Seymour Duncan Noumenon: la svolta passiva di Jeff Loomis
di redazione [user #116] - pubblicato il 30 maggio 2024 ore 17:35
In Alnico 8 per chitarre a sei corde o Alnico 5 per chitarre a sette corde, i Seymour Duncan Noumenon sono la risposta passiva ai Blackouts signature di Jeff Loomis.
Nei territori più heavy, Jeff Loomis è considerato un maestro di tecnica e stile, ma anche un riferimento sonoro assoluto. Da tempo il suo playing è legato a doppio filo con il concetto di pickup attivi, ma l’incontro fortuito con un set di pickup passivi gli ha acceso un interruttore dentro che lo porta nel 2024 a svelare il suo primo set signature passivo in collaborazione con Seymour Duncan.
I Noumenon sono i pickup humbucker signature di Jeff Loomis per chitarre a sei e sette corde, nati con in mente una gran risposta dinamica e un tono eccezionalmente a fuoco, con bassi asciutti e acuti morbidi, pensati per bucare il mix in ogni contesto. Ispirati alle vecchie esperienze di Loomis nel territorio dei pickup passivi, sono la risposta ai Blackouts usati sulle sue precedenti Jackson signature, di cui abbiamo provato l’edizione SL7 su Accordo in questo articolo.
Com’è facile immaginare, gli humbucker vantano un’uscita particolarmente “hot” e sono rivolti a chi intende spingere il gain oltre i limiti senza temere di perdere intelligibilità o definizione, garantendosi al contempo un ottimo rapporto segnale-rumore.
I Noumenon sono disponibili come set per chitarre a sei e a sette corde, nelle posizioni da ponte e da manico, e con l’humbucker a sei corde previsto anche nelle misure Trembucker.
Nei set a sei corde, il modello usa magneti Alnico 8, dall’output importante e un timbro particolarmente corposo. Le versioni a sette corde si basano invece su Alnico 5, per bassi più a fuoco dall’attacco incisivo.
Sulla scia di quanto fatto coi suoi precedenti Blackouts, è facile immaginare che i Noumenon saranno presto protagonisti di nuove chitarre signature a marchio Jackson, oltre a essere già disponibili come componenti aftermarket sul sito Semour Duncan a questo link.