per scegliere l'effetto; gli effetti sono raggruppati in categorie, così si raggiungono prima, e ci sono 7 slot in tutto a disposizione.
Non l'ho ancora provato sul pc, per registrare uso un Mac con sopra Logic e Bias FX, sebbene di solito prediligo un bel microfono di fronte all'ampli. Insomma, non mi manca la scelta e non è il motivo per cui ho preso la G2.
Idem per lo schermo, per me è più importante che i pulsanti siano facili da schiacciare e che il pedale del volume/wah/univibe sia facile da posizionare nelle zone intermedie, sinceramente lo schermo a colori non lo vedo come discriminante. E' vero, quando un effetto non è selezionato non si vede molto bene, tuttavia di solito mi ricordo che effetti ho messo nella patch e so che cosa vado ad accendere/spegnere con i tre pedali.
Il mondo però è bello perché vario, per questo sono curioso di sapere quale sia stata la tua scelta.
Rispondi
di Kilghix [user #53738]
commento del 02/12/2023 ore 14:36:51
L'ho sostituita con una NUX MG-30 che ho pagato circa 70 euro di più. Non entro nel discorso sulla qualità dei suoni, troppo soggettivo, ma per chiarezza nella costruzione della catena già a partire dal display a colori, per la flessibilità, per la varietà di effetti e, probabilmente perchè sul mercato da un po' prima, per l'ampiezza della community (che vuol dire consigli, tutorial, patch, IR) tra le due ritengo non ci sia nemmo da cominciare il paragone.Ripeto, parere personale, ma basta guardarsi due video su come si utilizzano per farsi un'idea della differenza.
Per quanto riguarda l'uso da pc poi chiarisco che non intendo l'utilizzo di un DAW ma di un programma per la gestione degli effetti e delle catene.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 02/12/2023 ore 18:54:10
Interessante, grazie del commento.
Non ho preso in considerazione nux, non so nemmeno io bene il perché. So che suona bene, ma mi sembra non sia così facile accendere/spegnere un singolo effetto in catena senza cambiare la catena, è corretto o mi sono informato male?
Probabilmente sarà il numero di primavere che mi porto sulle spalle, ho sempre approcciato le pedaliere come un insieme di pedalini singoli da mettere in catena, con i valori da regolare per ogni pedale. Non trovo grande differenza sotto questo aspetto tra le vecchie pedaliere analogiche e i rig digitali, posseggo entrambi e alla fine si tratta sempre di impostare dei valori per ogni effetto e salvare la patch - o ricordarsi pedale per pedale dove più o meno si trova lo sweet spot.
Poter accendere o spegnere un pedale come sui pedali veri è per me indispensabile, dal momento che cambio spesso idea mentre suono, e cambiare le patch non è la stessa cosa. Per questo ho preferito la soluzione di Zoom. Ad ogni modo, si tratta di bisogni molto individuali, meno male che sul mercato ci si possa sbizzarrire e trovare per ognuno le soluzioni migliori.
Rispondi
di Kilghix [user #53738]
commento del 03/12/2023 ore 12:53:07
Non voglio trasformare questa discussione in NUX vs Zoom, non è mia intenzione, non ne sarei capace e sopratutto non credo abbia senso. Visto che me lo chiedi, e rimanendo sempre semmai al confronto fra i due modelli, trovo che proprio quella che è la tua perplessità sia uno dei punti a favore dell'MG-30. Se non puoi provarlo di persona ti invito a cercare su youtube un video di qualche recensione, ce ne sono svariati anche in italiano. Sul display Nux è chiarissimo quali pedali siano accesi, quale sia la loro posizione in catena e con un bottone fisico puoi spegnerli o accenderli. Però come dici tu ogni chitarrista è diverso.
Buona musica!
