Sette corde, Evertune e venature nude per la Cort KX707
di redazione [user #116] - pubblicato il 16 febbraio 2024 ore 11:45
La serie KX di Cort miscela sette corde e ponte Evertune per affrontare il playing più violento senza temere il palco e con l’aggressività di un set di pickup Seymour Duncan ad alto output.
KX è la serie con cui Cort affronta gli stili musicali più moderni, sonorità estreme e playing veloce. L’interpretazione del colosso coreano passa per legni esotici, scale asimmetriche e hardware innovativi a fronte di un catalogo sempre attento al rapporto qualità/prezzo. La sette-corde che inaugura il catalogo 2024 sceglie il look minaccioso di una finitura satinata in total black, elettronica Seymour Duncan e un ponte nato per reggere qualsiasi tipo di sollecitazione senza battere ciglio.
Un video ufficiale mostra all’opera la Cort KX707 Evertune.
La KX707 - affiancata in catalogo anche da una controparte a sei corde - lascia a vista un body in mogano sul retro, mentre il top in frassino sul davanti è rifinito in un nero satinato che lascia le venature presenti sotto le dita e ai riflessi della luce. Nelle edizioni 2024 il contour è rivisto, più profondo e con una curva più accentuata intorno a tutto il top compresi i bordi più scavati a ridosso del manico per agevolare l’accesso ai fret più alti.
Il manico avvitato è in cinque parti alternate di acero trattato ad alte temperature e noce, tutto avvolto in una finitura satinata per maggiore scorrevolezza e abbinato a una tastiera in ebano tasti in acciaio.
Nessun intarsio compare sul davanti per accentuare l’uniformità dell’estetica nera nella parte frontale, ma piccoli dot Luminlay sul bordo superiore permettono di orientarsi in ogni condizione attraverso i 24 tasti a disposizione, di cui l’ultimo è a ridosso del dado per la regolazione del truss rod senza richiedere lo smontaggio dello strumento.
Il diapason da 25,5 pollici regala un timbro incisivo e presente, insieme con una buona tensione per le corde anche in caso di accordature ribassate. Il raggio da 15,75 pollici confeziona infine un approccio moderno e adatto ai passaggi più intricati.
Fissati direttamente nel legno, due pickup Seymour Duncan puntano sulla voce dei sistemi passivi ad alto output. Il Nazgûl al ponte e il Sentient al manico nascono per reggere saturazioni estreme conservando definizione e separazione tra le note, con un timbro sempre aperto che non rischia di impastare neanche quando si spinge sul gain o si scende nei range più gravi. La scelta è particolarmente azzeccata quando si ha a che fare con una chitarra a sette corde da metal puro.
Il tutto è gestito da un volume, un tono e un selettore a tre posizioni posato in un alloggio tondeggiante elegantemente scavato nel top.
Un punto forte della KX707 si trova senza dubbio nell’hardware, che vede un ponte Evertune ET001F abbinato a un set di meccaniche bloccanti a marchio Cort, con alberelli staggered in configurazione 4+3. L’insieme è pensato per una stabilità totale, un cambio corde rapido e la capacità di sopportare sollecitazioni anche dure senza temere l’incertezza d’accordatura o intonazione, cruciale quando si affrontano i passaggi energici tipici del palm mute e dei riff da djent.
Sul sito Cort, la KX707 Evertune è a questo link con altre foto e una scheda tecnica dettagliata. In Italia, la chitarra è presente con la distribuzione di Backline.