Come suona un fuzz valvolare: il Walrus Silt Harmonic Fuzz
di redazione [user #116] - pubblicato il 17 gennaio 2024 ore 15:45
Il fuzz Walrus sfrutta il ruggito di una valvola con un controllo di tono approfondito e un secondo footswitch per far schizzare le armoniche superiori fuori dal mix: ascolta in video il Silt Harmonic Fuzz.
Attacco deciso e acuti vibranti, ma bassi sempre rombanti, con l’arma segreta di un doubler di frequenze con cui ammiccare alle derive più sperimentali del rock psichedelico: il fuzz Walrus non deve il suo suono a diodi al silicio né al germanio, ma a una valvola 12AU7.
L’approccio originale del fuzz Walrus nasce dalla collaborazione con l’esperto di amplificazione valvolare hi-fi Jim Hagerman. Insieme, i due team hanno rivisto il concetto di fuzz per chitarra, delineandone il sound intorno a una valvola anziché ai più convenzionali stadi di guadagno a stato solido e hanno arricchito il circuito con una serie di controlli minimali ma particolarmente efficaci.
Il Silt Harmonic Fuzz punta a coprire territori ampi, partendo dall’overdrive sporco e ruggente fino a sfociare in una distorsione sgranata, con una gamma acuta sempre vivida che “gratta” sullo sfondo di ritmiche e parti soliste, e che esce fuori presente e canterina quando si aziona la funzione Harmonic.
Il tutto, sempre senza suonare troppo compresso né schiacciato, ma conservando naturalezza e intelligibilità in ogni contesto.
Al centro dello chassis, la valvola 12AU7 è responsabile di una una saturazione calda e al contempo graffiante, dalla spiccata complessità e capace di dar vita a un fuzz ingombrante sugli accordi quanto presente e corposo sulle melodie.
La gestione del tono è posta a valle della valvola. Non si tratta di un semplice passa-basso con cui smussare gli acuti, ma un controllo attivo che spinge gli alti arretrando i bassi quando è ruotato in senso orario e fa l’opposto nell’altra direzione.
In aggiunta, è presente un selettore a tre posizioni per il Contour con cui modificare l’equalizzazione del segnale prima che questo venga distorto, contando su una risposta più lineare, una attenuata sui bassi e una terza con acuti più a bada a seconda delle preferenze.
Pensato per rappresentare un circuito di qualità eppure non complesso, il Silt riprende i canoni dell’effettistica boutique analogica con un true bypass basato su relè a cui affianca un secondo footswitch per azionare la modalità Harmonic. Questa richiama un doubler di frequenze ed è posta a monte della valvola, per dare in pasto al componente un segnale ricco da distorcere a dovere.
Il pedale è provvisto di jack e presa d’alimentazione standard sulla parte alta dello chassis. Walrus suggerisce di provare ad alimentare il circuito da 9 fino a 12 volt per una spinta extra in fatto di gain.
In linea con le più recenti creazioni Walrus, il Silt è disponibile nelle due versioni colorata e illustrata o la più minimale nera con loghetto in alto. Entrambe sfoggiano una finestra al centro dello chassis per godersi la vista della valvola sotto la scocca.
Sul sito ufficiale è possibile vedere l’Harmonic Fuzz a questo link con foto e video dettagliati, mentre in Italia il pedale è presente con la distribuzione di Face.