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 04/12/2023 ore 08:34:36
Mi sono informato meglio leggendo sul sito, però la funzione che tanto mi piace delle pedaliere Zoom sulla Nux manca... ovvero, scelgo una patch, magari con overdrive, distorsore e booster nelle tre posizioni iniziali, più un ampli con riverbero a seguire. Voglio accendere il boost? schiaccio il primo switch. Voglio spegnere il boost? Schiaccio il primo switch, proprio come su un pedalino vero. Voglio accendere boost e overdrive? schiaccio il primo ed il secondo switch insieme. Con la Nux devo programmarmi una patch con niente, una con boost, una con overdrive, e così via, per accendere/spegnere un effetto non posso usare i piedi ma dovrei usare il bottone a 5 vie, selezionarlo e poi attivarlo/disattivarlo, poco pratico dal vivo. Ecco, per me questa è una funzione fondamentale, come scrivevo sarà che ho un po' di primavere sulle spalle ma quando suono usando i pedali veri accendo e spengo quelli che mi servono, non scorro tra patch. Improvviso molto e non posso legarmi ad una sequenza di patch. Se uno però è molto ordinato e si prepara una scaletta con determinati momenti allora sì, questo tipo di pedaliera è quello giusto. Volendo si possono mettere i pedali fisici nel send/return per venire incontro alle esigenze simili alle mie, tuttavia perde un po' la sua funzione di sostituto dei pedali veri. Insomma, come abbiamo concordato ogni chitarrista ha le sue esigenze, e meno male che ci sono diversi prodotti sul mercato per accontentare tutti.
Ciao!
Rispondi
di Kilghix [user #53738]
commento del 04/12/2023 ore 20:06:54
Però non è esattamente come dici, sul NUX puoi spegnere o accendere gli effetti con un bottone fisico dedicato. Ce n'è uno per il compressore, uno per l'effetto (overdrive, wah, fuzz...), uno per la simulazione dell'amo, uno per l'IR, uno per l'EQ, uno per il mod (phaser, flanger, vibrato, tremolo, chorus...) che puoi anche modificare in un secondo effetto (e quindi avere in catena overdrive e wah per esempio), uno per il delay e uno per il reverb. Quindi accendi e spegni con un clic diretto sul pulsante dedicato
Però effettivamente questo può essere a volte poco pratico, sopratutto se preferisci utilizzare i piedi ed allora è possibile:
- mettere sul send return un'altro footswitch che è compreso nella dotazione di serie e programmarlo per accendere e spegnere due pedali
- oppure utlizzare le "scene" ovvero se per esempio in un brano uso una patch ma ho bisogno di avere spento l'overdive nell'intro, poi invece accenderlo nel ritornello e nel solo aggiungere volume e mettere un delay (faccio un esempio) allora programmi facilmente 3 scene diverse con queste caratteristiche che puoi richiamare sequenzialmente col piede con un footswitch dedicato.
Rispondi
di CHALKIE [user #13556]
commento del 16/03/2024 ore 13:13:34
Ciao. Riguardo alla NUX MG-30, - suoni ,app e display a parte, - hai provato a usarla collegata a un ampli? Mi sempbra di aver visto che ha piu` uscite, come il Cerberus che si puo` collegare con 4 cavi, cioe` 2: distorsioni prima dell`input e 2: modulazioni nel send return. Si puo` fare anche col NUX MG-30? E con l`ampli come sono i suoni - presumo si debbano disabilitare le simulazioni di ampli, o no?Altra cosa, usandola live tipo pedaliera, quanti suoni posso richiamare al volo? Solo tre, come gli switch, o di piu`?
Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 17/11/2023 ore 16:04:23
Ecco qui
Ho preso da poco l ultima creatura della zoom la g2 four, ed è una bomba, non so come mai non se ne parla e poche recensioni, così come questa ha la tecnologia ir multilayer, dove ci sono 3 scenari di ir . Una ad alto volume ,una a volume medio e l'altra a volume basso, le quali si miscelano con il potenziometro della chitarra dando un extrema dinámica.
