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I main highlight del catalogo Epiphone 2024
I main highlight del catalogo Epiphone 2024
di [user #116] - pubblicato il

Negli ultimi tempi, Epiphone ha fatto molto parlare di sé, destando l’attenzione della clientela grazie a una serie di release molto interessanti.

Un brand che, nel corso del tempo e, nonostante avesse una storia sua, aveva sempre rappresentato un'alternativa entry level al catalogo Gibson, offrendo strumenti di buona qualità a prezzi competitivi, pur riscontrando diversi compromessi rispetto alla produzione statunitense.

Tra il 2023 e l’anno corrente, Epiphone dimostra di aver fatto tesoro dei suoi 150 anni di storia, proponendo sul mercato diversi strumenti, sia elettrici, sia acustici, di qualità decisamente più elevata e con feature interessanti, pur continuando a contenere i costi nella stragrande maggioranza dei casi.

La storia di Epiphone inizia come azienda produttrice di strumenti acustici, banjo e liuti. Solo nel 1957, Gibson la acquistò, mantenendone la produzione negli Stati Uniti fino al 1970. I prodotti a marchio Epiphone sarebbero, poi, stati fabbricati solo in Oriente, luogo da cui gran parte degli strumenti in catalogo continuano a vedere la luce.

Oggi, Epiphone mette a disposizione degli acquirenti versioni affordable di modelli come la Les Paul, l’Explorer e la SG, pur presentando – soprattutto di recente – alcuni esemplari di alta qualità, oltre a strumenti evocativi per la storia del marchio come la Sheraton e la Casino. Dato il catalogo più vasto che mai, di seguito si è deciso di dare spazio ad alcuni degli highlight più interessanti con cui Epiphone sta conquistando il mercato in questo 2024.

Epiphone Dave Grohl DG-335
L’assenza di Gibson al NAMM 2024 non ha fatto perdere d’animo gli appassionati, vista l’attesissima release di uno dei modelli più apprezzati e desiderati dai chitarristi di tutto il mondo. Sin dalla sua uscita, la Gibson signature di Dave Grohl non ha avuto un prezzo accessibile, né tantomeno una versione d’importazione. Oggi, le cose sono ben diverse, con Epiphone che ha rilasciato la DG-335 nella celeberrima colorazione Pelham Blue con cui lo strumento venne lanciato diversi anni fa. Prodotta in Cina, la chitarra replica alla perfezione sul fronte estetico la versione americana, sfoggiando la paletta in stile Firebird e le caratteristiche buche in stile Trini Lopez a diamante. A completare le dotazioni della DG-335, una coppia di Gibson Burstbucker, un capotasto GraphTech e un ponte LockTone Tune-O-Matic.

I main highlight del catalogo Epiphone 2024

Epiphone Kirk Hammett Greeny 1959 Les Paul Standard
Tra le chitarre più chiacchierate del 2023. L’ingresso di Greeny nella line-up Gibson ha immediatamente destato i fan della sei corde e, in generale, quelli dei Metallica, di Gary Moore e dei Fleetwood Mac, viste tutte le vite vissute e le note suonate dallo strumento che i liutai Gibson hanno replicato nel dettaglio. A poco tempo dalle release statunitensi, è stata annunciata anche una versione marchiata Epiphone, dal prezzo non esattamente accessibile, ma impreziosita da feature d’eccezione in rapporto a ciò a cui il marchio aveva abituato i suoi acquirenti in passato. Tra accorgimenti liuteristici di alto livello e pickup curati nei minimi dettagli per avvicinarsi alla versione Custom Shop, la Epiphone Greeny rappresenta molto più di una replica fedele e accessibile, offrendo un ventaglio di sonorità ampio e definito.

Epiphone 1958 Korina Flying V
Frutto della collaborazione con il Custom Shop Gibson (sulla falsariga di Greeny), la Flying V Korina riprende uno dei modelli più costosi sul mercato vintage, proponendolo in versione accessibile e preservandone i canoni estetici. Si tratta di uno strumento di ottima qualità, dotato di pickup Burstbucker 2 e 3 Gibson, dal look profondamente ispirato alla tradizione dei design più di nicchia del brand statunitense. Si tratta di una rivisitazione solida e godibile di uno strumento dalla storia leggendaria, impreziosito da un’elettronica di buona fattura.

