Duane Eddy è morto: padrino del twang, è stato il pioniere del surf rock
di redazione [user #116] - pubblicato il 03 maggio 2024 ore 13:03
Il grande chitarrista è scomparso il 30 aprile per complicazioni dovute ad un tumore, ad annunciarlo è stata la moglie, Deed Eddy, con una nota al New York Times.
Classe 1938, Duane Eddy è nato nello stato di New York e già all’età di cinque anni si avvicina alla sei-corde. È quando, trasferitosi in Arizona, comincia a frequentare alcune radio locali che conosce il disc jockey Lee Hazelwood con il quale incide nel 1959 Have Twangy Guitar-Will Travel. L’album, che rimane in classifica per 82 settimane, fonda le basi del twang e fa guadagnare al chitarrista, nel 1960, il titolo di World's Number One Musical Personality.
È infatti di Duane l’innovazione di restituire alla chitarra elettrica un suono nuovo dato dall’accentuazione del riverbero, il cosiddetto twang, approccio che getta le basi del surf rock e che contribuisce a costruire la figura di mito a cui si ispirano musicisti del calibro di John Fogerty, George Harrison e Mark Knopfler, per citarne alcuni.
Una carriera musicale che ha attraversato mezzo secolo e con all’attivo più di una ventina di dischi, e importanti collaborazioni.
Duane Eddy, fedele della G6120 Chet Atkins, ha anche contribuito alla fama del marchio Gretsch, che nel 2011 gli ha dedicato una Segnature, la G6120DE.