La g2four inoltre ha il Looper e la batteria nella lista degli Stomp box, aggiungendole alla catena dei suoni, per me importantissimo poter gestire Looper e batteria con il piede come gli altri stompbox, e non con pulsante separato con la mano, per molti brani ho bisogno fermare il Looper e non la batteria e viceversa.
La g2 four qualcuno la critica per il display datato. Ma è una sciokezza, visto che oltre ad avere la app per PC ( che trovo scomodo stare in scrivania col mouse) ha anche la app per android, quindi non ha come le cosiddette" moderne" un displayino colororato inserito nel chassis, ma ha meglio perché la collego al mio smartphone o tablet e con la g2four ho un mega display di fianco a me, che tra l'altro alimenta pure la pedaliera come se fosse una Power bank usando la app.
I suoni sono migliorati di brutto, io possiedo la zoom g3 e la zoom g1xion. E devo dire che questa g2four a differenza della precedente, i driver e distorsioni sono perfetti, il big muff suona veramente fuzz, a differenza delle vecchie.
La g2 four inoltre e piccolina ( versione senza pedale wah) e costa poco sui €200 online ma io lo ho preso scontata dal grande store online a € 150.
Questa zoom G2 four la ho presa subito dopo avere rispedito in dietro (dopo un solo giorno di prova) la decantata hotone mini,gettonate per il display coloratissimo e tante lucine e quindi ultima generazione, ma che a quanto suono non ci siamo, usando simulazione fender twin o bassman puliti. La mia strato non suonava come una strato, le corde basse erano privi di twang, suonavano come i bassi ingolfati tipo les Paul. E la posizione 2 e 4 cioè il suono quake della strato mal appena si sentiva, apiativa i suoni, zero twang, forse le distorsioni erano buone. Ma puliti brutti., invece la zoom g2four suona veramente top, questa zoom 50 g e la zoom G2 four sono le 2 uniche ad avere le ir multilayer credo sia qualcosa di simile hai nuovi Kemper che a secondo giri il volume del ampli cambia scenario e non solo più, una sola fotografia profilata a un solo determinato volume.
Inoltre in modalità patches quei potenziometri che vedete davanti non solo potete variare volume generale al volo ma anche l equalizazione generale di uscita! la straconsiglio.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 20/11/2023 ore 08:56:44
Sai che è stato proprio questo tuo commento a suscitare la mia curiosità per questa pedaliera?
Grazie mille, ne sono molto soddisfatto e anche chi suona con me!
Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 20/11/2023 ore 13:25:35
Ciao! Grazie a te! Per avere fatto questo articolo, così da fare conoscere questo piccolo gioiello economico, ( a mio parere). Avevo pensato tempo fa di scriverlo io, visto che quasi nessuno ne parla, principalmente giapponesini, ne fanno su YouTube. Io solo ho preso al volo la recensione dello zoom ms50 per inserire li la mia notizia, e sono contento felice che mi hai dato fiducia, mi sono qui per messo di rispondere a delle domande , dando delle risposte che potessero servire anche a te, visto che hai scritto che dovevi ancora studiartela meglio, così la mia intenzione di trasmetterti le mie conoscenze già acquisite da più tempo.
Ecco un altra é che; al limite del numero di effetti che si possono inserire ed avere più effetti nella catena, nulla ci vieta di collegarla assieme alla nostra cara G3 mettendoci li i effetti buoni che ha, regalandoci una catena di ben 6+6 =12 effetti con 6 switch food a disposizione per gestire il tutto.
Ma per le mie esigenze difficilmente ho bisogno di tanti effetti, il fatto che uso sempre la loop e drum, mi lascia solo 3 slot liberi, ma bastano, volendo faccio a meno di un ampli nella catena e uso solo pedali che sono moooolto bene profilati a quelli reali.
