di kelino [user #5] - pubblicato il 19 marzo 2024 ore 09:40
Moderna, versatile, accessibile e ben fatta: la DK24 può conquistare anche il cuore di chi proviene da stili completamente diversi, e lo dimostra l'esperienza del nostro lettore kelino.
Qualche settimana fa avevo annunciato l'acquisto della mia nuova Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural. Ora sono ancora più consapevole di aver fatto un'ottima scelta.
Provata e riprovata più volte e in più situazioni: sala prove, casa, live. Non posso che confermare quelle che erano le sensazioni iniziali: uno strumento che vale (finalmente) più di quello che costa. A cominciare dal corredo hardware ed elettronico, di tutto rispetto (per esempio il ponte Gotoh Custom 510 che troviamo anche sulle blasonate Suhr e l'esercito dei magneti SD). In situazioni di umidità non ha dato il minimo problema in quanto a tenuta del manico e i tasti sono risultati sempre lucidissimi e quindi scorrevolissimi.
Per me che ho suonato una vita la mia PRS Custom 22 di 20 anni fa, questa Charvel sembra quasi un giocattolino. Leggera e maneggevole, con un manico sottile il giusto e scorrevolissimo.
Per quanto riguarda il setup di fabbrica, ho solo dovuto dare mezzo giro al pivot del ponte dalla parte cantini per abbassarlo leggermente, ma sono gusti. Le meccaniche tengono benissimo e il ponte è preciso e leggero. La leva può essere solo innestata oppure la si può anche avvitare, per averla più "ferma".
Fighissimo il potenziometro del tono che a 10, credo di aver capito, con un piccolo click "spegne" completamente il potenziometro, dando un attacco più deciso al suono.
La configurazione del selettore non prevede che in posizione centrale suoni il solo single coil, bensì i due humbucker insieme, splittati. Soluzione furba che ti dà la possibilità di avere un altro sound utilizzabile.
In seconda e quarta posizione il tipico sound Stratocaster, con gli humbucker splittati in automatico.
In ultimo: l'innesto del jack, nascosto sul retro dello strumento, è di una comodità pazzesca!
Sono soddisfatto sotto ogni aspetto di questa chitarra e credo di non aver trovato alcun difetto, sia pur minimo. Una sei-corde bella da vedere, comoda e versatile da suonare.
Che le case costruttrici vogliano rinsavire e comincino finalmente a offrire strumenti dal rapporto prezzo/qualità, onesto?