I main highlight del catalogo Epiphone 2024

Epiphone Thunderbird Rex Brown
Un’altra release compresa nel listino aggiornato Epiphone. Si tratta del basso signature di Rex Brown, militante tra le file dei Pantera. Questo Thunderbird vede il suo look offset già aggressivo di per sé arricchito con dettagli gold sull’hardware e al battipenna, oltre alla firma, anch’essa dorata e posta sul retro della paletta. Completamente in mogano e neck-through body come da tradizione per questo design, il basso è equipaggiato con una coppia di Epiphone ProBucker 760, con cover nichel in contrasto con l’oro che primeggia sullo strumento.

Epiphone SG Standard Maestro Vibrola
Un design senza tempo e delle sonorità in grado di adattarsi alla perfezione a qualsiasi contesto. Le linee sinuose della SG hanno reso questo strumento uno dei più amati dai chitarristi appartenenti ai generi più disparati. La versione con la Vibrola è sempre stata tra le più desiderate dagli amanti della SG e da quando Epiphone l’ha introdotta in catalogo, sono stati diversi gli esemplari venduti. Grazie al vintage mojo che la caratterizza, ai ProBucker Epiphone e allo stile inconfondibile, questa Epiphone rappresenta un best buy nella categoria, soprattutto se si tiene conto del prezzo richiesto dal listino.

Epiphone Inspired by Gibson Custom Shop 1963 Firebird I & V
Chiudendo la ventata di novità portata al NAMM da Epiphone, si trovano la Firebird I e V, due modelli estremamente rari nel mercato vintage, riproposti in una versione decisamente più accessibile, senza rinunciare alla qualità e alla ricercatezza delle finiture. Colori ispirati alle auto classiche, mini humbucker tipici del design e, nel caso della V, anche una Vibrola identica a quella della sopracitata SG, queste Firebird rappresentano una delle release più interessanti e desiderate dai fan di Gibson e, in particolare, del vintage.  
epiphone gibson
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Epiphone DG-335 Accordo
Epiphone Greeny

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di psonic [user #9244]
commento del 22/03/2024 ore 13:38:54
Manca la chitarra epiphone più bella : la wilshire!
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di Shoreline [user #20926]
commento del 22/03/2024 ore 15:23:37
l unica cosa che fa assomigliare una epiphone a una gibson sono ultimamente nelle serie da oltre 1000 euro ''forse'' i pick up e i modelli..poi che siano chitarre elettriche che suonano comunque disretamente è un altro discorso..
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di Sykk [user #21196]
commento del 22/03/2024 ore 16:46:11
passino i 500 / 600 euro per la SG, ma su certi modelli vedo dei prezzi che mi aspetterei di trovare su Gibson Studio, è davvero migliorata così tanto la qualità?
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di zabu [user #2321]
commento del 22/03/2024 ore 23:49:18
Ne abbiamo parlato molto su altri articoli recenti, in particolare quello sulla Epi Firebird, ma anche su un post su People. La qualità è certamente salita rispetto a una quindicina di anni fa. Non c'è però da gridare al miracolo. Gli strumenti di prezzo alto Epi hanno liuteria e materiali molto simili ai modelli di prezzo medio (quelli attorno ai 7/800 Euro). Quello che cambia sono i pickups, accessori (custodia rigida in alcuni casi) e dettagli esclusivi. Ad esempio di dettagli esclusivi, proprio recentemente si parlava di alcuni modelli Les Paul (oltre la K. Hammett già in produzione) che avranno in futuro la paletta uguale a quella Gibson. Gibson sta di fatto eliminando i prodotti Made in USA sotto i $ 2000. Queste Epi "di lusso" vanno a coprire quella fascia di mercato che prima era coperto dagli strumenti entry level Gibson. Io direi non sono un grande affare per chi le compra, specialmente nuove. Opinione personale ovviamente.
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di teppaz [user #39756]
commento del 23/03/2024 ore 19:42:38
Ci sono sicuramente alternative meno costose con pari qualità o anche superiori.
Ma solo Epiphone può fare copie perfette delle Gibson, nomi inclusi.
E' quello che paghi in sostanza, anche se comunque sono ottime chitarre

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di bulgi81 [user #45146]
commento del 23/03/2024 ore 19:43:50
Basterebbe che avessero la paletta con la forma Gibson e il prezzo di queste Epiphone sarebbe già giustificato.
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di Sykk [user #21196]
commento del 23/03/2024 ore 20:00:19
Ma proprio no.. se ti piace di più è una cosa, ma sicuramente non è la forma della paletta a giustificare il prezzo di uno strumento.
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di teppaz [user #39756]
commento del 24/03/2024 ore 19:11:51
Se guardi la Les Paul ha la stessa paletta Gibson
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