Non hai scritto nulla sulla app per android, é una figata, ma non indispensabile in realtà, ma da quella si possono scaricare altri effetti che non sono a bordo della pedaliera, fare aggiornamenti software etc..
Questo video esilarante di Rolly famoso chitarrista giapponese che ne fa una recensione, troppo divertente e simpatico qui il link video su YouTube
vai al link
La cosa bella del video é che suona tantissime canzoni famose usando i preset di fabrica e li viene da Dio,devi sentire che cos'è che fa! Jimmy Hendrix con tutti quei effetti che faceva, usa tutto Looper , drum veramente One man band, e vedi tutte le vere potenzialità della zoom G2, fa delle face assurde, sembra un David Bowie giapponese, veramente bravo con la chitarra, un showmen
Un abbraccio! E buona suonata!
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 17/11/2023 ore 17:01:49
Non stento a credere che suoni bene. Ho un timidissimo Zoom ms50g che in diretta nell'impianto suona, per le mie orecchie, meglio di modeler ben più blasonati che ho avuto e rivenduto (dal costo anche 5 volte maggiore!). Boh. Immagino dipenda da come un'azienda imposta il progetto, magari se la Zoom ha, che ne so, una filosofia più blues e ad esempio Line6 una mentalità più rock, a uno che fa blues piacerà più un aggeggino Zoom piuttosto che l'ammiraglia Line6.
Credo.
Non so.
Boh.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 20/11/2023 ore 08:45:37
Non so davvero da che cosa dipenda, però Zoom sembra davvero imbattibile nel rapporto qualità/prezzo; solo che, se un tempo non c'era paragone tra le pedaliere Zoom e le Boss, ora la distanza in termini di qualità sonora è davvero minima se non inesistente; riescono a far suonare bene processori molto economici, mentre la concorrenza si basa su algoritmi più complessi e potenze di calcolo decisamente più forti.
Lo stesso vale per altri prodotti, uso con grande soddisfazione il multi effetto vocale V3 e per i cori che faccio è più che perfetto.
Per me la G2 suona bene un po' su tutti i generi, si addice probabilmente ad utenti che suonano con pochi effetti in catena. Se uno volesse simulare una catena di otto pedali... dovrebbe rivolgersi ad altri strumenti, molto più cari e con performances più elevate.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 20/11/2023 ore 13:01:04
Totalmente d'accordo, il V3 l'ho regalato alla mia ragazza e svolge il suo lavoro molto bene. Il rapporto qualità prezzo di Zoom sembra davvero imbattibile.
E anche in assoluto, al di là del prezzo, personalmente in diretta l'ho preferito anche a prodotti Line 6 e Universal Audio. Secondo me è una semplice questione di gusti dei programmatori che incontrano maggiormente i miei. E' come quando uno preferisce un piccolo Princeton a un grande Mesa. Questione di gusti...

Rispondi
di Ciubeka [user #17958]
commento del 17/11/2023 ore 19:41:19
Sono un felicissimo possessore di una g3xn e da qualche anno di una g6. Suona benissimo a mio parere. L'importante è settare bene il volume bypass e volume effetti. Sarei curioso di capire se queste famose ir a 3 voluminsuonino ancora più reali di quelle che ho sulla g6. Quasi quasi Natale me la regalo. Sarebbe interessante se zoom permettesse di caricare queste ir multilayer anche sulla g6...chissà se in futuro sarà possibile. Comunquehai fatto un ottimo acquisto secondo me! Zoom è sempre un po snobbata...ma è un garanzia se vuoi un buon multieffetto con suoni credibili e facilmente ottenibili.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 20/11/2023 ore 08:4
E' vero, poi arrivando dalla G3 è stato come non cambiare nulla, senza leggere il manuale sono stato in grado di programmare le mie tre patch.
Ieri ho apprezzato particolarmente la dinamica dei single coil, è stata ripresa 1:1 dalla G2, sono uscito con un volume esagerato perché non mi aspettavo una riproduzione così fedele.
