La EDS-1275 di Jimmy Page è realtà (e inarrivabile)
di redazione [user #116] - pubblicato il 15 marzo 2024 ore 12:00
La doppio-manico di “Stairway to Heaven” diventa un’edizione da collezione replicata al millimetro dagli artigiani del Gibson Custom. Jimmy Page le ha suonate tutte, e il prezzo è all’altezza della leggenda.
Il primo spoiler arriva lo scorso febbraio, mentre Jimmy Page è impegnato nell’inaugurazione del Gibson Garage di Londra insieme a Tony Iommi e Brian May. Con il terzetto, sembra che Gibson abbia grandi piani in mente, e il progetto elaborato con il chitarrista dei Led Zeppelin è il primo a prendere forma.
Si tratta di una replica maniacale della sua EDS-1275 del 1969, la chitarra spedita nella storia con “Stairway to Heaven” che ora diventa un’edizione estremamente limitata con tutti i segni del tempo e le caratteristiche che l’esemplare originale ha maturato come medaglie al valore in 50 anni di musica.
Gibson produce chitarre a doppio manico dal 1958, dapprima di tipo hollow body e poi affiancate da modelli solid body a partire dal 1962.
La EDS-1275, sulle curve della SG con un manico a sei corde e uno a dodici corde, arriva nel 1963, ma a proiettarla nella storia è Jimmy Page nel 5 marzo del 1971, quando la sfoggia per la prima volta in pubblico alla Ulster Hall di Belfast. Si tratta della tappa di partenza per il tour in Irlanda e Regno Unito per la promozione del quarto album della band, ed è la prima volta che “Stairway to Heaven” viene eseguita dal vivo.
La doppio-manico diventa un riferimento assoluto, ripresa da alcuni dei più grandi esponenti del rock sempre con Jimmy Page stampato indelebile nella mente.
Avanti veloce al nuovo millennio, la EDS dei Led Zeppelin è nella sua custodia. Scompare dalle scene per lungo tempo ma fa poi capolino durante le celebrazioni per l’introduzione di Link Wray nella Rock And Roll Hall of Fame.
In quell’occasione, nell’autunno 2023, Jimmy ha eseguito il classico “Rumble”, impreziosito dalle dodici corde per un muro del suono armonioso, aggressivo al tempo stesso e assolutamente inconfondibile.
La chitarra è oggi un’icona, e diventa un oggetto da pura collezione grazie alla replica a cura del dipartimento Custom di Gibson, che l’ha riprodotta con tecniche di analisi forense, scannerizzata e imitata fino nei dettagli più infinitesimali.
Non staremo qui a elencare le caratteristiche tecniche dell’edizione limitata. È una Gibson da manuale con pezzi di prima scelta e c’è da giurarci che suonerà in modo sublime. Quello sul tavolo però non è un semplice strumenti musicale, bensì un pezzo da collezione assoluto col valore aggiunto di essere passato effettivamente tra le mani del musicista che le presta il nome e che l’ha elevata a mito.
Page spiega di aver imbracciato e provato tutte le cinquanta chitarre prodotte. Le ha suonate con cinquanta plettri che vengono anch’essi inclusi nel pacchetto insieme ai certificati di autenticità e alle custodie personalizzate.
Su tutte insomma c’è un po’ di mojo degli Zeppelin, e sul retro di tutte le palette è apposta - a mano - la firma di Jimmy. Al modico prezzo di 55mila euro.