La Starcaster incontra il punk rock con Tom DeLonge
di redazione [user #116] - pubblicato il 20 aprile 2024 ore 14:10
La Fender Starcaster di Tom DeLonge proietta il sogno punk rock adolescenziale nel 2024 con manico roasted e pickup Seymour Duncan.
Poche band possono vantare di aver accompagnato l’adolescenza di più generazioni come i Blink 182. Il recente ritorno in attività della formazione, con un nuovo album, ha dato una spinta decisiva al movimento del revival punk rock e - con essa - anche la chitarra di Tom DeLonge è tornata a far sognare i fan. La sua storica Stratocaster con ponte fisso e un solo humbucker dall’output esagerato è stata la prima a ricevere un tributo ufficiale, ed è stata anche protagonista di un test approfondito qui su Accordo.
Nel frattempo Tom si è mostrato sul palco imbracciando diverse Starcaster, memore della sua scappatella passata in casa Gibson che lo ha visto affidarsi per lungo tempo allo stile ES-335. Sulla semiacustica Fender, Tom si sbizzarrisce e disegna alcune versioni davvero originali, come l’esclusiva produzione custom in pezzo unico con meteoriti polverizzati miscelati nella finitura.
Ora la sua passione per la Starcaster raggiunge il grande pubblico con il primo modello effettivo in catalogo. A raccontarla è lo stesso artista in un video ufficiale.
La Starcaster Artist Signature Series di Tom DeLonge riprende i canoni delle semi-hollow che si sono succedute sul palco dei Blink durante gli ultimi mesi, prendendo in prestito finiture pastello derivate dalla precedente Strat.
La cassa in acero laminato ha all’interno un blocco centrale per ridurre i fenomeni di feedback e, avvitato, il manico in acero trattato ad alte temperature sfoggia un profilo Modern C per una suonabilità agevole e una buona scorrevolezza. Sul retro, compare la stessa piastra in metallo con inciso il logo di Tom già vista sulla Stratocaster.
La tastiera in palissandro conta 22 fret di tipo medium jumbo posati su un raggio da 12 pollici e, in cima alla paletta, meccaniche bloccanti con alberelli staggered offrono un’altezza compensata per dosare al meglio la pressione contro il capotasto.
Sul top, un solo pickup dà voce allo strumento. Si tratta di un Seymour Duncan SH-5, dall’output più contenuto rispetto al violento Invader scelto sulla Stratocaster, ma comunque corposo il giusto per affrontare le distorsioni piene e compatte e i puliti rotondi che si alternano nelle produzioni dei Blink.
A controllarlo c’è solo un volume con treble bleed, per preservare le frequenze più acute anche durante il roll-off.
La Starcaster di Tom DeLonge arriva nelle finiture Shoreline Gold, Surf Green, Olympic White e Shell Pink, con hardware cromato o nero, e sul sito Fender è visibile a questo link.