Spero che queste IR si possano caricare su altri modelli, non so quanto l'hardware sia discriminante.
Rispondi
di Cure_Eclipse [user #47450]
commento del 18/11/2023 ore 07:13:21
È molto interessante, dato anche il prezzo! Un paio di curiosità: con i 3 switch si possono cambiare preset (per esempio passare da un fender clean a un suono distorto con un ampli tipo mesa) o solo accendere/spegnere gli effetti in catena?
E com'è a livello di latenza quando si cambia effetto/suono?
Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 18/11/2023 ore 13:16:31
Si certo in modalità preset ( questo lo cambi al volo modalitá preset/ modalità Stomp box col switct in alto) quando sei in modalità preset nel schermo vedi 3 preset che con i 3 switch in corrispondenza puoi passare a qualunque dei tre, se vuoi andare oltre a questi 3 sia verso destra o sinistra lo fai scorrendo pestanto i grossi pulsantoni neri in basso ( quelli attorno lo switch il alto.
La figata é quella di gestire le 3 IR con il potenziometro del volume della chitarra che le miscela.
Un altra chicca é che se nella catena di Stomp metti la drum davanti la il Looper verrà anche lei registrata se vuoi che faccia parte del loop. Se invece vuoi siano indipendenti metti la drum dopo il Looper e lì non si registra, il Looper é di 80 secondi ,non male.
Io poi metto un riverbero alla fine in modo che tutto.anche la drum viene riverberata suonando più acustica.
L unico neo é che quando cambi preset, la drum e Looper che correvano nel preset anteriore finiscono (facendo parte del preset anteriore). Io per bypassare questo problema, rimango in modalità Stomp box e accendo / spengo con uno dei switch un distorsore o fuzz u overdrive, del resto va avanti con il twin pulito. Che comunque é una situazione più reale, difficilmente nella realtà cambi da un twin pulito per passare a un boogie distorto, solitamente accendi un overdrive, dico io
Rispondi
di Cure_Eclipse [user #47450]
commento del 18/11/2023 ore 15:03:06
Grazie!
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 20/11/2023 ore 08:55:26
Hai già avuto una risposta più che esauriente, manca solo la latenza che è praticamente nulla; accendendo/spegnendo un pedale in catena la latenza è immediata, cambiando patch si sente qualcosina ma rimaniamo nel gestibile.
Come ha detto axlrov, è pensata per gli utenti che usano un ampli e pochi pedali in catena, quindi partendo da un buon pulito e aggiungendo un overdrive/distorsore sei a posto. Se invece hai bisogno nella stessa patch di due suoni paralleli, magari un Fender ed un Marshall... non è la pedaliera che fa per te, bisogna spendere molto di più - o usare dei plugin tipo Bias FX 2 della Positive Grid.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 20/11/2023 ore 09:40:40
Grazie alla redazione per le immagini e per aver trasformato questa pagina di diario in un articolo in prima pagina!
Rispondi
di CHALKIE [user #13556]
commento del 12/03/2024 ore 12:38:52
Chiedo a chi la usa con l`ampli per prove e concerti. Come si comporta? Per esempio come si collega all`ampli? Ho visto che ha una modalita` per essere collegata all`ampli ma non ho capito se va davanti o nel send return o cosa. Davanti all`ampli mi sorge il dubbio che effetti tipo delay vengano fuori impastati, o sbaglio? Io ho bisogno di qualcosa da usare ad alti volumi (suono rock in un gruppo di pestoni) e devo poter cambiare suono agilmente anche molte volte e spesso radicalmente (tipo da clean a super distorto) ad ogni canzone. Qui ci sono tre switch, quindi tre suoni, o c`e` un modo per averne di piu`, senza ballare il tip tap?
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 12/03/2024 ore 14:15:38
Se metti delay o chorus davanti ad un ampli in overdrive non ottieni un gran risultato.
Puoi farti tre preset e mettere la pedaliera nel return, ma se usi un ampli vero per la distorsione e non vuoi usare le simulazioni della pedaliera puoi mettere la pedaliera nel send return e usare solo le modulazioni ma… secondo me il tuo problema si presenta con tutti i tipi di pedaliera, non solo con questa. La soluzione potrebbe essere farsi un preset con distorsione ed overdrive e tenere il terzo pulsante per un delay, oppure scegliere altre soluzioni tipo una pedaliera con più effetti selezionabili.
Rispondi
di CHALKIE [user #13556]
commento del 12/03/2024 ore 14:41:40
Sì, conosco le indicazioni di massima. Io chiedevo nello specifico di questo zoom. Io userei l'ampli solo sul clean, che però a certi volumi non è clean al 100%. Poi ho sentito che questi multieffetto con simulazioni di ampli suonano un po' spompati se collegati al return dell'ampli. Ma forse questo Zoom no. Per questo mi rivolgevo a chi lo usa in queste situazioni
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 12/03/2024 ore 17:48:45
Se uso l'ampli valvolare, che pesa, faccio il sacrificio fino alla fine e mi porto dietro la pedaliera analogica.
Pesano ed ingombrano entrambi, ma le sensazioni che danno sono ancora impareggiate secondo me.
Questa pedalierina va bene per suonare con due/tre effetti in catena da attivare/disattivare, è difficile metterne tanti in catena perché fare lo scrolling è scomodo, ma questo vale per tutte le pedaliere di questa fascia di prezzo con due/tre switch. Se vuoi usare più effetti insieme conviene puntare, secondo me, ad altre pedaliere con altri prezzi, con molti più switch a disposizione, e farti una catena completa con simulazione di ampli seguita da effetti di modulazione post distorsione attivabili secondo necessità. Con la G2 metto dei riverberi ma senza mai disattivarli, e posiziono il chorus prima dell'ampli, dopo l'overdrive, come farei con una testata monocanale senza send/return.
Mettere una pedaliera nel return di un ampli oggi secondo me ha poco senso, perché poi l'ampli va microfonato per uscire nell'impianto.
Io mi trovo molto bene, quando uso solo questa pedaliera, collegando una delle due uscite stereo per il mixer e l'altra per la cassa che fa da monitor, è molto più facile per il fonico. Chiaramente non devi usare degli effetti in stereo. Se vuoi usare gli effetti stereo devi uscire in stereo dalla pedaliera verso il mixer e da lì farti arrivare il segnale in spia.
Se suoni rock pestone con ampli al limite del breakup... metti un paio di pedali analogici in tutto, ti diverti di più e hai tutto sotto mano velocemente. Forse è ancora la soluzione più economica ed al tempo stesso più soddisfacente!
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di CHALKIE [user #13556]
commento del 12/03/2024 ore 18:04:22
Suono da un bel pezzettino e ho passato varie fasi, valvole e pedalini inclusi (che mi hanno un po' rotto per vari motivi) Purtroppo, o per fortuna, due pedalini davanti all'ampli non mi bastano per fare la musica che faccio, ho bisogno di più suoni richiamabili al volo, letteralmente. Per questo sto buttando un occhio su queste ultime uscite (Zoom, Tonex, Mooer, Nux...) che hanno per lo più opinioni più che buone. Poi però indagando tutti o quasi finiscono col dire che vanno benissimo collegate al mixer, quindi non all'ampli, oppure con l'ampli disattivando le simulazioni ma a quel punto usi metà multieffetto e solitamente con risultati poco soddisfacenti. Però di tutto ciò nei vari video in rete non se ne parla quasi mai, tutti a far dimostrazioni con cuffie, pc e app e non si sentono cose tipo "non è fatto per essere usato con l'ampli", e quindi si rimane col dubbio
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